Corona: Perché non piace aspettare

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La prende! Se la carta igienica, il tanto atteso Corona vaccino o il ritorno alla normalità – niente è più notte. L’unico problema che ho avuto. Abbiamo dimenticato la tecnica culturale di attesa?

I passeggeri dei voli di attesa per la partenza

In attesa per la visita con i nonni, in attesa di vacanza, in attesa che il tempo per la Corona: L’Attesa è di natura economica. Ma vi aspettiamo comunque e ovunque su qualsiasi cosa? Io non riesco a stare in piedi! Ma perché? “L’attesa è tempo perso”, dice il Monaco-tempo di ricercatore Karlheinz Geißler, “perché ci carica per il tempo in denaro”. Il tempo è denaro, “il Tempo è denaro” una volta ha detto Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, nel suo “consigli per giovani imprenditori”, il “Credo” dell’era industriale.

Nessuna meraviglia che l’Attesa è quindi una cattiva Immagine. Geißler, al di fuori dell’Economista, ha pensato molto circa i fenomeni di tempo e pubblicato tramite il break, la fretta, la simultaneità e l’Attesa. Per l’Expo 2000 di Hannover, egli dice, aveva fatto di lui il Direttore artistico Martin Roth assunto per la progettazione di un concetto spaziale per le aree di sosta al Parco a tema. Tuttavia, fino alla presentazione, la Gestione non poteva aspettare: Tutte le aree di attesa sono stati venduti per la Coca-Cola “” – al miglior offerente, naturalmente.

Il Tempo Di Ricercatore Karlheinz Geißler

Attendere, quindi, l’esperienza collettiva della cultura Occidentale, è considerato irragionevole. Che deve attendere il treno in ritardo, il delinquente data o la connessione tavolo del Ristorante, “è impaziente, spesso arrabbiato e aggressivo”, scrive derKölner autore André boss in una meditazione sul tema dell’Attesa. “A quanto pare non funziona, l’Attesa per capire dato tempo,” dice Bosse. Per gustare “, invece, è una tortura.” Questo potrebbe essere dovuto al “sale d’attesa”, dice Claudia Peppel. Lo psicologo e le lingue romanze, a cura di, 2016, a Berlino, laboratorio d’arte per l’ICI, il tema della mostra “The Waiting Room” (“The waiting room”).

Il dolore dell’Attesa

La Storica Dell’Arte Claudia Peppel

Insieme con lo storico dell’arte Brigitte Kölle Peppel 2019 ha portato Berlino wagenbach casa editrice “L’arte dell’attesa fuori. Il libro legato all’Opera contemporanea di foto e video di artisti con testi letterari, Saggi e Interviste – un multi-sfaccettato di approccio al fenomeno dell’attesa. “Molte delle sale d’attesa”, dice Peppel e vorrei sapere il termine, nel senso di un filosofo francese Roland Barth come “la connessione di spazio e di tempo” compresa”, sono inospitale per la progettazione.” Anche un motivo per la riluttanza dell’Attesa.

In un Saggio su l’Attesa di Bonn autore e giornalista Rodion Ebbighausen dice: “La stazione Orologio è Attesa, infine, per l’orologio. Ogni trascorso Minuti per la salvezza. Ma il PM è colui che persevera, al tempo stesso, la scritta sul muro, perché, anche se durante il tempo di attesa non è mai abbastanza veloce per andare avanti, a vista sono il vuoto minuti mantenuto una minaccia, con un aumento del carico di perso gli occhi.” Scivola Stockhausen, la conclusione è: “non importa, che cosa stiamo aspettando, ma come possiamo più aspettare”.

Se in ufficio del medico, il brutto piattaforma del treno o in municipio, presso l’ufficio – se devi aspettare, sente più che esternamente determinato. “Se si fanno aspettare gli altri”, scrive con sede a Berlino, storico dell’arte Giovanni Vincenzo servo nel suo contributo al Peppels libro, “ha Potere su di te”. “Attesa-Let,” dice il ricercatore a tempo Karlheinz Geißler, “è lo strumento di potere”.

Attendere nei templi del consumo

Uno stato di esperienza diretta di tempo, in attesa di Claudia Peppel dice. “Da un lato, si lamentano di non avere tempo e l’augurio per noi essere sempre questo ozio, questi si rompe”, dice la psicologa. “Ma in questo Momento, dove poi è stato prescritto, o qualcun altro, è stabilito che siamo in attesa, abbiamo esperienza di questo molto, molto spiacevole.”

