Europa – Sogno e Realtà

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Letteratura

Europa – Sogno e Realtà

Chi o che cosa è l’Europa? Può la Letteratura costruire un’Europa che sia più di un’Area geografica? E che cosa può questo Europa? A Berlino posti Autori di Storie e di Identità sul Banco di prova.

Ah, L’Europa. Più precisamente si cerca di prendere in considerazione, tanto più sfocati i Contorni. L’Europa, un Continente, una Denkfigur, un’Utopia? Postcoloniale Fortezza o detentrice della verità del di Libertà, di Spazio o di pura Chimera?

30 Scrittori provenienti da 24 Paesi sono riuniti a Berlino, in Europa, nel corso di Colloqui, sotto la Lente di ingrandimento. Nulla di Trascendentale, si potrebbe pensare, in un Momento in cui gli Autori del brummenden Culturale di tutto il Mondo saranno inviati. Così come l’Autrice tedesca Antje Rávic Strubel, uno dei Promotori dell’Incontro. Ma “l’Organizzazione della Conferenza è mi sono accorto di quanto poco so di molti Paesi europei e della loro Letteratura. Leggiamo sosta ma molti americani e inglesi Autori. Ci sono molte Regioni, di cui non ho Idea. E gli Autori di conoscere, è quello che la Conferenza fornisce”.

Quartetto d’archi e nei campi di Concentramento

In realtà, si apre già all’Inizio della Riunione, un Orizzonte di Bielorussia, Francia, Svezia, passando per la Slovenia. Rapidamente, le Incomprensioni in modo significativo. Quanto chiede la Conduttrice ucraino Autrice Oksana Sabuschko, se si è un po ‘ come Europea, si sente. “Ho sempre ucraino sentito”, risponde abbastanza appuntite, “e per questo mi sono sempre europeo sentito!”

Per conoscersi meglio: l’Autrice tedesca Antje Rávic Strubel

“Abbiamo dovuto l’Ucraina e la prima volta sulla Mappa, in cerca di”, confessa poco tempo dopo, la slovena Autore Goran Vojnović, “nessuno sapeva che, poiché anche i Russi vita”. Inoltre, ha anche Radici in Ucraina: è Lì che è stato il suo Bisnonno è nato, la Bisnonna è venuto dalla Polonia, insieme si trasferirono nell’attuale Bosnia. “Un paio di Anni dopo”, racconta Vojnović, “è stato il mio Bisnonno, nell’attuale Slovenia, ha inviato, per l’Austria contro l’Italia a combattere e, infine, la Jugoslavia a morire.”

Quindi, cosa unisce gli Europei, se già Autori e di Identità europea la Questione nella Nebbia rovistando? Non molto si crede, lo svedese Richard Swartz, che in appena quattro Punti: il Quartetto d’archi, una buona Bottiglia di vino Rosso francese, campi di Concentramento e il Merlo, soprattutto in Europa, canta. Già si muove Opposizione: Dove restano europea Illuminismo e Rinascimento, dove la Rivoluzione Francese? E non è l’Europa, piuttosto, una storia di Successo di Pace dopo Secoli di Guerre e Erzfeindschaften?

Appello per un vielstimmiges Europa: in Germania il Ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier

Successo L’Europa?

Almeno polifonico questo geografico-politico-filosofico Geologiche e anche questo può essere un Valore in sé. Autore Tilman Spengler, in ogni caso, uno dei Promotori dell’Incontro, è convinto che l’Europa “molti Uomini, Felicità ha portato”. Un minacciato, di Fortuna, però. In Baviera, dove la erzkonservative CSU, il Paesaggio politico dominato, ha “una inquietante Tonalità” e “Xenofobia latente”, Stranieri e Europafeindlichkeit vissuto.

Che l’Europa è una storia di Successo, già Vista l’Anno 1988 chiaramente. In questo ha trovato in Berlino Ovest, la prima – e finora unica – europea Scrittore-Conferenza. Come avventuroso era mai in Occidente da raggiungere se si è dietro la Cortina di Ferro che ha vissuto, ha rammentato l’Ungherese György Dalos. Per un Anno a Vienna per trascorrere, aveva un Permesso delle Autorità ungheresi: “come Lavoratori, una Parte del suo Stipendio in Westwährung in Ungheria manda”. Le Autorità austriache, Dalos, “era io, a sua volta, come unversicherter Turista e dovuto il mio Permesso di soggiorno regolarmente alla polizia degli stranieri prolungare”.

Vehemente Voce dall’Ucraina: Oksana Sabuschko (m)

Nascosti per diagnosticare Malattie

Nel frattempo, sembra ovvio, che tra l’Ungheria, l’Austria e la Germania, avanti e indietro può viaggiare. Ma l’Europa è per questo sano? Al di sopra della Conferenza dell’Anno 2014, che galleggia come la più grande Minaccia del comitato Felicità Ucraina-Conflitto. Una Tragedia, dice Oksana Sabuschko da Kiev – e non solo con i Governanti, ma anche Scrivere in Tribunale: “Un Carro armato a Parole si sovrappone a falsare mascherato questa Tragedia”, si criticava il fatto. “Questo rende le Storie che i Media breitgetreten, mentre il Sangue sparso.” E, tuttavia, prevede la Possibilità di Scrivere: “L’europeo Gegenwartsliteratur cercato di oggi, Malattie nascoste della Civiltà europea diagnosticare”.

“Baci di un Europeo”

Ma di una grande Narrazione, l’Europa potrebbe, è lontano. “L’Europa non sarà mai una scelta definitiva Narrativa”, noto anche ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier, il Cerchio della Conferenza Iniziatori che conta, e l’Incontro è aperto. “L’Europa non sarà mai solo una comune Identità”, cosi ‘ intenzione di “parlare con una sola Voce”. Ma il bisogno non c’è, ma “i Meccanismi, gli Strumenti, gli Appuntamenti, la Molteplicità delle sue Voci di un’Azione comune”.

E così c’era alla Fine di una lunga Giornata, un Manifesto degli Autori, in Europa, di volta in volta un Sogno, a volte come un Trauma. Volta politico, poetico, così come la Dänin Janne Teller:

“L’amore del Mondo, / baci un Europei; / Che ha bisogno di questo. / Cara Europa, / Baci il Mondo; / di cui Hai bisogno.”