La prossima missione lunare della Cina potrebbe riportare campioni di roccia

L'era della corsa allo spazio potrebbe essere ormai passata, ma ciò non significa che altri paesi non dispongano di programmi spaziali promettenti che minacciano di superare quello degli Stati Uniti. La Cina ha aperto per la prima volta la CNSA, la sua agenzia spaziale, nel 1993, ma negli ultimi anni ha fatto molti progressi e ha persino effettuato occasionali sbarchi sulla Luna. La Cina sta progettando di lanciare un’altra navicella spaziale sulla Luna e riportare campioni di roccia.

La Cina si sta preparando per la prossima missione di esplorazione lunare con il lancio della sonda Chang'e-6. Previsto per decollare a bordo del razzo Long March-5 Yao-8 dal sito di lancio spaziale di Wenchang all'inizio di maggio (non appena questo venerdì), la missione mira ad atterrare sul lato nascosto della Luna vicino al polo sud. Questa regione è di particolare interesse per gli scienziati poiché contiene indizi sull'evoluzione della Luna. Gli Stati Uniti devono ancora esplorare il lato nascosto della Luna, poiché tutte le missioni con e senza equipaggio sono atterrate sul lato più vicino. La Cina, d’altra parte, si è già recata una volta nel 2019: questo segnerebbe la seconda volta che la Cina si recherà lì e la prima volta in cui raccoglierà effettivamente campioni da quella regione.

La missione Chang'e-6 è un'impresa sofisticata che coinvolge un modulo orbitante, lander, ascendente e di rientro. Dotato di trapano e paletta, il lander raccoglierà circa due chilogrammi di campioni lunari, che verranno poi trasferiti sull'ascendente e infine riportati sulla Terra. A differenza del suo predecessore, Chang'e-6 prevede una missione di 53 giorni, che richiede orbite retrograde della Luna. La maggior parte dei campioni di rocce lunari attualmente sulla Terra sono stati raccolti dagli astronauti dell'Apollo negli anni '60 e '70, sebbene anche sonde provenienti dalla Cina e dall'ex Unione Sovietica abbiano riportato alcune rocce.

La Cina ha anche in programma un viaggio su Marte nei prossimi anni, inclusa una potenziale missione di ritorno chiamata Tianwen-3 nel 2030. Questo ambizioso sforzo prevede lanci gemelli, uno che trasporta un lander e un veicolo di risalita, e l'altro trasporta un orbiter e riporta il veicolo sul Pianeta Rosso. Nonostante le sfide, incluso il lungo tempo di viaggio di oltre 500 giorni su Marte, il programma spaziale cinese è pronto a superare potenzialmente la NASA nel riportare campioni marziani.

Fonte: The Register


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