Robert Schwentke, Regista di Hollywood e Germania

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Robert Schwentke racconta il motivo per cui l’Autore del reato ruolo di Protagonista nel nuovo Film “Il Capitano”. Nel DW-Intervista guarda Schwentke indietro, alla prima Esperienza, il Lavoro a Hollywood, e il Ritorno in Italia.

I suoi ultimi Film che ha girato a Hollywood, con le Stelle come Jodie Foster e Bruce Willis. Per il suo nuovo Film “Il Capitano” è il Regista Robert Schwentke nella sua Patria, la Germania è tornato. A Toronto ha celebrato il “Capitano”Team lo scorso Autunno, in anteprima Mondiale, poi seguirono Europea al Festival di San Sebastian e a Rotterdam, nel mese di Gennaio ha aperto Schwentkes aufsehenerregender film di guerra, il Festival di Max Ophüls-Prezzo Saarbrücken. Di recente, è stato “Il Capitano” in tedesco Cinema a vedere e si è più volte per il Premio del cinema Tedesco nominato. Nella Categoria “Migliore configurazione del suono”, ha vinto il Trofeo.

Per essere tedesco del Cinema di Ritorno, il Regista di una Storia che negli ultimi Giorni della seconda Guerra mondiale, scelto. Il Film, basato sull’opera Teatrale “Il Capitano di Köpenick” di Carl Zuckmayer. Ma ciò che lo Spettatore nel Cinema di formare il ha solo la Forma esterna con il Pezzo e anche la versione cinematografica di Helmut Käutner a che fare. Schwentkes “Capitano” mostra piuttosto un oscuro, brutale Forma di Hochstapelei.

Il Film si basa sulla vera Eventi

Schwentke racconta in “Il Capitano” incredibile come orribile Storia del Kriegsverbrechers Willi Araldo, ha effettivamente dato. Araldo, un semplice Caporale, era nel Caos degli ultimi Kriegstage di predoni di Soldati tedeschi cacciati a lui, per puro Caso, l’Uniforme di un militare delle forze Aeree Capitano entrò. Da ora in poi è cambiata per Araldo molto.

Il falso Capitano Gigi Araldo (Max Hubacher, r.), la cui chiusura marodierende di Soldati, come il Caporale Walter Freytag (Milan Peschel, l.)

Improvvisamente, il Soldato tedesco corteggiati. Ciascuno accetta i suoi ordini. Araldo fonda una forza di combattimento che, presumibilmente, su Ordine di Adolf Hitler – barbarici Lavori dietro il Fronte deve eseguire. E così accade anche: Araldo e la sua Truppa commettono peggior crimine di guerra.

Schwentkes Film aggiunge tedesca Cinema completamente nuova Prospettiva di aggiungere

“Il Capitano” è un tutto insolita tedesco Lungometraggio, furiosamente in scena, grande giocata e passionale racconta. Lo storico Tema del Film è ancora scottante: le Atrocità commesse dai Tedeschi durante il Nazismo.

Schwentkes Film racconta la sua Storia terrificante e con magnifiche Immagini in Bianco e Nero, quasi sperimentale stile colonna Sonora e con una convincente Darstellerriege.

Nel DW-Conversazione si è espresso Schwentke del suo Film, “Il Capitano”:

Deutsche Welle: ci hanno totalmente sorpreso con il Film – sorpresa positiva! Abbiamo qualcosa di completamente diverso del previsto. Come questo Film?

Robert Schwentke: Ho una Storia cercato di conoscere il terzo, il quarto, il quinto Täterreihe può raccontare. C’e ‘ degno di nota in Italia solo due Film, che in realtà dal Täterperspektive racconta. Questo è “un tedesco di Vita” con Götz George (1977), una Biografia romanzata di Rudolf Höß. E poi c’è la “Conferenza di Wannsee”, un Film per la tv dal 1970. Sono entrambi molto grandi Film. Ma anche con questi due Film, si tratta della prima Täterreihe. Sappiamo, infatti, che il Nazismo estremamente un Sistema dinamico. Mi ha semplicemente interessati, come questa Dinamica su un Livello più umano esprime.

Apocalittica Scena degli ultimi Giorni: La Speranza di una “Vittoria finale” è uscito

Anche nella Letteratura tedesca, non c’è davvero nulla di Täterperspektive – c’è un primo Heinrich-Böll-Romanzo, allora c’è qualcosa di Hubert Abete rosso. È evidente che siamo l’unica Cultura che non ha nulla da Täterperspektive ha detto.

Perché è così?

Si comincia già lì che abbiamo il Mito della nuova Wehrmacht avevano. Così io sono diventato grande: L’Esercito tedesco, che erano sosta professionale Soldati che non erano motivati ideologicamente e di Massacri e i Genocidi non ha partecipato, questa era la SS…

E poi, naturalmente, nel 1989, dopo molte Librerie in Oriente, sono stati presentati e le Foto erano disponibili, si è visto che questo Mito è completamente sbagliata. La Wehrmacht era niente affatto pulito. L’hanno anche partecipato alla Sparatoria, anche e soprattutto in Polonia, nel 1940. Come questo Mito si spense, il che mi ha molto interessato.

