Reinhardt: “Con l’Arte da sola non basta”

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Reinhardt: “Con l’Arte da sola non basta”

Per 70. Anniversario della Rivolta dei Sinti e dei Rom nel campo di Sterminio di Auschwitz. Cosa portare tali Ricorrenze giovani Generazioni? La Risposta indica il Musicista e Sinteza Dotschy Reinhardt.

DW: 16. Maggio è un giorno della Memoria storica, così come un paio di Settimane fa la Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti. Sono questi Giorni di up? Quale Ruolo o di Intermediazione che potrebbe essere Musica per tali Ricorrenze?

La Musica dei Rom e dei Sinti è sempre piaciuto. Abbiamo giocato su Feste e Feste delle Autorità, sono stati però di Società fuorilegge. E questo si deve sempre tenere a Mente. Lo so che suona forse pessimista, ma significa solo che la Musica, naturalmente, ha i suoi Limiti. Ogni campo di Concentramento aveva la sua propria Zigeunerkapelle. È triste, ma vero, che la nostra Musica che amava e che ama sentito, ma che in realtà nulla a che fare con il Rispetto della nostra Dignità umana aveva a che fare.

Oggi, tuttavia, in modo che io con la mia Musica, come ogni altra Rom e Sinti Artisti, le loro Radici sono un po ‘ di Chiarimenti, può permettersi di fare. Si arriva con il Pubblico dopo i Concerti a dialogare, condividere, può essere l’uno o l’altro Pregiudizio liberare il Mondo. E gli Stereotipi attraverso le Immagini giuste in Mente di sostituire. Questo, naturalmente, è una Cosa meravigliosa, se funziona. Ma con l’Arte da sola non è sufficiente, come politici e Strutture sociali che la Posizione soprattutto dei Rom dell’europa Orientale migliorare.

Come procede la Musica, forse questo Cliché degli egiziani?

Dotschy Reinhardt lavora nella Tradizione di una grande Famiglia di musicisti

Ci sono sempre Persone che pensano che la Cultura dei Rom e dei Sinti attraverso Stereotipi deve dichiarare. L’essere facilmente riprodotta o di nuovo in scena nel Mondo. Ha invece un vero e proprio Sinto o Rom lottare. Si deve fin dall’Inizio, invece, pronuncia e posizionare correttamente. La cosa con l’Emancipazione da fare.

Quali Opportunità offre in quanto il “Modello Europa”? Si sentono più Europea?

Per me è sempre stato chiaro che io sono una persona in europa sono. Naturalmente, c’era sempre uno Scambio tra Zingari e Non Zingari provenienti da tutto il Mondo del Jazz. Già da tempo. E, per me, Jazz, Musicista, esiste, comunque, non ha Confini. Ho le mie Influenze sulla mia Musica, non in Germania cercato, ma, se mai, in Europa, poi in Francia. E anche in America. Quindi, questi Limiti hanno prevalso mai nella mia Testa e non nelle Menti di altri Sinti Artisti che conosco. L’Europa è un bene e non vedo perché anche il Futuro della Musica.

L’arte vive dalle loro Radici e il loro Background culturale. Essi hanno anche scritto un Libro sulla storia della vostra Famiglia. Ci sono anche della Storia della famiglia Allargata Reinhardt approfondimento: il famoso Musicista Django Reinhardt appartiene sì.

Il nuovo Libro di Dotschy Reinhardt

La Storia della propria Famiglia, conosco sì. Con che ho di me in quanto a parte, come è facile nel mio Ambiente naturale è stato presente. Si deve solo capire che il influenzata era come un Bambino, per Esempio. Si ha allora ancora Nastri sostituito e si è parlato di questo: quello Che si trova bene, quello che si trova meno bene. Col Senno di poi, era un grande Arricchimento per me. Quello che gli altri nella loro Jazzschulen a Musikhistorie hanno imparato, l’ho avuto a portata di Mano prima di la mia Famiglia.

Ci sono tra i più giovani con un forte Interesse per l’Musikströmung Gipsy-Swing. C’è per la prima cosiddetta “Musica” in modo del tutto nuove Prospettive, perché oggi anche del tutto diverso di ascoltare Musica internazionale?

Con questa Etichetta “Gipsy” sì, volentieri e spesso fatto i Soldi. A volte viene fatto bene e con il Patrimonio culturale della Gipsys ben gestito. D’altra parte, il nome di molti Gipsys o fai una presunta Gipsy-Swing, anche se niente a che vedere con questo Genere di musica ha a che fare. Così mi vedo anche molto critico. Trovo molto importante, di conseguenza, anche di educare e di cogliere l’Occasione, la Minoranza dei Rom e dei Sinti informare.

Le Domande sono state poste Heike Bocca.

Dotschy Reinhardt, nato nel 1975, vive e lavora a Berlino. Lei è una Cantante, Cantautrice e Buchautorin. Nella sua unisce la Musica Jazz, la Bossa Nova e la tradizionale Gypsy Swing Suoni del famoso Antenato di Django Reinhardt. Nel suo primo Libro “Gypsy – la Storia di una grande Sinti Famiglia” (2008), ha lavorato intensamente con i Pregiudizi contro il Popolo dei Rom e dei Sinti confrontandosi con gli Stereotipi su di loro fatturato. Il suo ultimo Libro, “Everybodys Gypsy“”è 2014 nel Metrolit Verlag.