Google dimostrerà di essere ancora il re dell'IA all'I/O 2023

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Justin Duino/Review Geek

L'intelligenza artificiale era di gran moda nel 2022. App artistiche generate dall'intelligenza artificiale come Lensa, generatori di testo come Article Forge e persino chatbot come ChatGPT, hanno fatto grandi passi nel mondo della tecnologia lo scorso anno. E hanno attirato l'attenzione di Google e riorientato il suo impegno nei confronti dell'intelligenza artificiale, riporta il New York Times.

Secondo il Times, i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin hanno tenuto numerosi incontri a porte chiuse con i dirigenti dell'azienda a dicembre per sviluppare modi per riaffermare il dominio dell'azienda nello spazio dell'IA. I fondatori hanno lasciato i loro doveri quotidiani con il gigante della ricerca e la sua società madre, Alphabet, nel 2019. Pertanto, la loro presenza a questi incontri sottolinea quanto Google consideri seriamente i nuovi sviluppi nella tecnologia AI.

Il Times riporta inoltre di aver visualizzato una presentazione interna di Google con oltre 20 nuovi prodotti AI che l'azienda intende mostrare “alla conferenza aziendale di Google a maggio” (presumibilmente Google I/O 2023). Tra i prodotti c'è Image Generation Studio, un generatore ed editor di immagini; una nuova versione di A.I. Test Kitchen, un'app che esegue esperimenti digitali per prototipi di prodotti; Shopping Try-on, una funzione di YouTube per aggiungere sfondi ai video; Maya, un'app per la visualizzazione di scarpe 3D; oltre a due app senza nome, una per la generazione di sfondi per telefoni Pixel, oltre a un servizio che riassume i video creando un nuovo video.

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Inoltre, Google intende offrire servizi AI alle società di software con prodotti mirati alla generazione di immagini, alla creazione del browser Web e alla codifica delle app. La sfilza di prodotti di intelligenza artificiale arriva dopo il già esistente programma di intelligenza artificiale per chat LaMDA di Google, che l'azienda ha già distribuito a un piccolo numero di utenti, secondo il Times.

Se il rapporto del Times è accurato , qualsiasi idea che Google passerà in secondo piano rispetto alle startup nel settore dell'intelligenza artificiale dovrebbe essere completamente schiacciata quando l'azienda presenterà questi prodotti a maggio.

Fonte: The New York Times