La Commissione UE vuole nessuna Crisi con l’Italia

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UE-Währungskommissar Pierre Moscovici spera di raggiungere un Accordo con l’Italia nel Defizitstreit. I Titoli di stato italiani si trovano, nonostante il Rating di credito in Crescita.

La Commissione Europea lana, nessuna Crisi con l’Italia, a causa dei Bilanci, ha detto Moscovici Lunedì alla Radio France Inter. Tuttavia, l’UE ha ancora Domande e aspetto, nel Corso del mese di Risposte. Il Deficit strutturale dell’Italia sia troppo alto.

Il vice-primo Ministro di Luigi Di Maio, ritiene che il Governo italiano è pronto a farlo, con le Autorità dell’UE e a consigliare. In una lettera inviata alla Commissione avrebbe le Ragioni per la prevista maggiore Indebitamento nel corso del prossimo Anno, di spiegare. Il Governo non aveva l’Intenzione, la Zona Euro a lasciare.

Il Governo di destra (Lega e populiste Cinque Stelle, Movimento che vuole l’Anno prossimo spendere più Soldi. La Commissione UE lancia pertanto, le Violazioni di Norme dell’UE. Bruxelles è preoccupata, poiché l’Italia, su un Debito di oltre 130 per Cento del prodotto interno lordo si siede. È il secondo più alto nella Zona Euro dopo la Grecia.

“Nessun altro Downgrade”

Nonostante il Declassamento del merito di Credito dell’Italia, il Calo dei Prestiti del Paese, per il momento chiuso. Le strinse il Rendimento del Titolo decennale al Lunedì mattina su 3,342 di 3,586 per Cento. Gli investitori sia per facilitare l’Agenzia di Rating Moody’s le Prospettive per, il Rating a “stabile”. Così non va, per il momento non ulteriori Downgrade.

Moody’s aveva il Rating dell’Italia di Venerdì, come previsto, a “Baa3” da “Baa2” ridotti. In caso di ulteriore Declassamento da parte dell’Agenzia, sarebbero le Obbligazioni dell’fortemente indebitati Paese il Marchio di qualità “Investment Grade” perdere. È quindi necessario alcuni Investitori istituzionali di questi Documenti, separare.

ul/hb (rtr)