Skoda Enyaq 80 iV: prova su strada, autonomia (77 kWh) e prezzi | Video

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Skoda Enyaq iV è uno dei nuovi SUV elettrici basati sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen ma non scade nell'effetto clone. Da tempo i vari brand del gruppo tedesco hanno infatti imparato ad essere unici, non solo nel design ma anche in tutta una serie di caratteristiche apparentemente secondarie eppure importanti.

I prezzi ad esempio. A parità di fornitura (gli stessi display, la stessa suite di ADAS, le stesse tecnologie), il minor costo della manodopera permette a Skoda di limare le cifre sul listino ed Enyaq esce da una linea che produce anche la MQB oltre alle MEB. Inoltre, la conoscenza del proprio cliente e dei suoi gusti, i listini tarati in modo da intercettare le esigenze dell'acquirente fidelizzato e le tante piccole soluzioni pratiche, unitamente ad un abitacolo che risulta perfettamente in linea con quello che troviamo sui modelli "tradizionali", fanno di Enyaq iV una gemella (sostanzialmente) diversa rispetto alla proposta di Volkswagen.

  • DIMENSIONI E SCHEDA TECNICA
  • ABITACOLO, INFOTAINMENT E ADAS
  • RICARICA
  • PROVA SU STRADA E CONSUMI
  • PREZZO E INCENTIVI
  • LE ALTERNATIVE
  • VIDEO

DIMENSIONI E SCHEDA TECNICA

Enyaq iV è forse ad oggi il SUV elettrico del gruppo più indicato per le famiglie numerose e il suo bagagliaio, a metà tra Kodiaq (recentemente rinnovata) e Octavia Wagon, è il più grande ma anche uno dei più pratici: doppio fondo super organizzato – è sagomato anche per ospitare la cappelliera removibile e retrattile, piano di carico perfettamente a livello e regolabile su due altezze, ganci, leve per abbattere il divanetto posteriore e tasche laterali. Non mancano poi la 12v e il tasto per estrarre il gancio traino (fino a 1.000 chilogrammi con pendenza del 12%).

Per le dimensioni è quella più vicina al SUV di Elon Musk che resta comunque il più lungo e più largo. Rispetto alle sorelle, però, Enyaq aumenta lo spazio a bordo e gli interni sono più tradizionali di ID.4 e più vicini all'integrazione tra "vecchio" e nuovo vista su Q4 e-tron: uno stile che non traumatizza il cliente che vuole fare il salto all'elettrico, trovando continuità sia nel design degli esterni, sia in quello degli interni.


SCHEDA TECNICA ENYAQ 80 iV

  • Motore: elettrico sincrono a magneti permanenti, trazione posteriore
  • Potenza: 150 kW (204 CV ) e 310 Nm
  • 0-100 km/h: 8,6 s
  • Velocità massima: 160 km/h
  • Batteria: 77 kWh netti, 82 kWh lordi (garanzia: 8 anni o 160.000 km)
  • Sospensioni anteriori: tipo McPherson con barra stabilizzatrice
  • Sospensioni posteriori: multi-link a cinque bracci e barra stabilizzatrice
  • Pneumatici: 235/55 R19 ant. + 255/50 R19 post.
  • Freni: dischi autoventilanti anteriori, tamburi posteriori
  • Peso in o. d. m.: 2.075/2.293 kg
  • Capacità di traino: 1.000 kg (frenato, 12%), 750 kg (non frenato)
  • Bagagliaio min/max: 585 litri – 1.710 litri
  • Lunghezza: 4.649 mm
  • Larghezza: 1.879 mm
  • Altezza: 1.616 mm
  • Passo: 2.766 mm
  • Luce da terra: 18,6 cm
  • Diametro di sterzo: 9,3 metri
  • Autonomia dichiarata (WLTP): fino a 520 km nel ciclo combinato
  • Consumi dichiarati (WLTP): 16,6-18 kWh/100 km (ciclo combinato)

ABITACOLO, INFOTAINMENT E ADAS

L'abitacolo ripropone alcune delle caratteristiche tecnologiche viste sulla ID.4 ma la filosofia dietro alle linee non quella di un taglio con il passato: la matita dietro ad Enyaq disegna in risposta all'esigenza di continuità evolutiva. La strumentazione digitale è esattamente la stessa del suv VW: poco personalizzabile e con tre schede di cui due possono essere ingrandite scegliendo le viste alternative. Però è integrata nel cruscotto e non più "sospesa".

