Economia di Crimea Referendum tra Speranza e Paura

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Economia esterna

Economia di Crimea Referendum tra Speranza e Paura

Dopo il controverso Referendum sull’Isola di Crimea, l’UE ha prima di Sanzioni contro la Russia, sanzioni. L’Economia si spera, che non a Spirale in moto.

Il Referendum in Crimea e le sue Conseguenze sono Börsianern secondo l’Accaduto sui mercati Finanziari, l’Altro a determinare. Germania e Austria sono al centro dell’Attenzione. Sono a causa dei forti Legami economici con la Brückenländer dell’Unione Europea verso l’europa Orientale.

Mentre i Politici chiedono che l’UE dovrebbe Sanzioni, un chiaro Segnale alla Russia di inviare, speriamo di Economisti, che è il più simbolico Misure come di Entrata e di Restrizioni e di Blocco dei Conti. “I Paesi occidentali hanno nessun Incentivo economico in un Conflitto con la Russia”, dice Joerg Kraemer, capo Economista di Commerzbank, per DW. “Pertanto, sono probabilmente Sanzioni decidere, eventualmente, sensazione di punture di spillo”.

Volker Treier: “Già abbastanza Danni”

Tali Fori devono necessariamente Negativspirale da sempre nuove Sanzioni e Gegensanktionen mettere in moto la Speranza. La Crisi ho già abbastanza Danni, dice Volker Treier, Außenwirtschaftsexperte Tedesco, Industria e Commercio CHAMBERS. “L’italiano-russo di relazioni Economiche hanno già sofferto”, Treier per DW. “Grande Investments ora prima su Ghiaccio e l’uno o l’altro Contratto, in Pipeline aveva rimane ora per la prima volta.”

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Wintershall-Gazprom: Deal nonostante Ucraina-Crisi (17.03.2014)

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Wintershall-Gazprom: Deal nonostante Ucraina-Crisi (17.03.2014)

20 Miliardi investiti

Le Preoccupazioni dell’Economia tedesca in Russia sia molto grande, così Treier di più. “Abbiamo oltre 20 Miliardi di Euro di là di investimento.” Sembra tuttavia che non tutti i russi e tedeschi Negozi a rischio. Così vuole la BASF-Wintershall, affiliata Quote societarie con il Gigante russo Gazprom, sostituire. Wintershall-Capo Rainer Anima dice, tutte le Autorizzazioni sarebbero, ora, per l’Attuazione operativa. Poi vuole Wintershall dal tedesco Gashandels e Gasspeichergeschäft separare.

Jörg Krämer: “Speriamo che rimane Nadelstichen”

Tedesca di stoccaggio di gas in Mano ai russi – non per tutti è a proposito di questo, probabilmente. “D’altra parte è anche in questa Situazione, se la nostra reciproca dipendenza economica aumento”, dice Treier. L’alza la Pressione, sempre una Porta per i Negoziati di tenere aperto.

Gaslager pieno

Anche Commerzbank-Chef Jörg Krämer, la Situazione è rilassato. Egli non crede che i Russi il rubinetto del Gas chiudere: “la Germania si riferisce a un Terzo delle sue Importazioni di gas dalla Russia. Sembra quindi molto dipende. Dall’altro Lato, ci sono altri Paesi, anche di Gas offrire: Dal Medio Oriente, dal nord Africa. E la Gaslager qui in Germania, a Causa del Clima piacevole molto, molto ben riempito.”

Tuttavia, molti Osservatori temono Che la Russia possa, nel Caso di Sanzioni più severe, le sue forniture di Gas come Strumento di pressione. Tutto Male, dice, invece, Johannes Teyssen, Capo del fornitore di energia Eon. La russia fornisce da più di 40 Anni, puntuale e affidabile di Gas. Non ho in questo Periodo per un solo Giorno in cui il Gas come Arma strategica stati impiegati.

La Redazione consiglia

Dopo la Crimea Referendum sono drammatiche Reazioni dei Mercati, finora, non ha avuto luogo. Il tasso di cambio dell’Euro sono solo leggermente, i prezzi del Petrolio sono leggermente. Ma il Nervosismo resta grande. (17.03.2014)

Ben presto, l’Unione Europea potrebbe ulteriori Sanzioni contro la Russia, le sanzioni. Anche le Imprese commerciali e la cooperazione energetica potrebbero essere coinvolti – poi, con notevoli Conseguenze per entrambi i Lati. (13.03.2014)

L’UE rischia di Crimea-Crisi più dure Sanzioni economiche. L’industria d’Esportazione tedesca, spera che non arrivi, e mette in guardia: Non solo la Russia sarebbe in questo Caso molto da perdere. (12.03.2014)

Divieti di ingresso, Kontensperrungen, Boicottaggi: Minacce contro la Russia non manca. Ma è davvero utile? Da parte di Politici e Rappresentanti dell’economia, cresce lo Scetticismo di fronte a Sanzioni. (09.03.2014)

Negozi correre di più

“Gas già come un’Arma”, contraddice Mercanti. “Ma contro gli Stati nelle loro immediate vicinanze di Influenza sono, per Esempio, l’Ucraina. Rispetto ai Paesi occidentali, è vero, hanno sempre affidabile ed efficiente. È nessuna Meraviglia, infine, la Russia, il suo Metano a seconda: “il 70 per Cento delle Esportazioni della Russia proviene dall’Esportazione di Energia. E la Russia è economicamente debole e vuole la sua Energiekundschaft, in Occidente, non spaventare.”

E così accade che molti Negozi, nonostante la Crimea Crisi la prima volta continuando a girare. Solo la Domenica (16.03.2014) è stato annunciato che il gruppo Gruppo RWE, il suo Olio e Gasfördertochter Dea a un gruppo di investitori guidato da un Miliardario russo vuole vendere per oltre cinque Miliardi di Euro. Questo Progetto dovrebbe sullo Sfondo della Crimea Crisi anche la Politica sotto la Lente d’ingrandimento. Il Governo federale, così si chiamava Lunedì a Berlino, aspetto non di Limitazioni della sicurezza dell’Approvvigionamento, una Prova di Verkaufspläne tieni comunque. RWE rimane rilassato e previsto, secondo la Politica, non il Rifiuto della proposta di Deals – Crimea-Crisi o no.