La neutralità della rete è tornata ed è migliore che mai

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Ti manca la neutralità della rete? Le regole per un Internet più equo in cui gli ISP devono trattare tutte le comunicazioni allo stesso modo sono state messe in atto durante l’amministrazione del presidente Obama, prima di essere abrogate nel 2017. La rimozione delle regole sulla neutralità della rete è stata controversa, ma ora le regole sono tornate.

La Federal Communications Commission, o FCC in breve, ha votato ufficialmente per ripristinare la neutralità della rete, impedendo ai fornitori di banda larga di rallentare o bloccare selettivamente il traffico Internet, migliorando al contempo l’accesso per coloro che pagano tariffe aggiuntive. Il progetto “Salvaguardare e proteggere l'Internet aperta” L’ordine ripristina le norme inizialmente implementate durante l’amministrazione Obama nel 2015, ma ripristinate nel 2017 sotto la presidenza Trump, proprio quando Ajit Pai, un forte detrattore della neutralità della rete, è stato nominato presidente della FCC. La decisione era stata anticipata da quando la FCC aveva annunciato l’intenzione di perseguire questo cambiamento politico a settembre, soprattutto data la maggioranza democratica nella Commissione. Il voto è stato 3-2, nettamente diviso tra le linee del partito.

Le norme ripristinate sulla neutralità della rete mirano a stabilire uno standard nazionale per l’accesso a Internet e a prevenire pratiche discriminatorie da parte dei fornitori di banda larga. Tuttavia, il processo di attuazione di queste norme comporta la pubblicazione nel registro federale e successivi periodi di attesa. Di conseguenza, probabilmente ci vorrà del tempo prima di vedere queste nuove regole e regolamenti tradursi in cambiamenti effettivi nel panorama della banda larga. La FCC ha anche sperimentato altri modi per convincere le persone a essere consapevoli dei loro piani per la banda larga e di quanto bene o male li servono. Per prima cosa, la commissione ora dispone di etichette a banda larga simili a quelle alimentari con tariffe e dettagli spiegati chiaramente: i fornitori di banda larga devono mostrarle agli utenti da questo mese in poi, mentre i fornitori di servizi Internet più piccoli possono aspettare un po' più a lungo.

È bello vedere la FCC affrontare nuovamente questioni importanti. Con la reazione negativa dei consumatori e le imminenti normative federali, molti fornitori di banda larga si sono in gran parte astenuti da comportamenti anticoncorrenziali, quindi tutto ciò sembra fare la differenza. Dovremo aspettare e vedere quale impatto avranno su Internet negli Stati Uniti le regole di neutralità della rete recentemente ripristinate.

Fonte: TechCrunch