La mia Europa: Due Standard, anche in zona di Guerra

0
287

La Guerra lo ha sempre respinto e comunque è stato Paweł Pieniążek Kriegsreporter. Anche tra i Giornalisti e in mezzo al Conflitto vissuto il giovane Poli, che si tratta di un Europa a due Velocità.

In Siria, in Iraq e nel Donbass si scatena la Guerra. Ogni giorno viene sparato, ha sofferto, è morto. Ma, al di là dei Profughi si accorge che in Europa quasi nessuno e tutti pesano di più nella Sicurezza. Il tutto avviene sì altrove, lontano. In particolare in europa Orientale, manca la Consapevolezza che la Guerra è qualcosa di quotidiano. Report di Kriegsreportern sono molto più raro in Occidente. Per le Società possono non Empatia, né con altri Popoli, ancora con i Rifugiati e i Bisognosi.

Scrivo attualmente di Kobane, in Siria. Prima ero in Rakka. Non ero come Reporter di Combattenti curdi in un Fuoristrada militare, un vero e proprio Humvee chauffeur. In Rakka sono Blindati usuali mezzi di Trasporto, quando si è in Stadtinnere vuole andare. Da alcuni difficilmente si può anche guardare, perché il Vetro delle Finestre a prova di proiettile, dopo il Fuoco di un Ragno simile.

In un Humvee è altamente concentrato. Lui frena e si applica a scatti, mai il Motore può spegnersi. Quando ero sul sito, sostenuti dagli stati UNITI curdi e arabi Forze violentemente contro il cosiddetto “Stato Islamico” (IS) combattuto. Rakka era sempre sotto una Nube di polvere, Fumo ovunque. Gli Aerei continuarono a lanciare Bombe, anche in Distretti, ormai distrutto. Nella Lotta per Rakka saranno più di 3200 Persone sono morti, un Terzo dei quali Civili. Non ho mai visto un così forte Città distrutta, visto come Rakka.

Come Grünschnabel in Guerra in viaggio

È il mio quarto Anno come Kriegsreporter. 2013 ho lavorato come Giornalista freelance sul Majdan a Kiev. Circa 100 Persone sono morte durante le Proteste. Quando tutto era finito, andai a non tornare in Polonia, ma nel Donbass. Non avevo Idea che non c’è più per le Proteste è andato, ma l’inizio della Guerra.

La maggior parte del Tempo in Guerra e si aspetta

Nel Bagaglio, ho avuto una Leuchtweste. Ero un Grünschnabel, senza alcuna Esperienza in zone di Guerra. Ho maturato con il Conflitto e con l’Aiuto di esperti Kriegsreporter. Quando ero nel Donbass era, ha chiesto solo un’unica Redazione, se ho effettivamente un Giubbotto antiproiettile avrebbe. Non avevo. Anche un corso di Formazione di sicurezza non ho ancora avuto. Ma anche la voleva nessuno sa esattamente. Nel frattempo ho ricevuto una propria macchina Fotografica, Periferiche, Giubbotti antiproiettile e la Formazione è anche recuperato. Le spese di Viaggio che indosso più spesso anche.

Europa a due Velocità

Guerra significa soprattutto Sedersi e Aspettare. Con “l’Azione”, nella Televisione e nei Videogiochi si vede il puro nulla a che fare. Si è in attesa per ore, hanno bombardato le Case o Tombe, con Tè, Caffè e aufputschenden Bevande. “Action” c’è raro e di solito solo nel breve. Si parla con la Gente, ascolta e osserva. Una volta, nel Kurdistan iracheno, ci siamo seduti – tre polacchi Giornalisti – con alcuni altri Kriegsberichterstattern insieme. Un fünfköpfiges Team di uno dei principali canali televisivi occidentali seduto di noi, una volta di fronte: un Giornalista, un Producer, tecnico del suono, due Cameramen. Media in Germania o nel regno Unito, il tutto serio.

Tre di noi hanno avuto tutti lo stesso Pensiero: “Guarda, tutti e cinque lavorare per un unico Mezzo di comunicazione e noi tre usare otto diverse.” Abbiamo riso poco, ma in realtà era amaro, avremmo anche piangere. Si sente così giornalistica Povertà in Europa. Si potrebbe anche dire: l’Europa a “due Velocità”. Così come noi la Polonia è la maggior parte dei Giornalisti dell’europa dell’Est. Come Lupi solitari combattiamo noi da soli.

La nostra Povertà, ma ben confezionato, come “digital journalism”. Un Giornalista fa Video e Foto, serve per il Suono e, contemporaneamente, di pensare il Reportage e cerca di Clip per Social Media a postare e twittare. Per Fortuna non ho i Soldi per un Drone. Ancora più veloce, ancora più efficace, ancora più esclusivo. Senza una grande Redazione, si deve solo per prendersi cura di quando si pubblicizza se stessi.

Credibilità o Fake News?

Quasi ogni giorno vengo, perciò, ai Limiti del praticabile, soprattutto quando ancora le Bombe che cadono dal Cielo. Due Cose allo stesso tempo, ancora, in qualche modo, tre o quattro.

Mai una Città distrutta, come Rakka visto

Se poi si è di nuovo sotto Attacco dispositivo, si vede l’Uomo inevitabilmente. È abbastanza non importa, se Militari, Combattenti o Civili in costante Pericolo che si aprono. Io sono qui per questo i Processi e le Prospettive per le Persone in Guerra per mostrare. Qualcosa per cui nel mio paese e nei paesi Limitrofi, quasi nessuno è interessato. Io non sorvolare, ancora valutare, ma mi cogli l’occasione per fare un sacco di. E quindi, mi auguro Media sarebbe di capire: non Si deve credere che fossero “abbastanza vicino” di turno, se i Social Media provenienti dalle zone di Guerra seguire. Prima sarebbe il loro provinciale di Vista, insostenibile, oggi, fa parte del “Mainstream”. Si vuole “Fake News” combattere e va sempre di nuovo Desinformationen in Rete sulla Colla.

Vere Storie di Persone reali in Guerra sono difficili da vendere – non sono abbastanza spettacolare. E quelli che la Guerra visto da Vicino, così come i Soldati traumatizzati, parlano raramente. Proprio in europa Orientale, dove il Culto dell’Uomo forte e inflessibile di Patrioti è particolarmente marcata, non come un “buono a nulla” di agire. Ma fino a quando la Guerra in europa orientale Mass media, nessun Volto umano riceve, gli europei dell’est, lenisce wegsehen. Il Nazionalismo e il Militarismo tentano di farlo ancora di più.

Paweł Pieniążek, Classe 1989, è un polacco Giornalista. Egli ha riferito di Maidan-Proteste a Kiev, la Guerra in Dobass, Iraq e in Siria. Uno dei suoi Libri, “Saluti da Neurussland”, è proprio negli stati UNITI è apparso.