E che cosa ha fatto di questo speciale Tessuto affascinato così tanto?

Ho avuto la Sensazione che da una Ameisenperspektive Guerra raccontare. Un Caporale, un Offiziersuniform attira e poi questo Massacro mitveranstaltet – questo mi ha dato la Possibilità sulla Guerra in Generale, qualcosa da dire e la situazione di stoccaggio nello Specifico. Forse anche un po ‘ di procedere analiticamente e guardare come si arriva mai al Genocidio? Che le Condizioni sono necessari? E ‘ stata una incredibile Storia assurda. Questo mi ha molto interessato.

Avevo cercato una Storia, a me poi questa visto e non ha una durata molto a lungo, finché non ho mai saputo come Film può raccontare. Beh, non è così semplice, come si fa con la Violenza di tempo. Sapevo che io non volevo fare. Ma quello che volevo fare era quindi più difficile da scoprire.

Robert Schwentke

Cosa volevano, perché non farlo?

Volevo che il non sfruttamento, volevo anche non hochkochen. Non mi sento affatto perciò, gli Spettatori in Guerra, di stupire, questo è un assurdo Preoccupazioni. Si tratta di un Film, anche di una certa Astrazione e la Distanza dovrebbe avere e dovuto. È stato importante anche per me, che non si cerca, il Capitano psicologicamente, con i Concetti di Psicologia clinica, di spiegare. Lo si fa sempre volentieri, nel Senso che, “questo è uno Psicopatico, un Sociopatico…”.

Credo che mai nulla spiega. Non ci sono monokausale Dichiarazione. Ho trovato anche importante che una Macchia bianca dice a queste Persone, che noi, come Spettatori, reinprojizieren. La Preoccupazione è che la Gente si Domanda: che Cosa avrei dovuto fare? Questo, naturalmente, è una Questione, per una Storia circa l’Autore impone e si può, per esempio, può sottrarsi, se un Film fa capolino, in cui la Gente è eticamente e moralmente corretto. Con cui ci identifichiamo e ci vogliamo tutti credono che siamo coraggiosi e moralmente in giro sarebbe stato. Ma, ovviamente, riflettono i Fatti e non contro.

Il Film – e questo ci ha sorpreso – si va da un Estremo all’altro, a volte brutale, a volte klamaukig, a volte in silenzio. Dipende, naturalmente, anche con la Fotocamera. Abbiamo come Modelli di Andrej Tarkovskij visto, Pier Paolo Pasolini …

…sì, e anche Jacques Tourneur…

Come lo Stile Del suo Film? Come Hai sviluppato?

Ho, nel Senso non di un tocco personale. Trovo davvero noioso se si, l’Immagine di un Film che vede e subito dice: ‘ah, è il e il Regista’. Funziona a Tarkovskij, funziona a Robert Bresson, di Carl Theodor Dreyer, che funziona per molti, perché è meraviglioso – perché, si sa sempre subito di chi si tratta.

L’abito fa il monaco: “Il Capitano”, interpretato da Max Hubacher

Ma per me è noioso. Non ho Voglia di farmi formalmente a ripetere. E poiché trovo Registi come Nagisa Oshima più interessanti. Le hanno detto: Per ogni Soggetto, che mi sono aussuche, per ogni Storia, dico, farò una nuova, idonea e formale Approccio di sviluppo. Di solito ha funzionato bene, a volte no. A volte era anche a sperimentare. Ma anche questo mi è davvero caro: è su un buon Livello, forse erronea, ma in realtà, trovo emozionante, come sempre, di nuovo la stessa Cosa rauszuhauen. Un altro Regista, anche io adoro molto, Alain Resnais, ha anche ha fatto così, perché sono simili, non due Film da lui.

Il mio Approccio è sempre a chiedere: di che Cosa ha bisogno il Film? Non ho mai una formale Approccio al Film daraufgesetzt. È sempre dal Film stesso. E questo è anche il Lavoro che facciamo, dovuto al “Capitano”: chiedere, che cosa è il Modo giusto di questo Film, di mettere in scena? Io non sono un grande Amico del Naturalismo. Sapevo che c’è una Sopraelevazione, ci sarà una Sopraelevazione per gli Attori. Forse anche questo può essere un Autoprotezione da parte mia in questa Storia. Forse era l’unico Modo in cui mi sono avvicina e io passare il mio Tempo. Che io sapevo, io un po ‘ eccessivo dire.

Intervista di Hans Christoph von Bock e Scott Roxborough dopo la prima mondiale al Festival di Toronto. Un altro Colloquio dettagliato con Schwentke sulle sue Origini in Germania e la sua Esperienza a Hollywood, È possibile utilizzare la nuova Edizione di CINEMA a vedere.