L'head-up display è identico, cambiano solamente le icone. Il cambio non è al volante ma torna in una posizione più tradizionale (questione di punti di vista direbbero Mercedes e Tesla), pur restando "by-wire" e per questo associato ad una minuscola protuberanza.


Resta monolitico il tablet centrale dell'infotainment, proposto nella versione da 10" con Enyaq 50 iV e da 13" sugli altri allestimenti. Il sistema e la piattaforma tecnica – non serve dirlo – sono gli stessi condivisi con il resto del gruppo… e questo significa dover subire ancora qualche bug che non ha trovato soluzione con gli update.

eSIM per la connettività alla rete, aggiornamenti OTA inclusi di serie, applicazione per il controllo della vettura ma anche per l'integrazione con le wallbox (quelle di Elli) e per accedere alla rete di ricarica: tutte caratteristiche in comune con le altre auto del gruppo, sebbene i prezzi della ricarica pubblica si differenzieranno e Skoda li comunicherà nelle prossime settimane.

Promossa a pieni voti la suite di ADAS che perde la lode a causa di un riconoscimento dei segnali stradali che leggeva il limite dei 40 km/h delle rampe di uscita e lo applicava alla strada principale, limitando di colpo il cruise control adattivo. Da risolvere – basta un aggiornamento OTA – incrociando i dati della cartografia e dando loro priorità rispetto al riconoscimento della telecamera.

RICARICA: OLTRE AI 50 KW SI PAGA

Nel 2021, non supportare la ricarica rapida ad almeno 100 kW sarebbe un difetto grave per un'auto elettrica di nuova generazione. Skoda Enyaq, fortunatamente, può arrivare fino a 125 kW ma sceglie di non farlo, o meglio: non di serie. Qui sta la chiave di una strategia commerciale che permette ad Enyaq di avere almeno un allestimento compatibile con l'incentivo ISEE perché rientra (al pelo) nella cifra massima concessa per avere lo sconto del 40%. Ed è l'unico SUV di più di 4,6 metri a poter sfruttare questa agevolazione (se e quando arriverà).

Con Enyaq iV 60 si possono raggiungere i 100 kW pagando 540€, la stessa cifra che permette di spingersi alla potenza di 125 kW sulla versione iV 80. Per entrambe, l'acquisto di questo optional include 1 anno di IONITY a 0,25€/kWh.


Universal Charger iV è un cavo per la ricarica sotto steroidi, talmente "pompato" che si può considerare pari ad una wallbox portatile: costa ben 700€ ma è fatto per chi va spesso all'avventura, magari in zone dove le colonnine scarseggiano. Si tratta di un cavo trifase con connettore intercambiabile per Schuko da 220v o industriale trifase da 400v fino a 11 kW in corrente alternata.

PROVA SU STRADA E CONSUMI

Non bastavano le due tonnellate, dovevo metterci le curve tra i boschi e una piccola arrampicata fino a circa 600 metri di altitudine. Risultato medio: 22 kWh/100 km, più o meno in linea con quello rilevato durante la prova di ID.4 se consideriamo che il ritmo tenuto con Enyaq è stato maggiore perché potevo contare su una strada chiusa. Prima che appesantissi il piede, comunque, la media era di poco superiore ai 20 kWh / 100 km.

Messo alla frusta, il SUV elettrico non ha mai mostrato il fianco durante la scollinata pur non essendo un mostro di accelerazione come le Tesla. iV 60 e 80 sono le versioni consigliate perché possono sfruttare 310 Nm di coppia ma è meglio puntare ai 150 kW di iV 80 se si viaggia spesso carichi e con una famiglia numerosa. Enyaq 50 non è affatto da escludere, intendiamoci, e magari la prova su strada sorprenderà: basandomi sull'esperienza e sulla scheda tecnica, però, la relegherei tra città e dintorni, senza farla viaggiare (anche per via della batteria) e senza costringerla a scalare le montagne.

