Fa discutere in queste ore la vicenda della piattaforma di scambio di criptovalute turca Thodex: c'è il sospetto che l'amministratore delegato e fondatore, il 24enne Faruk Fatih Ozer, sia fuggito all'estero, dopo aver fatto svanire nel nulla gli oltre 2 miliardi di dollari (in criptovalute) dei circa 390.000 utenti della piattaforma. Dopo due interventi di manutenzione straordinaria (lunedì e martedì scorso), Thodex ha interrotto le negoziazioni, il fondatore ha chiuso gli account social e non ha più risposto alle telefonate.
Tutto ciò che Ozer ha lasciato a disposizione dei suoi clienti è un messaggio nel sito ufficiale di Thodex (link in FONTE) in cui respinge le accuse di e ridimensiona a 30.000 il numero di utenti colpiti dai problemi che stanno interessando la piattaforma. Thodex non avrebbe più le risorse finanziarie per continuare ad operare, Ozer ammette di aver lasciato il Paese per incontrare investitori internazionali e promette di rientrare in Turchia per rimborsare gli utenti e affrontare le conseguenze sul piano giudiziario. Un media locale ha diffuso la foto della fotocamera di sorveglianza dell'aeroporto di Instanbul che ritrae Ozer mentre si imbarca martedì scorso (destinazione Albania, ma si ipotizza anche che sia diretto in Thailandia).
Faruk Fatih Ozer ripreso dalla videocamera di sorveglianza dell’aeroporto di Instanbul marted? scorso
Intanto si registrano le prime iniziative legali contro Thodex e Ozer: gli avvocati degli investitori si stanno già attivando con azioni penali, ma sottolineano che il denaro è diventato irrecuperabile; il governo turco si è mosso sequestrando i conti dell'azienda ed effettuando perquisizioni nella sede centrale di Instanbul; il procuratore capo di Instabul ha avviato un'indagine. Esponenti governative vicine al Presidente Erdogan colgono l'occasione per invocare una rapida disciplina delle criptovalute: in Turchia non sono accettate come strumenti di pagamento, ma sono apprezzate dai cittadini che le usano come forme di investimento per cercare di contrastare la volatilità della valuta locale e l'inflazione.
La disciplina normativa delle criptovalute resta un tema caldo: lo stop della Banca Centrale turca all'utilizzo delle criptovalute come strumento di pagamento ha evidenziato come l'anonimato dei token digitali comporti il rischio di perdite non recuperabili. Alcuni Stati continuano a pensare al ban completo, altrove la criptovaluta viene legittimata da soggetti affidabili – si vedano ad esempio la recente decisione di PayPal e i test di Visa.
Miglior Hardware a piccolo prezzo? Poco X3 Pro, compralo al miglior prezzo da Amazon a 249 euro.