Nuova ricerca: le mutazioni che aiutano la variante di Epsilon a eludere la risposta immunitaria del corpo

0
180

I casi di Epsilon sono stati diffusi negli Stati Uniti e riportati in almeno 34 altri paesi. (Immagine rappresentativa)

Nella variante Epsilon del coronavirus SARS-CoV-2, sono state trovate tre mutazioni nella proteina spike per smorzare la potenza neutralizzante degli anticorpi indotti dai vaccini o dalle precedenti infezioni da Covid. Le mutazioni riducono anche l'efficacia degli anticorpi dal plasma delle persone vaccinate, hanno scoperto i ricercatori.

I loro risultati sono stati pubblicati su Science.

I casi di Epsilon sono stati diffusi negli Stati Uniti e segnalati in almeno 34 altri paesi.

In un progetto internazionale condotto dall'Università di Washington a Seattle e da Vir Biotechnology, gli scienziati hanno visualizzato il meccanismo di infezione di questa variante per vedere cosa è diverso dalla configurazione originale del coronavirus pandemico e quali sono le implicazioni di questi cambiamenti.

https ://images.indianexpress.com/2020/08/1×1.png

I ricercatori hanno testato la resilienza contro la variante Epsilon del plasma prelevato da persone che erano state esposte al virus, nonché da persone che erano state vaccinate. La potenza neutralizzante del plasma contro la variante preoccupante di Epsilon è stata ridotta di circa 2-3,5 volte.

I ricercatori hanno scoperto che le mutazioni di Epsilon erano responsabili di riarrangiamenti in aree critiche della proteina spike; Gli studi di criomicroscopia elettronica hanno mostrato cambiamenti strutturali in queste aree.

Spiegazione del Coronavirus

Fai clic qui per ulteriori informazioni

Una delle tre mutazioni ha interessato il dominio di legame del recettore sulla proteina spike. Questa mutazione ha ridotto l'attività neutralizzante di 14 su 34 anticorpi neutralizzanti specifici per quel dominio, inclusi gli anticorpi dello stadio clinico.

Le altre due mutazioni hanno interessato il dominio N-terminale sulla glicoproteina spike. Secondo i dettagli dello studio pubblicato sul sito web della University of Washington School of Medicine (UW Medicine), ciò ha comportato una perdita totale di neutralizzazione di 10 anticorpi su 10 testati specifici per il dominio N-terminale.

Il progetto internazionale è stato guidato dal laboratorio di David Veesler presso l'Università di Washington a Seattle e da Luca Piccoli e Davide Corti di Vir Biotechnology.

Per diversi anni, il laboratorio Veesler e i suoi collaboratori hanno esplorato la conformazione molecolare e i meccanismi di infezione dei coronavirus simili alla SARS. Esaminano anche come gli anticorpi tentano di bloccare i meccanismi di infezione e come le varianti escogitano nuovi espedienti, secondo UW Medicine.

Fonte: University of Washington School of Medicine

📣 L'Indian Express è ora su Telegram. Fai clic qui per unirti al nostro canale (@indianexpress) e rimanere aggiornato con gli ultimi titoli

Per tutte le ultime notizie spiegate, scarica l'app Indian Express.

  • Il sito web di Indian Express è stato valutato GREEN per la sua credibilità e affidabilità da Newsguard, un servizio globale che valuta le fonti di notizie per i loro standard giornalistici.

© The Indian Express (P ) Ltd