Macedonia “va” verso Nord

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Il Parlamento greco ha storico Namensvertrag con la Macedonia adottato. Dopo decenni di argomento politico sperare i due paesi balcanici ora di buon Vicinato in Futuro.

L’Inverno è qualcosa di più freddo e schneereicher come al solito, ma questa è l’unica indicazione che nel profondo europea e balcanica Sud corrotta dal Paese, all’improvviso, in una Notte al “Nord”. Un Gruppo di Cani randagi che si riposa sotto dei 30 Metri di altezza Statua di Alessandro il Grande, nel Centro di Skopje, la Capitale di quello che ora è il “Repubblica Nordmakedonien”. Essi sono gli unici Guardiani di un Progetto della fine Nationsbildung che è andato storto, finanziario, esteticamente.

“La monumentale Statua di Alessandro magno, l’Identità etnica dei Macedoni artificialmente dovrebbe rafforzare, sulla Piazza centrale della Capitale, improvvisamente, un enorme Nulla”, dice il macedone Politologo Gordan Georgiev della DW. Come il Monumento è stato collocato, erano Greci molto su di esso e ha visto come un Tentativo di Macedoni, il Patrimonio culturale della Grecia per allontanarlo. Le Relazioni di buon vicinato ha favorito la.

Il Parlamento di Atene ha deciso: Il Namenskompromiss con la Macedonia, è approvato

Ora però, a circa 700 Chilometri a sud di Atene, il Parlamento greco oggi il cosiddetto Prespa Accordo accetta e, di conseguenza, un 27 Anni vecchio Nome tra i due paesi Vicini è terminato. Il Parlamento di Skopje ha già 11. Gennaio per il cambiamento del Paese “Nordmakedonien votato.

Nuova Politica Nei Balcani

Quello che per molto tempo come una delle più singolari e unverständlichsten Controversie il Mondo è stato, ora come un buon Esempio di una nuova, orientata al futuro e moderata politica nei balcani.

Repubblica di Macedonia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM), come in Grecia, è stato chiamato, aggiunge il suo Nome geografico Qualificatore di aggiungere che dall’omonima Regione settentrionale distinguere. Lo storico Accordo tra i due Paesi in cui la Namensfrage regolato è stato firmato il 17. Giugno 2018, in zona di Confine Prespa greca e macedone di Governo di Alexis Tsipras e Zoran Zaev.

Da un lato, dovrebbe quindi essere possibile che la Macedonia è Membro della NATO e anche i Negoziati di adesione con l’UE possa orientarsi. D’altra parte, la Risoluzione del Namensstreites la Base per le Relazioni di buon vicinato, in una Regione che, in Passato, spesso di Confine e identità problemi nel loro Sviluppo era bloccato.

“Questa Riconciliazione storica ha aperto la Strada a un Partenariato strategico e di una stretta Cooperazione in una Serie di Settori di Interesse comune”, ha detto il Ministro degli esteri macedone Nikola Dimitrov, il DW poco dopo la fine della Votazione in Atene. Egli è fermamente convinto che anche gli Avversari del Prespa Accordo “questo a poco a poco riconoscere”. “Con i nostri greco Vicini di casa, siamo Alleati naturali”, così Dimitrov.

Superamento dei Miti

Sono Gesti e Simbolismo molto importante. Così, la Statua di Alessandro magno, a Skopje, in futuro, si evidenzia che il famoso Guerriero anche Parte del ellenica, e non solo del slava-macedone Patrimonio. E un comune greco-macedone interdisciplinare Commissione sta già lavorando a Chiarire una Serie di storici, archeologici ed educative, le Domande che le due Nazioni negli ultimi Decenni, si spaccarono.

Il tuo Lavoro è ancora di fronte a molte Sfide, non da ultimo a causa della Pressione dei Nazionalisti e su entrambi i Lati del Confine. Massiccia, a volte violente Proteste contro il Compromesso regolarmente sia in Macedonia e in Grecia. La leader dell’opposizione Partiti conservatori, Nea Demokratia in Grecia e VMRO-DPMNE, in Macedonia, respingono l’Accordo rigorosamente.

“In entrambi i Paesi sono cresciuti nazionalista e fascista Narrativo”, dice il macedone Scrittrice Kica Kolbe in un DW-Colloquio. “Di questo Litigio, hanno beneficiato solo corrotti nazionalista Politici. Proprio per questo la lotta violenta contro il Trattato. Perché indebolisce la loro Propaganda.” Come Membro del “Comune Commissione Interdisciplinare” è stato Kolbe spesso con il proprio Passato.

Fu nel 1951, in un campo Profughi nei Pressi di Skopje, nato dopo che i loro Genitori durante la guerra Civile tra il 1946 e il 1949, dalla grecia del nord sono stati cacciati. L’Autrice ha vissuto la Sofferenza e la Complessità della lunga Faide tra le due Nazioni. L’ha solo rafforzato la Volontà dell’ue, la Riconciliazione e il Compromesso tra la Grecia e la Macedonia di sostenere attivamente.

A partire da ora, la Sede del governo della “Repubblica Nordmazedonien” a Skopje

La riconciliazione e la Normalizzazione

“La riconciliazione è per i Greci e Macedoni importante per vedere che i Loro primi Vicini non possono scegliere”, dice Kica Kolbe. “Se due Persone contestazione, può essere un Intermediario aiutare. In questo Caso, l’Intermediario di un Documento: Il Prespa Accordo. E il Messaggio del Documento è chiaro: Entrambi i Lati devono essere tra di loro a parlare di tutto ciò che divide.”

Con il Voto del Parlamento di Atene, ma non è tutto il Lavoro fatto. Nei prossimi Giorni sarà il Governo macedone Nazioni Unite sul cambiamento di nome di informare. E il Parlamento greco dovrà presto di nuovo a votare, questa volta tramite la NATO Protocollo di adesione. Così Nordmakedonien la piena adesione alla politica e militare dell’Alleanza.

In Nordmakedonien è convinta che questo Sviluppo non più fermare. E così, nei Media gradualmente altri Argomenti più sottolinea come l’inquinamento Atmosferico, l’Economia debole, una drammatica Emigrazione di Migliaia di giovani e ben educata Persona. Anche i Cani randagi in giro per il Monumento di Alessandro magno sono improvvisamente per un grande Tema di Stampa, che è diventato come il perenne Dilemma: Era il Cavaliere più alto, di un Greco o di un Macedone?