Copertina del libro: L’arte di attesa

Persone intraprendenti nelle sale di attesa sono stati convertiti alle zone di consumo. Le stazioni ferroviarie e gli aeroporti offrono oggi un sacco di incentivi per l’acquisto. “Stiamo costantemente cercando di fare soldi o spendere soldi”, aggiunge Geissler per la giustificazione, “ecco perché l’Attesa è pieno zeppo di attività.” Consumatore tempio in Schiller, dal momento che l’obiettivo di attesa si muove sullo Sfondo. E inoltre, lo Smartphone che promette di essere senza via d’uscita, tutto il contrario: è l’Attesa trasformati in consumatori, e li rende controllabile.

Nel GDR, si ricorda alcuni dei tedeschi, è stata l’Attesa sempre presente, “quasi come un principio di vita,” dice il Berliner-da-Peppel. Per la consegna di quanto ordinato le auto potevano passare. Inoltre, l’atteso appartamento, non ha ricevuto tutta la notte. Materiali da costruzione sono stati mancanti, come molte cose di quotidiana necessità. L’economia socialista di scarsità di prodotto code davanti vuota negozi. Ciò che è fatto con l’Interessato, con lo scrittore russo Vladimir Sorokin a leggere.

Se l’Attesa rende divertente

Nel suo romanzo “Il serpente”, pubblicato nel 1985 in esilio Parigino, egli descrive un avviso di scena Sovietica vita di tutti i giorni. Si inizia con la domanda, “il compagno, chi è l’ultima?” Chi ha spinto per un giorno intero, stretto di ogni altro in arrivo, impara molto dalla vita degli altri. Litigano, e batte le mani, e pettegolezzi, di flirtare. O è il tenere lo spazio, per prendere le sigarette, per andare a mangiare qualcosa, o per sollevare un. Nel frattempo, è importante chiarire, se la merce per la quale si è in attesa, sarà probabilmente sufficiente per tutti, di che colore sei, se non sono disponibili tutte le taglie, da dove viene. Da Bulgaria? Dalla Turchia? Dall’America? Aspetta, quindi Sorokins ironico messaggio – il caso Sovietica Superiore, naturalmente, non ha ricevuto può essere molto divertente e anche “divertente”.

In piedi in una coda davanti all’inter store in DDR

Anche se l’Attesa è un’esperienza quotidiana. Ma l’Attesa non è la stessa: Come il musicista, in attesa di fronte il punteggio sul suo utilizzo. La sua percezione è, in modo da proteggere affilata come quella di un cacciatore a Caccia, o il forte, prende il suo mirare al nemico. I credenti attesa del Salvatore, Volatile, al Momento. Siamo in attesa di tempi migliori, o la fine del mondo, una data di nascita o di morte. I bambini di attendere per il loro compleanno o di Natale. Per alcuni, il tempo di Attesa del dato e l’attesa è la felicità. Perché questo è certo: l’Attesa È una promessa, al termine della quale l’adempimento è, poi ci si sente meglio.

“La nostra società ha relativamente pochi aspetti della vita che non sono infettati con il tempo è denaro-modello”, dice il ricercatore a tempo Karlheinz Geißler, in altre culture è quello di Sperimentare il tempo di completamente diverso”. In Peppels libro “L’arte dell’attesa” segnalato da padre Frido Pflüger, Direttore del servizio dei Gesuiti per i rifugiati a Berlino, come ha imparato in Africa, capire il momento di sapere: “La domanda: quando è il tempo maturo? E quando sarà il momento giusto, poi qualcosa succede. Ma finché i tempi non sono ancora maturi, fintanto che non succede nulla”. Un proverbio Africano recita: “voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo”.

Capacità di Attendere imparato

Natale Anticipazione

“Come ho vissuto il tempo, dipende da ciò che mi collego con l’Attesa”, dice Geißler. “Ipotizziamo di organizzare il tempo che abbiamo per passare il tempo. L’Attesa è in realtà qualcosa in cui il tempo di guardare un ruolo e di Quello che viene a me, di esperienze, esperienze, opportunità?” Le donne, ha ammesso il filosofo tedesco Walter Benjamin, una volta, mi parve più bello”, getroster e più ho dovuto aspettare per voi.”

Nella Corona, a volte, l’Attesa non è utile per essere in Grado di offrire, se anche.