Linux espande il supporto Mac nativo M1 con il nuovo kernel 5.15

0
139
Apple, Linux

Portare il supporto per Apple Silicon su Linux è un compito complicato. Ma il nuovo kernel Linux 5.15 espande notevolmente l'usabilità sui sistemi M1 grazie alle ottimizzazioni dei driver e a un nuovo driver sviluppato nel progetto open source Asahi Linux.

Per essere chiari, stiamo parlando di nativi sostegno. Linux funziona bene su M1 se usi una macchina virtuale, ma se vuoi sbloccare tutta la potenza di M1 e trasformare il tuo Mac in un mostro Linux, devi avviare direttamente Linux.

Tecnicamente parlando, Linux ha ottenuto il supporto per Apple Silicon con il rilascio del kernel 15.3, ma è ancora un grosso lavoro in corso (Apple blocca molti dei suoi sistemi e i driver grafici dell'azienda sono confusi). Funzionalità chiave come la grafica accelerata non sono ancora supportate da Linux su M1.

L'odierna versione 5.15 di Linux dovrebbe aggiungere il supporto per le interfacce Apple Silicon USB e PCI, ampliando notevolmente l'usabilità di Linux su Mac M1. Dovrebbe anche far funzionare il driver dello schermo—una piccola ma significativa pietra miliare per l'esecuzione nativa delle distribuzioni Linux sugli ultimi computer Apple.

Se sei un fan di Linux che non vede l'ora di trasformare un potente M1 Max MacBook Pro in una pazza macchina open source, probabilmente dovresti aspettare. L'esecuzione di Linux in modo nativo su Apple Silicon non è ancora un'esperienza piacevole. Detto questo, l'aggiornamento di oggi è un segno di ciò che verrà. Prevediamo che Linux supporterà l'accelerazione GPU e altre funzionalità chiave di Apple Silicon in una prossima versione.

Fonte: Linux (1, 2) tramite DebugPoint