Dell’africa dimenticata Vittime della Seconda Guerra mondiale

0
545

Più di un Milione di africani di Soldati, costretti nella Seconda Guerra mondiale per combattere e non indennizzati. In Europa, Asia e nelle Isole del Pacifico Africani hanno lasciato la loro Vita per i Colonizzatori.

Questo Soldato del Senegal, ha combattuto nel 1942, sotto Comando francese

Essi sono stati in Guerra, coinvolta, non era: centinaia di Migliaia di Soldati dell’africa occidentale sono stati a partire dal 1939 al Combattimento i Fronti mandato in Europa, innumerevoli Uomini provenienti dalle Colonie britanniche del dovuto come Manovale e Portatori di fare il loro Dovere.

75 Anni fa, l ‘ 8. Nel maggio del 1945, a cedere è stata la Wehrmacht tedesca – che si è conclusa la Seconda Guerra mondiale in Europa. In Francia, in Germania o in Italia, in India, il Myanmar o nelle Isole del Pacifico avevano africana Soldati delle potenze Coloniali europee combattuto, sono stati feriti o uccisi. Ma è stato durante la sua Vita raramente Riconoscimento paragrafi.

Almeno simbolicamente, sono stati Progressi: 75. Anniversario dello Sbarco sulla costa Mediterranea della francia convenuto il Presidente Francese, Emmanuel Macron 2019, il Contributo africano Soldati Kriegswende sia a lungo dimenticata. Attraverso di lei, il Sangue effuso indosso Francia, un africano Quota nel suo Intimo. “Non abbiamo mai qualcosa o qualcuno dimentica”, ha detto Macron.

Era più di un semplice Gesto, che il Presidente Francese, Emmanuel Macron, insieme con il suo Omologo, Alpha Condé (Guinea, a sinistra) e Alassane Ouattara (Cote d’Ivoire) dei Soldati morti Offensiva diceva

Reclutamento forzato con il Pretesto della Volontarietà

75 Anni dopo la fine della Guerra rimangono pochi Sopravvissuti, condividono le loro Esperienze possano. Per una Comprensione africani Partecipazione devono più storica di Fonti. Rappresentazioni di grande Portata caratterizzano la Percezione fino ad oggi – non sempre a Ragione. Nei Cinegiornali in Europa, si parla di “Volontari”. Sul Posto, sembrava, tuttavia, è diverso, ha detto il congolese Veterano Albert Kunyuku già cinque Anni fa, all’Età di 93 Anni, il DW Corrispondenti a Kinshasa, Capitale della Repubblica Democratica del Congo. Fino al 1960, il Paese è stato belga Colonia.

Kunyuku, per anni Presidente della Veteranenunion a Kinshasa, ha parlato di chiara Zwangsrekrutierungen: “Ho messo in una ditta tessile lavorato, come ci hanno portato. Quindi sono da altre Aziende andato. Tutti i giovani Lavoratori sono stati reclutati, nessuno ha più di 30 Anni.” Anche in Senegal, nato Yoro Ba parla di Zwangsrekrutierungen. Egli ricorda il Giorno in cui i Francesi nel suo Villaggio vennero: “se fossimo Uomini è rimasto a Casa, saremmo portati dinanzi, e forse ucciso”, ha detto il DW in un’Intervista.

Le truppe dell’africa orientale, Divisione, sulla Strada per Kalewa nell’attuale Myanmar

Ritengo che, proprio per combattere, ti è stato spiegato, ha detto Baby Sy, un Veterano del Burkina Faso: “noi sapevamo che la Gente di allora non per ciò che è andato, quando il Fascismo si era ipotizzato. Ci hanno detto solo che i Tedeschi ci avrebbero attaccato e noi Africani per le Scimmie tenuto. Come Soldati, potremmo dimostrare che ci sono esseri Umani. Il p. Più politico Commento c’era il Tempo.”

In Guerra sono tutti uguali

Se in Prigionia di guerra o al Front africani Soldati venivano inevitabilmente con Soldati europei e con la Realtà in Europa in Contatto. Che ha avuto un effetto su di loro Consapevolezza e la loro Azione politica nel Paese d’origine.

Il senegalese, Scrittore e Regista di Ousmane Sembène, ex Kolonialsoldat, ha detto una volta: “In Guerra, abbiamo il Bianco nudo visto – e questa Immagine, non abbiamo dimenticato”.

Questi Soldati africani hanno appreso oggi Myanmar (allora Birmania) tramite Volantino dalla fine della Guerra in Europa

Questo ha avuto Conseguenze di vasta portata. Gli africani, i Soldati avrebbero i cosiddetti ‘Herrenmenschen’ dall’Europa nel Fango e Sporcizia, sofferente e morente vissuto, dice il Giornalista tedesco Karl Rössel, di 10 Anni, tra l’altro, in Africa occidentale per Argomento ricercato ha. “Così realizzato che non ci sono Differenze tra le Persone.” L’ho di nuovo fatto sì che molti ex Soldati, dopo il Ritorno a casa, i movimenti indipendentisti nei loro Paesi, ridimensionando.

Orgoglio e allo stesso tempo amaro

Ma non tutti i Veterani avrebbero Accesso e di accoglienza, dai movimenti indipendentisti trovato, dice lo Storico Raffaello Assegno dell’Università di Waterville, stati UNITI. Molti Befreiungskämpfer criticato che i Veterani con le Potenze e Oppressori comune di Cosa avrebbero fatto.

Veterano Albert Kuniuku in una Conversazione con il DW-Corrispondente a Kinshasa 2015

La maggior parte dei Veterani sono morti. I Vivi sentire non di rado una certa Amarezza: anche se la Vittoria sul Fascismo con hanno combattuto, se avessero veramente Riconoscimento. “Ricevo solo 5000 Franchi congolesi (circa cinque Euro, Anm.d.Red.) Kriegsrente al Mese. Questo è indegno per qualcuno, per gli Interessi del Belgio ha combattuto”, disse il Veterano Albert Kunyuku nel DW-Intervista 2015.

Paura di Conseguenze per la Presenza di

Che questo Capitolo in europa e soprattutto in germania nei Libri di storia, solo una Nota a margine che rimane, secondo il Giornalista Carlo Rössel, infatti, che i Paesi in Europa prima hanno, Conseguenze per il Presente.

Africana Soldati a combattere nel Deserto libico contro l’Esercito tedesco

“Quando c’è l’elaborazione di serio, allora si dovrebbe fare con i Discendenti dei nostri Liberatori diverso risolvere, come è oggi la politica in materia di Rifugiati è il Caso”, così Rössel. “Si dovrebbe essere in tutto il mondo per le Conseguenze della Guerra Indennità numeri. Ma quasi nulla è successivamente ripulito o costruito.”

Solo due dei Congolesi, durante la Seconda Guerra mondiale, per il Belgio, hanno combattuto, sono ancora in Vita. Albert Kunyuku 1946 tornato nel suo paese d’origine. Due Anni, aveva in asia Meridionale da parte degli Alleati contro i Giapponesi combattuto. Alla Domanda se lui è orgoglioso del suo servizio in guerra sia, si ferma. Lacrime di lui, le Guance. No, risponde lui, lui non era orgoglio. Il Lutto per il suo Compagno caduto profonda. Solo pochi di 25.000 Soldati africani, che con lui al Fronte in Asia, partirono, scesero di nuovo indietro.

 

Collaborazione Di: Saleh Mwanamilongo (Kinshasa)

Questo Articolo dal 21.05.2015 abbiamo nella Primavera del 2020 aggiornato.