Arte e Alchimia: Il Sogno dell’Oro

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Arte e Alchimia: Il Sogno dell’Oro

Tra Scienza e Magia – Alchimia era ampiamente stato in seguito a una cattiva Reputazione. L’ha cambiato. Hanno contribuito anche gli Artisti, come i Düsseldorf “Quadriennale”.

Johan Moreelse: L’Alchimista, 1630

“Il Mattino” è il Motto di quest’anno
Quadriennale, di un Festival delle Belle Arti di Düsseldorf, che si tiene ogni quattro Anni. 13 Musei e Istituzioni hanno unito le forze e presentare entro la Metà di Agosto le Mostre che, in un Modo o nell’altro, di adattarsi al Tema. Sembra a volte un po ‘ arbitrariamente, infine, è il Motto così spugnoso formulate in maniera intelligente, Curatori e direttori di musei non hanno avuto nessun problemi dovrebbero partecipare al Evento di Arte a partecipare.

Sogno di Ricchezza

“Arte e Alchimia – il Mistero della Trasformazione” è una delle principali Mostre, si vede che è nel kunst palast di Düsseldorf, e si estendono qui la complessa Relazione tra le Opere dell’Artista e dell’Occupazione, con la Trasformazione delle Sostanze. L’oro ha affascinato l’Uomo da sempre, e l’Idea da profano Sostanze Metalli preziosi fabbricazione, è un antico sogno dell’umanità.

David Teniers di quest’anno: Alchimista nel suo Laboratorio, 1650

“Il Mattino” – il Motto è coordinabile con la Mostra presso il palazzo delle Arti molto bene. È sempre stato un principio di base della Scienza, le Cose stanno per cambiare. “L’utopica Potenziale di Alchimia corrisponde al Tema conduttore della Quadriennale”, dice anche il direttore del museo Beat Wismer, “‘Arte e Alchimia’ racconta anche dai Sogni delle Persone di un Mondo migliore.” E gli Artisti si unirono. Spesso avevano anche il Naso avanti: “Ho quasi l’Impressione che l’Artista precedentemente noto come gli Scienziati, questi avevano Idea che in Alchimia è più inserito come un ‘insensata’ Speculazione”, dice il Co-Curatore Dedò di Krosigk nella Conversazione con la Deutsche Welle. L’Artista afferma, al speculativi Parte dell’Alchimia stata molto interessata.

Divina Sfida

Rivolge la sua Attenzione sul Rapporto di Alchimia e Arte, allora si deve Adamo ed Eva iniziare, e questo fa di Düsseldorf, dai anche un’occhiata. Gli Alchimisti avevano la Creazione divina sfidato, per i Curatori. Avrebbero Timore e Ammirazione allo stesso tempo eccitato. Così non è sorprendente che molti Artisti dall’Antichità fino all’età Moderna – del Tema in questione. Dipinti, Disegni, Sculture e tutta la Wunderkammern, a testimonianza – a Düsseldorf sono.

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Curatore di Krosigk sull’Arte e Alchimia

Più interessante, invece, appare un altro Fenomeno: ci sono Sempre Artisti di ogni Genere, addirittura come Alchimisti visto, Goethe circa o
alcuni Romantici. Anche per molti Protagonisti dell’Arte del Secolo scorso, era il Termine Alchimia nessun Sinonimo di Ciarlataneria. Joseph Beuys e Sigmar Polke qui sono di Lingua tedesca, prima di tutto a chiamare.

Surrealismo e Psychoanalayse

Di Krosigk indica anche i Surrealisti, che all’Inizio del 20. Secolo intensamente con l’Alchimia e la Trasformazione delle Cose avrebbero occupato. Giunsero anche le Sfere del Subcosciente, portarono Pensieri sull’Arte con cui la Psiche umana. Non è quindi un Caso che anche la Psicoanalisi e Freud Studente di C. G. Jung un intenso Studio dell’Alchimia funzionamento.

Max Ernst: Men Shall Know Nothing of This, 1923

Successivamente sperimentato molti Artisti con i Materiali, come, appunto, anche Beuys: “Quando gli Artisti di Colore su di una Tela o di Installazione fanno di Materiali, quindi se vi interessa sì, non solo Formale, ma interessa anche la Sostanza del fare”, descrive Krosigk l’Interazione tra Alchimia e Arte. Gli Artisti avrebbero in Alchimia “affinità elettive per la Coscienza trovato che il Colore non è solo una Decorazione”, così il Curatore.

Alchimia versus Educazione

Presso gli Egiziani, i Greci, nell’Antichità, nel Medioevo – sempre giocato l’Alchimia, un Ruolo importante, nell’Arte come nella nascente e Scienze. Questa Tradizione è stata la Sensibilizzazione interrotto. “Il Punto cruciale è che l’Alchimia, all’Epoca dell’Illuminismo, cioè a Metà del 18. Secolo, infatti, scientifica Superficie della Società è scomparsa.” Fino a quel Momento, era al Centro della Società radicata stato, dice di Krosigk: “le Grandi Figure della Poesia, della Religione, della Scienza, e con l’Alchimia si occupa”. Durante la Ricognizione è stato l’Alchimia di un “fenomeno Marginale, in Direzione
Occultismo abdriftete”. Nel Corso del 19 ° secolo. Secolo, si è poi più nulla capito che in realtà le Intenzioni degli Alchimisti. Solo negli ultimi 30 Anni, il nuovo cambiato, è di Krosigk convinto.

François-Marius Granet: Alchemist prima Metà del 19. Secolo

Ancora di più come la Discordia tra Alchimia e Arte era tra Alchimia e Scienza: “La Storia della scienza ha l’Alchimia, dall’Illuminismo completamente ignorato, anche in Libri di Isaac Newton, che si trova molto a che fare con l’Alchimia ha affrontato, facile da nascondere, perché è semplicemente imbarazzante era quasi un Distrazioni del grande Naturalista.”

L’alchimia è più il Sogno dell’Oro

E così porta la Mostra “Arte e Alchimia” anche la loro Parte a un Riavvicinamento. Si concede ai Visitatori la Possibilità di un Argomento in modo approfondito, anche oggi ancora spesso frainteso o arg ridotte, come mera Dottrina della Trasformazione civile di Sostanze Oro. In questo modo si può Alchimia molto di più: Si offre Spunti per una più libere di Pensare.
Gli Artisti hanno dimostrato.