I Numeri nelle Persone di trasformare: la Letteratura in Tempi di Corona

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I Numeri di Persone a trasformare, loro un Volto, una Storia da non perdere – questo è Fondamentalmente la Vocazione dell’Arte e in particolare della Letteratura, pensa Scrittore bulgaro Georgi Gospodinow.

Georgi Gospodinow: la Letteratura ci offre una Lente di ingrandimento, con il quale siamo in il Mondo e noi stessi in grado di decriptare

Non è che mi sono accorto che ho in questi Giorni, preferibilmente a Libri grifoni, le ho già lette. Un vecchio Libro in Tempi turbolenti di nuovo a leggere: c’è il Ricordo della mia epoca “Io”, come io di questo Libro per la prima Volta ho lanciato. Si tratta di un Ritorno nella mia epoca Camere. Mi dà un Pezzo di Sicurezza, un Pezzo di Riposo.

Un Giornale Online volevo sapere, quello che ho appena leggo. Gli stessi Libri, gli ho risposto che io Viaggio sempre con me. Libri, il Mondo di ieri sono stati scritti. Tra cui anche “Il Mondo di ieri” di Stefan Zweig a proposito.

Con un Amico ho recentemente discusso su, se i Libri non sono utili, dove siamo oggi, ma solo a guardare i Numeri. Più ancora: dove siamo i Numeri e Grafici, quasi ipnotizzato sono. Gli stati Uniti hanno Zahlenkolumnen trasforma, si stringe un Riesenzähler, ininterrottamente, i Numeri di ruota di numero di Infetti, come un sacco di Morti. La Sensazione è spaventoso. E proprio da questo inquietante Sensazione è venuto fuori la semplice Illuminazione attraverso la Letteratura e la loro enorme Importanza oggi. Trasforma i Numeri nell’Uomo. Si porta la Gente torna. Là dove finora un Numero astratto stand, compare improvvisamente un Uomo con la sua Storia. E ancora un Uomo, il primo Uomo Preoccupare. E ancora più Persone, con queste Persone e con altre Persone sono. Qui ho bisogno di un terribile Parola: e ‘ l’esponenziale Crescita dell’Umano dietro ai Numeri, c’è la Valanga di nidificate umano Storie. E questo è Fondamentalmente la Vocazione dell’Arte e in particolare della Letteratura: i Numeri di Persone a trasformare, loro un Volto e una Storia da non perdere.

Se il Sollievo è? Cerchiamo di essere onesti: piuttosto non. Ma aiuta per la Conservazione della Natura umana. Esso genera un necessario Discernimento per la Vita e la sua Fragilità. E proprio questo è il Senso fuori nasce il nostro Amore per questo effimero Mondo: noi li amiamo proprio perché breve e mortale. Si rafforza la capacità di Empatia con il nostro Prossimo. I Numeri mi avrebbero sì non impiegare se non Volto e senza Storia avrebbero avuto.

Il primo Carattere dell’umano Divenire, la prima Separazione dell’Uomo di cro-magnon di suo animale Radici sii il primo Funerale. L’ho letto. Un Uomo muore e le altre Persone scelgono di lui a seppellire, piuttosto che il suo Corpo semplicemente lasciare. Fare qualcosa, qualsiasi cosa avessero possono. Perché il Morto avrebbe comunque avuto niente di tutto ciò. I suoi Simili, di agire in realtà, molto poco pratico, ma umano. Forse per questo siamo sì le Immagini Leichensäcke e il Furgone così colpito…

All’Inizio della Cultura e della Civiltà, era probabilmente un impraticabile, non essenziali Trama. Perché: a cosa mi serve in realtà un Felsenzeichnung di Animali, a che cosa mi servono i Giardini Pensili di Babilonia o un omerico Versetto? Sarebbe guarire? Sarebbe la mia Vita più facile? Ancora oggi molti dubbi a mente, figuriamoci allora, quando l’Umanità è ancora in gestazione era e come è andato a per sopravvivere, una Lampadina o di un animale selvatico o un Camino…

È la Letteratura oggi, di Importanza vitale? Se, oltre che dell’Arte, infatti, vitale e necessario? Sì, conosco la rapida Risposta: ovviamente no. E comunque.

