Sudan: minacce di morte dopo “Shababtalk”

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Dopo l’appassionata di una giovane Donna nella DW-Show minacciano gli Estremisti religiosi, il Presentatore e il sudan Partnersender con Violenza. In Quotidiani e Social Media è il problema Numero uno.

Hassbotschaften, Boicottaggio e Chiamate ancora aperti Gewaltdrohungen circolate dopo la messa in onda di “Shababtalk”-Spedizione sulla Situazione delle Donne in Sudan. Obiettivo degli Attacchi verbali non è solo DW Moderatore Jaafar Abdul-Karim, ma anche il Partnersender Sudania 24, la Trasmissione in onda aveva.

Tutto è iniziato con il coraggioso si Verifica 28 anni di Weam Shawky: In arabischsprachigen Talk-Missione della DW ha criticato la Repressione e il Bullismo ai danni di Donne in nord Africa. “Se io per Strada vado e un Uomo di me come un Oggetto e non come un essere umano, quindi è la Persona riprovevole, che gli dà il Diritto, mi tartassa e non i Vestiti che indosso”, ha detto Shawky. Parlava direttamente il Responsabile del sudan e Scholars Corporation, Mohammed Osman Saleh, anche in Talk Turno seduto. “I Vestiti che indosso, è Parte della mia Umanità e la mia libertà di Scelta e non Scelta della Società con i loro malati, e a ritroso Tradizioni”, ha detto.

Le reazioni in Rete e nelle Moschee

In Sudan hanno risolto queste Espressioni di una violenta discussione. In Rete discusso Sostenitori e Avversari di Uguaglianza. Weam Shawky ha annunciato su Facebook la Parola: “volevo la Spedizione esprimere, perché mi è sufficiente, come noi Donne vengono rappresentate. Si ci può battere, si ci può genitale mutilare! Non posso più tollerarlo.

“Shababtalk”-Partecipanti Mohammed Osman Saleh ha avvertito dopo la Partita: “Dobbiamo fare attenzione perché questi Mezzi di comunicazione, ci vogliono male!”

Mohammed Osman Saleh, invece, fece sapere: “Ho voluto la Discussione, ma poi ho pensato che non sia giusto, perché si direbbe, io non volevo discuterne con voi. Dobbiamo fare attenzione perché questi Mezzi di comunicazione, ci vogliono male!” In Rete venivano improvvisamente l’Hashtag “Boicottato il Trasmettitore Sudania 24” e “Cantiere il Moderatore del Sudan”.

Venerdì giunto il Tema nelle Moschee. Il Predicatore Abdel Hay Youssef, la descrisse come “Sfrontatezza”, che Weam Shawky nella Trasmissione “senza portare il Velo e a gran Voce” la Parità tra Uomo e Donna aveva chiesto. Un altro Predicatore, Mohammed Amine Ismail, ha preso Moderatore Abdul-Karim nel Mirino: “Egli viene nel nostro Paese per l’Ateismo di diffondere la Base della nostra Religione in Questione e non Credenti aiutare!”

Aperta Gewaltdrohungen

La Stampa ha riempito il Dibattito sul fine Settimana, i Titoli dei giornali: “i leader religiosi e i Predicatori criticare ‘Shababtalk’ e chiedere la Chiusura del Trasmettitore Sudania 24”, titolava il Giornale “Al-Akhbar”. E “Al-Mejhar” fece con una Citazione di Mohammed Osman Saleh su: “La Cooperazione internazionale, Stazioni televisive, che contro di noi, è pericoloso, come le Armi!”

Nel frattempo, gli Estremisti religiosi, il Presentatore e il Titolare del Partnersenders con l’Uso di Carri armati e Armi da fuoco minacciato. “Sudania 24” è stato provvisoriamente sotto protezione della polizia, Stazioni di Capo le autorità per la Sicurezza in Cooperazione con DW intervistati.

DW-Moderatore Jaafar Abdul-Karim: “la Motivazione è che i giovani ci sostiene”

I giovani per l’Uguaglianza

L’Annuncio di Straßenprotesten contro il Partnersender ha l’Ambasciata degli stati UNITI, in sud Sudan, ha spinto i Cittadini americani segnalare la presenza, in Prossimità del Sendergebäudes fermare: probabile sia Domenica con “le Dimostrazioni che potrebbe essere violenti”. Atteso a una forte presenza di polizia della Zona”.

Moderatore Abdul-Karim mantiene le Reazioni positive alla Missione ben più importante di tutti Verbalattacken: “Religionsvertreter afferrare per Hasssprache. Ma è incoraggiante vedere che sono proprio le giovani generazioni e per la tutela dei diritti delle donne pronuncia e ci sostiene.”