L’ondata di caldo può provocare un infarto? Ecco un consiglio di un cardiologo

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Qualsiasi tipo di temperatura estrema influisce sul tuo cuore, anche se parliamo sempre della probabilità di attacchi di cuore in inverno. Tuttavia bisogna fare attenzione all’estate poiché l’alta temperatura fa sì che il corpo lavori di più per mantenere la sua normale temperatura corporea, il che aumenta il tasso metabolico basale (BMR) o il numero di calorie bruciate mentre il corpo svolge le attività più basilari di sostegno vitale. funzioni a riposo. Immagina che il corpo, invece di essere in prima marcia, sia sempre in quinta marcia.

Mentre chiunque abbia un cuore normale può adattare il proprio funzionamento corporeo al calore elevato, chiunque abbia una condizione di base potrebbe sperimentare determinati problemi di salute. Il primo impatto si avverte sulla pressione sanguigna. Le alte temperature estive, unite all'umidità, aumentano il flusso sanguigno alla pelle in modo che il corpo possa perdere parte del calore, irradiarlo e raffreddarsi. Ciò fa sì che il cuore batta più velocemente mentre fa circolare una quantità di sangue doppia al minuto rispetto a una giornata normale. Ciò potrebbe aumentare la pressione sanguigna. Se non controllato, questo ispessisce le pareti dei vasi sanguigni e innesca blocchi, portando a un attacco di cuore.

A volte, potresti sudare più del normale quando sei fuori, il che potrebbe causare disidratazione. In assenza di acqua, il volume del sangue diminuisce, diventa più denso ed è più difficile da pompare. Anche questo può aumentare la pressione sanguigna oltre a innescare coaguli di sangue che possono provocare infarti e ictus.

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Quando il corpo perde più liquidi di quelli assorbiti, potrebbe non averne abbastanza per svolgere le sue normali funzioni, come garantire che i nutrienti raggiungano tutti gli organi del corpo. Ciò potrebbe provocare uno squilibrio elettrolitico quando i minerali essenziali, come sodio, calcio e potassio, potrebbero diventare troppo alti o troppo bassi. Ad esempio, in quantità normali, il calcio aiuta a mantenere gli impulsi elettrici nei muscoli e nel cuore. Uno squilibrio interferisce con questo processo e potrebbe innescare aritmia o battito cardiaco irregolare, provocando talvolta un arresto cardiaco improvviso.

Coloro che già assumono farmaci per il cuore potrebbero incontrare alcune difficoltà. Ad esempio, i beta-bloccanti, o farmaci che abbassano la pressione sanguigna, rallentano il battito cardiaco e ostacolano la capacità del cuore di far circolare il sangue abbastanza velocemente per un efficace scambio di calore. I diuretici aumentano la produzione di urina e aumentano il rischio di disidratazione.

Alcune persone corrono un rischio maggiore di essere colpite da condizioni calde e umide all'aperto, compresi coloro che hanno superato 50 anni, obesi o con patologie cardiache, polmonari o renali preesistenti.

L'American Heart Association ha una lista di controllo pronta su cosa fare e cosa no, come elencato di seguito:

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Evita di stare all'aperto nel primo pomeriggio (da mezzogiorno alle 15 circa) perché il sole è più forte, esponendoti a un rischio maggiore di subire un colpo di calore.

Indossa abiti leggeri realizzati in tessuto traspirante. Indossa la protezione solare.

Rimani idratato bevendo qualche tazza d'acqua prima, durante e dopo essere uscito o fare attività fisica. Evita bevande contenenti caffeina o alcoliche.

Fai delle pause regolari tra un'attività e l'altra. Trova un po' d'ombra o un posto fresco, fermati per qualche minuto, idratati e ricomincia.

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Infine, visita il tuo cardiologo per consigli su misura per te poiché lui/lei conosce meglio la tua condizione.< /p> © The Indian Express Pvt Ltd