Giappone: La Protesta dei Transgender

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Per quanto tempo ancora? In Giappone legalmente riconosciuti, devono essere Transgender sterilizzare. “Human Rights Watch” ha suonato l’Allarme. Le Leggi devono urgentemente essere modificato.

Più di 7000 Persone hanno partecipato alla GAY Parade nel Maggio dello scorso Anno a Tokyo parte

La legge è chiara: Devono Transgender, di Persone la cui Identità di genere, di Sesso diverso con cui sei nato, sterilizzati prima, legalmente riconosciuta? All’Inizio dell’Anno, ha risposto il Giapponese corte Costituzionale a questa Domanda con un chiaro Sì. Il Tribunale ha respinto il Ricorso di Takakito Usui indietro.

Takakito Usui, nato per una Donna, ma fin dalla sua Nascita come Uomo, si sente, si prefigge anche il Riconoscimento giuridico come Uomo. Questo è in Giappone, anche se teoricamente possibile, ma solo a Condizioni molto severe. Usui avrebbe, ad esempio, fra cui le Ovaie e l’Utero rimuovere. Il 43-Year-old sentivo i suoi diritti di privacy violata, sentito il Regime, inoltre, come incostituzionale. I Giudici hanno contraddetto la sua Opinione.

Takakito Usui combatte per la sua Patria, il Giappone come Transgender ad essere riconosciuto

Il Direttore di Human Rights Watch (HRW) in Giappone, Kanae Doi, è la Sentenza con orrore: “il Giappone deve tutelare i Diritti dei Transgender rispettare e finalmente smettere di dire che le Persone di agonia e sottoposti a Trattamenti devono per Legge essere riconosciute.” La Legge considero “l’Identità di genere come malattia mentale”. Doi: “la Presente Legge appartiene immediatamente rivisto”.

Violazione diritti Umani

L’Organizzazione per i diritti umani, con la sua Protesta non solo. Tutta una Serie di Istituzioni internazionali, ha avuto, negli ultimi Anni la Legislazione giapponese criticato. Già nel 2013 ha preso l’allora Relatore speciale delle nazioni UNITE sulla Tortura, l’Argentino Juan Ernesto Méndez, Giappone in Vista. Transgender dovrebbero in Giappone “, spesso contro la loro Volontà, la Sterilizzazione subire”. Il Fatto che tale Intervento una Condizione di un Riconoscimento giuridico, sarebbe “una chiara Violazione universale dei diritti Umani”. I Governi dovrebbero Regole senza Se e senza Ma vietare.

Il rapporto con le Persone Transgender negli ultimi Anni è cambiata. L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha tratto il Tema “Identità di genere” di recente, il Settore delle “malattie Mentali”. La “American Psychological Association” lo aveva già nel 2012 fatto.

Cinque Anni più tardi, nell’Anno 2017, aveva anche la Corte Europea per i diritti Umani di tutti i 47 Paesi in cui Giurisdizione chiamati Sterilisationsgesetze di questo Tipo. La Chiamata hanno mostrato un Effetto: Norvegia, Francia e Svezia hanno simili Sterilisationsgesetze ormai abolita.

In tutto il mondo, come qui in Pakistan, alla Fine del 2013, a dimostrazione Persone per Transgenderrechte

Speranza anche in Giappone?

Alla luce di questi Cambiamenti e la crescente Pressione sembra anche in Giappone, lentamente, un cambiamento di Mentalità meglio. Tuttavia, solo al secondo Sguardo. Erano due dei quattro Giudici, la Takakito Usuis Ricorso rifiutato riconosciuto che tali Leggi dovrebbero essere modificate. “La Sofferenza, il Transgender esposto, è opportuno che anche la Società nel suo Complesso oppongono. In una Società in cui la Diversità viene vissuta, deve essere il Soggetto.”

Human-Rights-Direttore Kanae Doi questo indica come politico Handlungsauftrag: “La corte Costituzionale ha le sue Preoccupazioni per la Situazione giuridica di un Transgender espresso. Ora il Governo deve esaminare la loro Legislazione e internazionali in materia di diritti umani e Standard medici in grado di soddisfare.”

Le Probabilità che questo, in Realtà, non sono male. Solo l’Anno scorso, il Governo Metropolitano di Tokyo, che Ospiterà i Giochi Olimpici nel 2020, approvata una Legge secondo il quale “i Cittadini non a causa dell’Identità di genere o Orientamento sessuale, e svantaggiate dovrebbero essere.” Parallelamente, ha approvato Giappone presso le Nazioni Unite a due Risoluzioni per il Completamento e la Discriminazione sulla Base dell’Orientamento sessuale e l’identità di genere.