Internet e le Proteste in Iraq

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Reformversprechen, di Uscita e di Internetsperren non hanno modificato la Rabbia del popolo iracheno. Documentano la repressione delle Forze di sicurezza nei social Media e mostrare come ciò sia necessario.

Più di 100 Persone uccise e più di 6000 essere stati violati dall’Inizio dei Disordini in Iraq. Durante le Proteste contro la Corruzione e la Disoccupazione in molti iracheni Città vi sono ancora Scontri tra Manifestanti e Polizia. Sul Video, che per un certo Periodo nelle Reti sociali circolarono, è di una Durezza senza precedenti durante la Repressione delle Proteste da vedere: Cecchino sparare dai Tetti sui Civili, Armati mascherati tempeste emittenti Televisive e Granate battere in zona Residenziale. Sono le Forze di sicurezza irachene, che con la Forza bruta contro Manifestanti disarmati procedura o si tratta di Milizie straniere, come il Governo sostiene?

Un Paese che va dalla Rete

Si infiamma aveva le Dighe e alla Corruzione dilagante nelle Istituzioni dell’Iraq. Entro breve Tempo bloccato le Autorità irachene Attivisti, secondo solo l’Accesso a Facebook e una Serie di Siti di Social Networking, prima che il Paese completamente dal World Wide Web sezioni. L’Organizzazione “Netblocks” ha riportato già Giovedì una capillare Blocco di Internet in Iraq. I Manifestanti rimasti solo la Comunicazione via SMS. Anche oggi erano circa tre Quarti del Paese “non in linea”, comprensivi di Capitale, come molti Abitanti di Baghdad, la DW ha confermato.

Gli attivisti, che nonostante il Blocco tramite VPN di Accesso a Server stranieri ma l’Accesso alla Rete del vantaggio che potevano riferire sui social Network per il fatto che il Governo iracheno Internet blocca, per la Violenza che le Forze di sicurezza, l’esplosione delle Proteste di applicare, prima del Mondo di nascondere. Inoltre, ci sarà Manifestanti fatta più pesante, organizzarsi. Uno degli Attivisti, in particolare, non vuole essere chiamato, ha spiegato il DW via Twitter: “Abbiamo bisogno di Internet per gli Eventi sul Posto per documentare, in particolare i Casi di Attacchi contro i Manifestanti pacifici, per Esempio, da Cecchino.” Si twitta gli Eventi in arabo Hashtag come “vogliamo che il nostro Paese indietro” o “le Manifestazioni in Iraq”. Anche gli inglesi Hashtag come #save_the_iraqi_people o #revolution_now_in_iraq andato virale.

Governo contro gli Attivisti

Il Governo iracheno smentisce che le Forze di sicurezza di Armi contro i Manifestanti inserimento. Piuttosto, ha accusato il Governo di “non ancora identificato Agitatoren”, i Manifestanti e di Sicurezza sia per sparare, per scatenare il Caos e destabilizzare il Paese. E ‘ irachena di Attivisti, tuttavia, è riuscito a Immagini e Video di caricare il Contrario dimostrare. Disegna le Forze di sicurezza irachene, che in diversi Luoghi del Paese direttamente la Quantità di sparare per libero. Gli attivisti rapporti con i social Media, inoltre, il fatto che “alcuni ” stranieri” come i Manifestanti mascherati avevano in Quantità andato sia, e più di una Persona al Centro delle Manifestazioni avrebbero rapito.

Le Proteste in Iraq avevano prima della nomina del vice Comandante di una unità di elite si infiamma, da molti Iracheni a causa del suo Impegno contro l’IS come un Eroe venerato. Ma ben presto, le Proteste per molto di più: per la Corruzione, la Povertà, la mancanza di Servizi di base e l’Incapacità del Governo di attuare Riforme.