Gli strumenti di collaborazione di Google Workspace sono ora gratuiti per tutti

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Workspace sblocca le funzionalità di chat in Fogli, Calendar e altre app.

Google sta apportando grandi cambiamenti a Workspace, il servizio di produttività di livello aziendale che sblocca funzionalità avanzate in Fogli, Calendar e altre app. Precedentemente noto come G-Suite, Workspace è ora gratuito per chiunque abbia un account Gmail e presto includerà strumenti simili a Slack o Microsoft Teams nel suo software Chat e Meet.

La maggior parte delle funzionalità di Workspace sono collaborative, consentendoti di @menzionare gli utenti nei tuoi documenti e di presentare Documenti, Fogli o Presentazioni nelle videochiamate di Meet. Altre funzionalità di Workspace, come AI Smart Suggestions, rendono la compilazione di eventi del calendario o e-mail molto meno faticosa.

Ma Google non sta solo aprendo Workspace per gli utenti gratuiti; aggiunge anche una profonda integrazione tra i suoi strumenti di produttività e Google Chat (precedentemente noto come Hangouts). Le stanze virtuali in Chat, ora chiamate Spaces, possono stare in una colonna dedicata mentre lavori su documenti e fogli di calcolo, permettendoti di parlare con i colleghi mentre collabori. Stati personalizzati, messaggi bloccati e “reazioni espressive” stanno arrivando anche su Chat.

Queste nuove funzionalità di Chat suonano come l'esperienza Smart Canvas di cui Google ha parlato all'I/O alcune settimane fa. A tal fine, Google afferma che Meet otterrà la funzione Companion che ha preso in giro all'I/O per sondaggi in riunione, alzata di mano e altri strumenti partecipativi. In Meet sono in arrivo anche nuovi strumenti di moderazione e controlli RSVP del calendario, oltre a impostazioni avanzate di protezione dei file per Drive.

Gli utenti gratuiti che desiderano sbloccare le funzionalità di Workspace possono farlo abilitando la chat. Google afferma che l'integrazione avanzata di Chat arriverà entro la fine dell'anno, sebbene le nuove funzionalità di Meet siano ora attive.

Fonte: Google