30 Anni dopo la caduta del Muro di berlino dedica la Mostra “Point of No Return” in Lipsia, Museum der bildenden Künste di tedeschi dell’est Arte del tempo virata. Di fatto il Cambiamento di prevedere, dice il Curatore, Christoph Tannert.
DW: Signore Tannert, molte delle Opere della Mostra “Point of No Return” sono mai stato mostrato pubblico e provengono da privati. Come Avete incontrato e in base a quali Criteri Avete le Immagini e Sculture compilato?
Christoph Tannert: Paul Kaiser (Direttore del Dresdner Istituto di studi interculturali, Anm. d. Red.) io e la Selezione in base al nostro livello di Conoscenza colpito. Ci occupiamo da Tempo, con gli Sviluppi in germania orientale. Io sono nata nel 1955 e ho molti Artisti negli anni 1970 e 1980 nei loro Studi frequentato e conosco le Werkproduktion di prima Mano. Mi ha già dopo la Svolta sorpreso che molte Opere non in Pubblico e sono venuti. La maggior parte dei Lavori, non sono stati presenti, abbiamo a nostra Ricerca il un gran Numero di Opere trovato perfettamente con il nostro problema: la Situazione nel 1980, nella DDR, le loro Speranze di Cambiamento, il Crollo, la Rivoluzione e l’attacco Momento di Cambiamento.
Christoph Tannert, uno dei Curatori della Mostra “Point of No Return”
Come Si spiega che l’Interesse per questa Arte dopo il Turno di così basso, è stato per tre Decenni ha usato fino a queste Opere in una Mostra raccolti?
Le Artiste e gli Artisti hanno una certa quantità di Tempo impiegato per la nuova Situazione orientarsi. Molti hanno secondo rapporti di Lavoro registrati, hanno comunque cercato di fare Soldi, altri hanno viaggiato o hanno studiato. Inoltre, è venuto una Serie di esperti di storia dell’arte dalla germania Ovest nella DDR e occupato le prime Posizioni. Questo non ha impedito che i tedeschi dell’est con le proprie Storie di vita in cui il Pubblico si verificano potevano. Questa Condizione ha, fino ad oggi, solo la Notorietà, il cambiamento, molto più forte di allora.
Alcuni Artisti erano abbastanza richiesto, altri sono passata inosservata. Si spiega?
La scultura in legno “il Dubbio” di Hans Scheib e l’Immagine di “Ritorno al Futuro” di Tungsteno Adalberto Scheffler
Nella DDR c’erano 6000 Membri in DDR-Künstlerverband, anche un sistema di Monitoraggio ha avuto. Di questi 6.000 Persone sono state circa 2000 Artisti. Il Numero di coloro che, dopo la Svolta è ancora presente sarebbero state, è comunque molto piccolo. Hanno tutti lavorato. Chi prima della Svolta in Occidente è andato, ha potuto in un secondo Lebensversuch anche in Pubblico sviluppano in modo diverso e presentano, rispetto a quelli che nella DDR sono rimasti. E i giovani Artisti che, solo alla Fine della DDR loro Hochschulausbildungen completata hanno le loro Carriere nella nuova repubblica Federale di iniziare: Neo Rauch, Eberhard Havekost, Frank Nitsche, Thomas Scheibitz.
Che Importanza aveva l’Arte per la Rivoluzione pacifica?
Dalla privazione della cittadinanza del Cantautore Wolf Biermann (1976, Pag. d. Red.) hanno Artiste e Artisti di sempre, con i loro dipinti, Sculture, Film e Canzoni, la Speranza di un Cambiamento diffuso. Hai il Cambiamento di anticipazione e la Possibilità di giunta, che le Cose stanno cambiando. Questo è un procedimento molto lungo, quindi anche le Immagini degli Anni 1970 e 1980, la Speranza, la Fine deteniamo. Lipsia Pittrice Doris Ziegler a Passaggi-Ciclo già nel 1988, più Immagini dipinte che questa Impossibilità, nella Libertà di muoversi, e questo crollando Stato sordo e grigio Campana, sopra l’Individuo si trova, mostra. Ha previsto che abbiamo Montagsdemonstrationen conoscere la Menschenketten e Candele.
Profeticamente: “Grande Passaggio” da Passaggi di Ciclo di Lipsia Pittrice Doris Ziegler
Non tutti gli Artisti hanno oppone, c’era anche staatskonforme Arte. Come emerge in Mostra a?
Noi di mostra in Mostra le Opere di oltre 100 Artisti provenienti da più Generazioni, per un totale di circa 300 Opere. Visualizza tutti molto soggettiva Prospettive degli Artisti, la Situazione della DDR, sul Cambiamento e una Retrospettiva al Tempo della DDR. Ci mostrano le Posizioni più staatsfern, ma anche Artisti aderenti sono stati, come Willi Sitte e Wolfgang Mattheuer. L’usanza preso alla classe Operaia male, che in un Uccello-Strauss-Like il Capitalismo in Gola, lo gettò. La Mostra è un Caleidoscopio di diverse Esperienze di vita.
Christoph Tannert, 1955 nato a Lipsia, è Direttore Artistico e Amministratore delegato al Künstlerhaus Betania di Berlino e uno dei tre Curatori della Mostra “Point of No Return”, fino al 3. Novembre 2019 nel Museo delle belle Arti di monza e si vede.
Intervista di Carlo Landsberg.