Grazie ad un'altezza da terra da SUV vero, Enyaq non ha avuto problemi quando ho trovato la strada sbarrata dai mezzi intenti a disboscare. Non che fosse una sorpresa, ma i 18,6 cm di luce hanno consentito di passare agevolmente sopra a rami e fogliame accumulato. Utilissimi anche i 9,3 metri di diametro di sterzo per fare inversione in quella stretta striscia di cemento in mezzo al bosco dove, con un eccesso di zelo comunque apprezzato, il sistema anti-collisione in retromarcia si è attivato per prevenire il contatto con il fianco roccioso della collina.

Con lo sterzo progressivo è anche piacevole affrontare le curve, specie se non ci sono passeggeri a cui far pesare un po' di immancabile rollio. Mi sarebbe piaciuto provare la versione con l'assetto sportivo perché l'impressione è che, con quella taratura specifica e la trazione integrale della "dual motor", la RS iV possa piacevolmente stupire. Ma lo scopriremo più avanti.

Per il momento bisogna accontentarsi di un setup molto simile a ID.4. Enyaq iV 80 procede spedita, non pecca in coppia, ha uno sterzo facilissimo ed è ben piantata a terra in curva. La sua massa da record si nota solo esagerando e resta un recupero in modalità B che non può essere considerato al pari di Leaf o Tesla in termini di guida ad un pedale.

Nell'utilizzo del pendolare i 400 chilometri con una carica sono raggiungibili, con un minimo di 350 km anche per chi ha i mattoni al posto delle scarpe.

PREZZO E INCENTIVI



Il listino prezzi di Enyaq iV non si discosta troppo dalla sorella a marchio Volkswagen se guardiamo al valore assoluto. Quel che cambia è la composizione della scheda con la dotazione di serie a parità di prezzo.

Già su Enyaq iV 50 abbiamo full LED, clima automatico bi-zona, Android Auto e Apple CarPlay wireless, USB C, Bluetooth, cerchi da 18" (in lega), frenata automatica d'emergenza con riconoscimento dei pedoni e anti-collisione, Lane Assistant, riconoscimento segnali stradali e Cruise Control.

Per chi non dovesse avere particolari esigenze in termini di percorrenze chilometriche, Enyaq 60 Sportline è la versione consigliata potendo accedere agli incentivi, che siano i più di 10.000€ con la rottamazione o i 6.000 senza. Con la batteria da 58 kWh si ha una buona autonomia cittadina ed extra-urbana e con 60 Sportline si ha un top di gamma con tanto di cerchi in lega diamantati da 20", full LED Matrix, vetri acustici, sospensioni sportive (ribassate di 15 mm), volante capacitivo, ricarica wireless per smartphone, vetri oscurati, sterzo progressivo e la già ricca dotazione di serie della 60 (braccioli, sedili regolabili, sensori luci, pioggia e parcheggio, infotainment da 13" con connettività Wireless, retrovisori elettrici schermabili, LED ambientali, porta-ombrello e ricarica trifase).

60 Executive è pensata per le flotte aziendali con l'obiettivo di aumentare il valore residuo: il colore (metallizzato o perlato) è incluso, la sicurezza è massimizzata grazie al cruise control adattivo, di serie insieme a Side Assistant con Rear Traffic Alert ed Exit Warning. Immancabile il navigatore: 3 anni di traffico in tempo reale e aggiornamenti mappe 3D.

Rispetto alla iV 60 "base", iV 60 Executive ha anche le palette al volante per gestire il recupero di energia (decelerazione di 0,5 – 1,0 e 1,5 m/s²), il selettore modalità di guida e il volante capacitivo e riscaldabile.

LE ALTERNATIVE

Oggi le proposte del gruppo Volkswagen (alcune in commercio, altre in arrivo a breve) sono tre. Oltre ad Enyaq iV si può scegliere la MEB declinata in versione Audi e in quella del marchio Volkswagen:

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Accettando il compromesso di dimensioni maggiori e di un prezzo superiore (ma con equipaggiamento di serie completo e senza optional) si può scegliere di puntare le antenne su Model Y, sperando che i ritardi dell'impianto di Berlino possano venir meno così da avviare la commercializzazione nel vecchio continente. Mercedes EQA è invece la proposta all'estremo dimensionale opposto: poco bagagliaio ma molto compatta pur restando spaziosa all'interno.

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