Riuscita dell’Intervento: Ai Weiwei e il suo “Manifesto senza Frontiere”

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“Ogni Artista è un Attivista”, dice Ai Weiwei, non solo come artista concettuale, ma anche come Autore presenta. Nella sua attuale Recensione a Berlino, ha parlato del suo Rapporto con la Germania.

La Condizione suono promettente: Ai Weiwei ha voluto la sua Discussione finalmente in Cinese possono formulare, perciò aveva il Giorno prima di Berlino Recensione chiesto. Gli esperti Interprete Jing Möll è stato impegnato, per le attese profonde Dichiarazioni dell’Artista adeguato al Tedesco di portare.

Ma poi si sedeva in Berlino Kulturbrauerei sul Podio tra di Ai Weiwei e l’ex commissario per i diritti umani del Governo federale, Marco Löning, ed era Statistin degradati. La Cina-Esperta e precedenti pluriennale Corrispondente Gisela Mahlmann ha presentato la sua Domanda uguale in Inglese e cinese Installazioni rimase con le sue Risposte in questa Lingua.

Se era perché, Mahlmanns Tiefenbohrungen non di veramente Nuovo che emerge promosso? Ai Weiweis Temi conosciuti sono, naturalmente, anche la sua recente pubblicazione del “Manifesto senza Frontiere”. L’graficamente raffinate Band parla dell’Esistenza tra Mondi, costante Sensazione di Fremdseins, su scala mondiale Flüchtlingsbewegung e entschwindende Umanità.

Ai Weiweis ultimo è l’Opera di un Libro: “il Manifesto senza Frontiere”

Ai capito il Libro come una Possibilità, a tutte le Domande, lui in centinaia di Interviste di Giornalisti o Esperti, sono stati messi complessa e pensieroso di rispondere. E come il Posto giusto per proprie Domande circa riformulare: “Cos’è l’Arte?” Non è altro che un Sinonimo di antica Esperienza”, secondo la sua Definizione. Un Manifesto per l’appunto.

Troppo poco Colloqui aperti

Ai Weiwei è venuto il 2015, in Italia, un beniamino del pubblico fin dalla sua “Fairytale” messa in Scena del 2007, sulla Documeta 12. Quattro Anni rimase a Berlino, prima della Capitale tedesca, a favore della Cambridge le Spalle. La sua Delusione con la Democrazia, come dopo la sua Comprensione, in Germania, è vissuto, ha fatto la sua prima Uscita in una Intervista al Quotidiano “il Mondo” Aria. Per tutti l’apertura verso il Mondo, come si sta a Berlino superficiale vissuta, eseguito in Fondo, ma solo per soddisfare il proprio narcisismo.

La Giornalista Gisella Mahlmann (li.) ha discusso con Ai Weiwei e Marco Löning (re.), al Centro: Interprete Jing Möll

Il Pubblico Berlinese era curioso di sapere come Ai Weiwei il suo Rapporto con la Germania dopo la sua Partenza sembra. Sarebbe Positivo sottolineare? Il suo Lavoro con gli studenti di master dell’Università delle Arti di parlare? La vivace Vita intellettuale e artistica della Città? L’Opposto è il Caso.

Ai Weiwei lamenta una Mancanza di Occasioni di Intervento: “In quattro Anni a Berlino ho trascorso, ho avuto poche Opportunità, in modo approfondito con i Giornalisti o i Politici a parlare.” Si, esistono tanti urgenti Questioni: Flüchtlingsituation, il Rapporto con la Cina, attualmente in hong Kong sia fatta. “Tu sarai come un Artista rispettato, ma questo non ti dà il Diritto di Affari tedeschi di parlare, la Situazione dei Rifugiati o il Rapporto con la Cina.” La germania e la Cina, sia un Flirt Durata ragione: “I don’t know why Germans have such a nice honeymoon with Cina.”

“Tedesca seguire le Regole, Sconosciuto fa Paura”

La Mente del Pubblico fluttuante punto Interrogativo non sono stati di meno. Il consenso era evidente, come Ai Weiwei il suo Tema centrale e le Preoccupazioni disse e, di nuovo, un maggiore Sostegno per i Rifugiati einforderte, più Comprensione e, soprattutto, più Umanità.

Che il famoso Artista cinese con i Rifugiati del Mondo identificato, ha anche biografiche Motivi: Lui era appena nato quando suo Padre, il famoso Poeta e Kulturfunktionär Ai Qing, nel 1958, è caduto in Disgrazia e in quel tempo ancora completamente sottosviluppati Provincia di Xinjiang è stato bandito. Vent’Anni viveva la Famiglia senza assegni per molto lontani Pechino, il Padre, con il Publikationsverbot, fino egli nel 1978, è stato riabilitato. Già da Bambino era un Latitante nel proprio Paese, stato, dice Ai.

Il Flüchtlingsthema impegnato l’Artista da tempo: Qui una Installazione con i Giubbotti di salvataggio

La Questione, perché la Germania, che pure è così gentile sarebbe stato lo stesso e tanti altri Rifugiati scattare, così radicalmente la propria Empatia, alienato ho impegnato l’artista concettuale.

Ha diagnosticato Kaltherzigkeit, anche se non in modo esplicito, così lo chiama. Tedeschi, si applicano, in termini generali, di Ordine e Regelbefolgung più Offenherzigkeit che gli Uomini sono intimiditi, Sconosciuto faccio Paura. “Non riesco ancora a capire perché i Tedeschi la loro Filantropia non è più Espressione di dare.”

Il Provocatore rimane provocatorio

Liu Xia, la Vedova del cinese Friedensnobelpreisträgers Liu Xiaobo, che solo di rado di aver Berlino Esilio in Pubblico osa, che siede anche nel Pubblico. Si tratta di una buona Amica Ai Weiweis, come Fotografa e Poetessa, ma soprattutto come Uomo, infinitamente ho sofferto molto, alta stima. Ai ringrazia, Berlino è una Dimora offre.

Discreto nel Pubblico che nel quartiere di esuli Vedova del Friedensnobelpreisträgers Liu Xiaobo, Liu Xia

Liu Xia stesso non ci capisce nulla di ciò che è in Inglese in pubblico si è parlato. Un altro importante i Cittadini di Berlino, la Cina, invece, sono presenti: L’Autore Liao Yiwu, Istituzione del premio per la pace Tedeschi), riceve correttamente il suo Grasso. Ai Weiwei con suo Disprezzo non dietro la Montagna: “Liao Yiwu è qualcuno, io davvero non mi piace.”

Ai Weiwei non risparmia nessuno con le Critiche, che ritiene giustificate. Perché erano così poche Persone a Dimostrazione di Julian Assange? Perché la comprensione di Tedesco, che si può anche pensare in modo diverso, può essere? Perché è così arrabbiato, se qualcuno la pista Ciclabile che corre? Perché sono così tanti razzisti? E da dove viene la tua puerile Panda Innamoramento? Ci sono ancora un sacco di Domande aperte per ulteriori Discussioni. Sufficienti Opportunità, nuovi Nemici, come Ai Weiwei alla Fine sorridendo notato.

Inizialmente, però, vuole il Allroundkünstler su un altro Kunstterrain premere: Al Teatro dell’Opera di Roma, ha di Giacomo Puccini, il Classico “Turandot” di mettere in scena con tutte le anteprime, i Riferimenti a hong Kong.

Ai Weiwei: Manifesto senza Frontiere, dal Cinese di Eva Schestag con la Collaborazione di Minya Lin, con Kalligrafien di Wang Ning, Libro di testo, Edizione 2019, 183 Pagine.