In Visita a Berlino africana Libreria

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Dal mese di Dicembre c’è la prima Libreria per la Letteratura africana di Berlino. Una Visita al piccolo africano Microcosmo, i Lettori tedeschi un Mondo di aprire, che spesso non conoscono.

Karla Kutzner (a sinistra) e Stefanie Hirsbrunner la Libreria fondata nel

I Classici sono in alto a destra. Nelson Mandela “Lettere dal Carcere”, inoltre, una Biografia del premio nobel Denis Mukwege. Loro Lieblingsecke ma che in realtà è altrove, dice Karla Kutzer e mostra sullo Scaffale di fronte. Ci sono Libri di Autrici, in Italia è ancora sconosciuta: Yemise Aribisala per Esempio, premiato Nachwuchsautorin dalla Nigeria. “La nostra femminista Angolo”, dice Kutzner e ride.

A metà Dicembre 2018 che ha con la sua socia in affari Stefanie Hirsbrunner la piccola Libreria nel Quartiere alla moda di Friedrichshain è stato ufficialmente inaugurato. La prima per la Letteratura africana a Berlino, come le Fondatrici di assicurare. Da fuori non più di un anonimo piccolo Negozio, inserito tra Ristoranti, un Chiosco e un Ambulatorio medico. Dentro, a poco meno di 20 metri Quadrati, Libri da tutti gli Angoli dell’Africa.

Oltre a Classici sono molti Libri africani in Italia poco conosciuto

“Ci auguriamo che la Letteratura africana finalmente come viene percepito per quello che è: Letteratura mondiale”, dice Kutzner, “che le Autrici e gli Autori vengono percepiti in tutto il Mondo, e di scrivere Storie – Storie che non conosciamo, ma anche di Storie, con cui abbiamo qualcosa in comune.” Circa 1000 Titoli sono in Offerta, non solo in Africa. Anche Scrittore di origini africane, per Esempio, Michelle Obama con le sue Memorie. Inoltre, ci sono Libri, entrambi Proprietari per l’Africa rilevanti: il Razzismo, l’Integrazione o il Femminismo.

“Un Appassionante Carica

Fuori la Pioggia battente lungo scuro Berlino Invernale, ma Olaf Pfeifer ha comunque il cattivo Tempo alla Libreria combattuto. “Vado a cercare un Regalo per la mia Ragazza” dice, e si affaccia sulle due Romanzi in Mano. Sopra la sua Spalla pende un Jutebeutel Berlino, Großbuchhandlung, ma oggi, egli è consapevole di venire qui. “Il Negozio era già attirato la mia attenzione come un Incrocio tra Libreria e Literaturagentur. L’ho trovato interessante.”

Con l’Africa, che collega i 49 Anni di nulla. Ma la Libreria deve anche guardando le Persone che con l’Africa solo Guerre e Catastrofi di connettersi e di aiutare questo Sguardo di cambiare. “Il nostro Sogno è che in Germania un più normale Immagine del nostro Nachbarkontinents, come altrove è il Caso”, dice Kutzner.

Anche Letture in Libreria, si terrà

L’Obiettivo ha come Co-Titolare Hirsbrunner, già nella sua precedente vita Professionale. Entrambi hanno studiato scienze Politiche e, successivamente, la Politica lavorato con particolare Attenzione all’Africa. “Abbiamo visto che la Politica di molte Pareti stabilisce che, purtroppo, non farà crollare”, dice Kutzner. Tra le tante Persone che in questo Momento conosciuti, sia africani Scrittore tra le più emozionanti Voci di stato. 2017 fondarono le due Intercontinentali, una Literaturagentur. 2018 ospitare il primo africano festival letterario di Berlino, con ben 40 Scrittori e Poeti provenienti dall’Africa.

Libri africani sono difficili da guerre

Contatti di questo Periodo dovrebbero aiutare. Finora, sugli Scaffali di Libri in Italiano, Inglese e Francese. Ma solo una Frazione della Letteratura africana è tradotto in Italiano. Libri da stati UNITI, o in Francia ordine, non è un Problema. Sarà difficile, ma per gli Autori che non da grandi Editori internazionali pubblicati. “Abbiamo appena Niq Mhlongo, dal Sudafrica avuto una grande Tasca con i suoi Libri hanno avuto. Questo è un semplice, Canale di distribuzione, come i Libri di tre Deviazioni su tre Navi in Italia.” Presto saranno anche questi Metodi di Libri in Lingue africane essere disponibile.

Un Cliente, che solo come Dominique che vuole ma prima un Büchergutschein per la loro Figlia di acquistare. La televisione locale, una Relazione sull’Libreria visto. “Così, un Assortimento che abbiamo avuto a Berlino finora”, ha detto, mentre il suo sguardo agli Scaffali per i libri, un viaggio lungo. Suo Padre era un Camerun, ma Dominique si riferisce a se stesso come normale DDR-Bambino. Il loro Figlio è subito venuto troppo. cosa fare. “Per me è bello vedere che ci sono qui tanti Libri di africani e afrodeutschen Autori. Altrimenti si vede che, al massimo, nelle Biblioteche, ma qui in una Libreria, è già un Pezzo di Soddisfazioni”.