Dopo l ‘ 11 settembre. Settembre 2001, il numero di Visitatori dei Musei per nichtzeitgenössische Arte e i Concerti di musica classica attraverso il Soffitto sparato. L’Uomo ha bisogno, evidentemente, di una Conferma, che il Mondo non è di ieri, che altre Volte ha dato e darà. Improvvisamente appare l’Arte in una sola volta non è così inutile. All’Inizio, quando la Pandemia in Europa larghezza di fatto, è aumentata la Domanda di Libri come “La Peste” di Albert Camus, “L’Amore ai Tempi del Colera” di Gabriel Garcia Marquez e “Il Dekameron” di Giovanni Boccaccio. Quali Superpoteri va di questi Libri è ancora oggi? Ma né i Manuali di Istruzioni pratiche, e Virologia-Libri di testo. La Risposta è in realtà molto semplice: il Mondo è improvvisamente diventato opaco, siamo di qualcosa che è stato invaso, non possiamo capire. E la Letteratura ci offre uno Strumento, una Lente d’ingrandimento, con il quale siamo in il Mondo e noi stessi in grado di decriptare. Io propongo “Il Dekameron” come Aiuto su – per sapere come si fa in una Situazione del genere è sopravvissuto. La Tristezza nel 14. Secolo non è diversa la Tristezza di oggi.

Per il loro Nome: la Morte di pensare, di questo che abbiamo bisogno di nuovo, lentamente e profondamente noi nella Morte hineindenken. La Morte di parlare. Infatti, l’intera industria dell’Intrattenimento ha, negli ultimi Anni, la Morte virtuale e senza corpo fatto. E paradossalmente il nuovo Virus, da un lato, il Corpo rubato e in Ambienti chiusi, ma ci sensazione di Corpo restituito. Perché i nostri Corpi sullo Schermo non morire. Perché non abbiamo gli Avatar sono, ma hanno Polmoni di un improvviso guasto.

E c’è la Letteratura, che già da Secoli sotto il Tappeto gekehrte Conversazione sulla Morte di proseguire. Gli altri giornalisti sono stati solo più tardi. Per questo motivo siamo inevitabile per Scritto di tornare. Dopo la grave Crisi come l’attuale, ulteriori conseguenze, non è visibile, ma sinnzerstörend. Cosa ci aspetta, è un ulteriore vuoto di contenuto. La Grande Depressione non è puramente Termine economico. Perché il Angstvirus ci viene molto più a lungo come il Coronavirus rimanere. Grazie a dio, ma è il Vaccino, invece, Secoli fa, è stato scoperto. E abbiamo bisogno solo per Libreria solo un sogno.

Quando ero piccolo, ho caotico e selbstvergessen letto e sempre temuto che l’Eroe alla Fine potrebbe morire. Per questo, io ho i Libri di preferenza, in prima Persona, vi erano scritte. Poiché ero sicuro che l’Eroe non muore mai. Io avevo inconsciamente scoperto una cosa che Scheherazade hanno sempre saputo piace. A meno che tu racconti, rimani in Vita. A meno che tu i Numeri di Persone e vibrante, a meno che tu con le Persone mitfühlst e Pietà di loro hai, a meno che tu leggere, ascoltare Musica, o ti guardi le Immagini, a meno che tu alla Morte pensando, sei ancora sulla Riva della Vita.

Georgi Gospodinow (geb. 1968) è il più tradotto contemporanea pisatel. I suoi Romanzi “Naturale Romanzo” e “Fisica della Malinconia”, e i suoi libri di Poesie e opere Teatrali sono in 25 Lingue, è stato tradotto. Gospodinow ha ricevuto tra l’altro, della Letteratura Mitteleuropea Angelus (2019) e Jan Michalski premio Letterario (2016). Attualmente è Membro del Wissenschaftskolleg di Berlino. “Un grande Narratore, e il collezionista”, ha scritto su di lui, Sandra Cono della FAZ.