ARM afferma di aver sviluppato il primo microprocessore PlasticARM completamente funzionante; un SOC a 32 bit realizzato con elettronica flessibile. PlasticARM è incredibilmente diverso dai tipici microprocessori, che sono realizzati con componenti rigidi in silicio. Ma qual è il punto? Perché ARM sta perseguendo un chip flessibile?
Secondo Charlotte Christopherson di ARM, i microprocessori flessibili potrebbero aprire la porta a nuove e futuristiche forme di tecnologia e non stiamo parlando solo di telefoni pieghevoli. I negozi di alimentari potrebbero utilizzare processori flessibili negli imballaggi alimentari per aiutare a gestire l'inventario, ad esempio, e gli operatori sanitari potrebbero utilizzare processori flessibili per creare sensori di frequenza cardiaca adesivi monouso o bende avanzate.
Queste applicazioni teoriche possono sembrare eccessive, ma PlasticARM e altri chip non tradizionali saranno significativamente più economici del silicio. Possono anche avere un impatto ambientale marginale, che apre le porte a tutti i tipi di prodotti monouso connessi a Internet.
📢 Presentazione del primo processore @Arm non in silicio completamente funzionante, PlasticArm.
Questo SoC ultra-minimalista basato su Arm Cortex-M0 potrebbe consentire miliardi di microprocessori a basso costo da incorporare negli oggetti di uso quotidiano.
Il potenziale è oltre significativo: https://t.co/9bd5KHuUIC pic.twitter.com/rS0nXK6tOF
— Arm (@Arm) 21 luglio 2021
Potremmo dare il nostro primo vero sguardo a PlasticARM (o un sistema simile) in un concetto di smartphone o dispositivo indossabile a tra qualche anno—sai, perché questo è l'unico modo in cui i produttori sanno come mostrare questa roba. Ma non sappiamo davvero quanto possano essere potenti i chip non in silicio. PlasticARM ha solo 128 byte di RAM e 456 byte di ROM, il che è impressionante per una scheggia di plastica, ma non esattamente un calcolo pesante.
ARM ha modellato il primo design funzionale PlasticARM sul Cortex-M0, che è un chip economico, estremamente piccolo e super efficiente. Potrebbe creare progetti più potenti in futuro, anche se potrebbe essere necessario attendere molto tempo prima che i microprocessori non in silicio trovino la loro strada negli smartphone o nei prodotti usa e getta. Puoi leggere di più su PlasticARM su Nature.com e sul blog ARM.
Fonte: ARM tramite Liliputing