Allunga la vita del tuo Power Bank con questi 8 consigli

Concetti chiave

  • Acquista da marchi affidabili per affidabilità.
  • Utilizza cavi di alta qualità per caricare il tuo power bank in sicurezza.
  • Evita la ricarica rapida inutilmente per prolungare la durata della batteria.

Quindi hai appena ricevuto un nuovo power bank, o forse ne stai usando uno da un po', ma chi non vorrebbe ottenere il massimo dalla vita dei loro gadget? Un power bank di qualità dovrebbe garantire dai tre ai cinque anni di servizio affidabile con la dovuta cura. Ecco alcuni modi per allungare davvero la durata della tua power bank.

Innanzitutto, acquista dai marchi su cui puoi contare

Quando acquisti un power bank, è importante fare prima le tue ricerche per assicurarti di acquistarne uno di alta qualità. Controlla le recensioni su siti come Amazon per vedere cosa hanno da dire le persone reali sulla loro esperienza con marchi diversi. Anche il passaparola è prezioso: chiedi ad amici e familiari consigli sul marchio in base alle loro esperienze.

Cerca marchi affermati che siano molto apprezzati da revisori ed esperti (come abbiamo qui su HTG), come Anker, Ugreen, Baseus, Mophie, Aukey e RavPower. Queste aziende hanno la reputazione di utilizzare parti durevoli e di implementare solide misure di sicurezza.

Utilizza cavi e adattatori di qualità per caricare il tuo Power Bank

Idealmente, la maggior parte dei power bank viene fornita con cavi di ricarica. Ma se il tuo non ne include uno, è una buona idea procurarsi un cavo e un adattatore di alta qualità.

Per prima cosa, controlla l'etichetta sul tuo power bank per capire la capacità della batteria e quali tensioni e correnti di ingresso/uscita supporta. La maggior parte dei power bank può utilizzare un caricabatterie da 5 V/2 A o 9 V/2 A per una ricarica più rapida. Se viaggi molto all'estero, potresti voler scegliere un caricabatterie che funzioni con un'ampia gamma di ingresso da 100 a 240 volt. In questo modo, sarà compatibile con le prese di corrente ovunque tu vada.

Per i cavi, opta per uno da 3 A o superiore in modo da non rallentare il processo di ricarica. Alcuni marchi affidabili per cavi e adattatori includono Anker, Aukey e RavPower, ma è sempre bene verificare le recensioni e le certificazioni degli utenti per garantire la qualità.

Non utilizzare l'opzione di ricarica rapida inutilmente

Al giorno d'oggi la maggior parte dei caricabatterie portatili è dotata di funzionalità di ricarica rapida, che possono ricaricare il tuo telefono o tablet in un attimo quando sei di fretta. Ma tutta questa potenza rapida ha un costo: genera molto più calore all'interno della batteria rispetto a quando si ricarica a una velocità inferiore.

Tutto quel calore aggiunto mette a dura prova la batteria interna nel tempo. L'aumento della temperatura accelera il naturale processo di degradazione chimica all'interno delle celle agli ioni di litio. Prima che tu te ne accorga, il caricabatterie portatile non sarà in grado di mantenere la carica dopo ogni utilizzo come quando era nuovo.

Non lasciare che la tua power bank si esaurisca

Lucas Gouveia/How-To Geek | Arte della vita/Shutterstock

Le batterie agli ioni di litio (Li-ion) dei power bank non hanno bisogno di essere scaricate completamente prima di essere ricaricate, a differenza delle vecchie batterie al nichel-cadmio con “effetto memoria”. dove funzionano meglio quando sono completamente esauriti.

Pertanto, l’abitudine di portare il tuo power bank a zero può potenzialmente danneggiare la batteria nel tempo e ridurne la durata. È meglio iniziare a ricaricare quando il livello di carica scende al di sotto del 20% o addirittura del 50%. Se puoi evitarlo, cerca di non lasciarlo scendere al di sotto del 10% di esaurimento.

Inoltre, evita di mantenere la batteria al 100% per lunghi periodi di tempo. Una volta che il power bank è completamente carico, è una buona idea scollegarlo in modo che la batteria non subisca stress inutili. Se hai intenzione di conservare il power bank per più di qualche settimana prima di riutilizzarlo, caricalo solo all'80% circa e controllalo ogni mese circa per assicurarti che non scenda sotto i 30 %.

Usa i power bank a rotazione se ne hai molti

Se hai alcuni caricabatterie portatili nascosti in giro house (che è una buona idea), prova a scambiare quello che usi regolarmente. A turno, ciascun power bank si riposa periodicamente, in modo che nessuna singola unità funzioni costantemente. Questa pratica distribuisce i cicli di ricarica in modo più uniforme nel tempo, poiché la ricarica/discarica costante su un power bank incide sulla durata della batteria.

Potresti numerarli per mantenerli organizzati o inventare una semplice rotazione. Magari usarne uno diverso ogni settimana e poi ripetere il ciclo. Anche solo sceglierne consapevolmente uno diverso ogni volta potrebbe aiutare a distribuire l'usura in modo più uniforme senza dover essere troppo severi al riguardo.

Non utilizzare il power bank durante la ricarica

Asus

Quando colleghi un dispositivo a un power bank che si ricarica da solo, gli chiedi di eseguire due operazioni ad alto consumo energetico contemporaneamente: caricarsi e alimentare il dispositivo. Questo è noto come ricarica pass-through. Questo doppio utilizzo può causare un ulteriore accumulo di calore nella batteria agli ioni di litio del power bank e questo ulteriore stress termico può degradare le celle della batteria più rapidamente nel tempo.

Dividere la sua energia tra due attività significa anche che il power bank potrebbe caricarsi più lentamente e il tuo dispositivo connesso potrebbe non ottenere nemmeno la piena potenza di cui ha bisogno. Sì, alcuni modelli di marchi come Ugreen 20000mAh e Zendure gestiscono la ricarica pass-through meglio di altri, ma generalmente è meglio evitarlo se puoi. Lascia che il power bank si ricarichi completamente prima di utilizzarlo per ricaricare i tuoi gadget.

Tieni il tuo power bank lontano dalle temperature estreme

Come ogni dispositivo elettronico, i power bank sono sensibili alle temperature estreme. Secondo Anker, l'intervallo di temperatura operativa ottimale è tipicamente compreso tra 0 °C e 45 °C (32 °F e 113 °F). Pertanto, quando il tuo power bank non carica un dispositivo, tienilo in un luogo fresco e asciutto, come un cassetto o un armadio. Non lasciarlo in macchina nelle giornate molto calde e non dimenticarlo sul cruscotto.

Evitare di far cadere il Power Bank

Dovresti sempre prestare attenzione quando maneggi il tuo Power Bank. Evitare di posizionarlo in situazioni in cui potrebbe cadere, ad esempio sul bordo di un tavolo o nella tasca di una borsa aperta. Una caduta può sconvolgere la delicata struttura interna del power bank, influenzandone le prestazioni. Le celle della batteria, i circuiti e le connessioni interne sono sensibili e possono essere compromessi da un urto causato da una caduta.

Se sei come me e tendi ad essere un po' goffo a volte, potresti prendere in considerazione l'utilizzo di una custodia protettiva per il tuo power bank. Non solo ha un bell'aspetto, ma una buona copertura protettiva può fare molto per fornire un comodo cuscinetto in caso di incidenti e ridurre il rischio di danni.


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