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Le tariffe per cavi nascosti sono ora vietate dalla FCC

La FCC ha appena ottenuto la sua prima vittoria nella campagna contro le “tasse spazzatura”. In futuro, i fornitori di televisione via cavo e via satellite dovranno rivelare i prezzi completi degli abbonamenti su fatture, pubblicità e materiale promozionale.

È facile fidelizzare un vecchio cliente, ma è difficile guadagnarlo. uno nuovo. Le società via cavo e via satellite devono essere il più competitive possibile, quindi spesso utilizzano tariffe nascoste o “commissioni spazzatura” per pagare i costi. ridurre artificialmente il prezzo complessivo dei loro abbonamenti. Un cliente può sottoscrivere un interessante piano da $ 70, ma quando esamina la fattura mensile, scopre che gli vengono addebitati $ 20 extra in costi di noleggio dell'attrezzatura, costi operativi, supplementi di licenza, valutazioni sportive regionali e altro sciocchezze.

Secondo la FCC, circa il 24-33% di tutte le fatture dei clienti (non solo quelle televisive) sono inondate di costi nascosti. Queste tariffe rendono più difficile per i clienti confrontare i servizi e “possono trasformare rapidamente quello che sembrava un buon affare in uno non così buono”. I fornitori che utilizzano tariffe nascoste potrebbero anche avere un vantaggio ingiusto rispetto a quelli che non lo fanno.

Ora, con la sua storica sentenza, la FCC sta costringendo i fornitori di servizi via cavo e via satellite ad adottare prezzi trasparenti. Ciò riguarda sia le fatture che la pubblicità, il che significa che dovrebbe essere più facile per i clienti confrontare i costi e selezionare un servizio televisivo. È in cantiere anche una proposta per eliminare le penalità di risoluzione anticipata degli abbonamenti TV.

La sentenza è stata approvata 3-2, il che significa che non è stata unanime. E Internet & La Television Association (NCTA), che rappresenta l'industria del cavo e della banda larga, definisce l'azione della FCC “fuorviante”. Afferma che la trasparenza dei prezzi “costringerà gli operatori a riempire i loro annunci con informazioni confuse o a tralasciare del tutto le informazioni sui prezzi”. Tieni presente che l'NCTA critica anche le nuove linee guida sulla banda larga della FCC. Queste linee guida affermano che il servizio Internet più lento di 100 Mbps non può più essere considerato “banda larga”. Alcuni provider Internet troveranno un nuovo termine per i loro piani a bassa velocità, ma altri hanno già aumentato le loro velocità per mantenere la “banda larga” disponibile. etichettatura.

Sia la FCC che la Casa Bianca hanno proposto diverse misure per porre fine alle “tasse spazzatura”. La sentenza contro gli operatori televisivi è una pietra miliare, ma è anche un primo passo. In futuro leggi simili potrebbero applicarsi anche ai settori della telefonia mobile e di Internet. Inoltre, la FCC ha ribadito il suo interesse nel vietare le penali per la risoluzione anticipata e suggerisce che i clienti ricevano un rimborso proporzionale per il servizio in caso di cancellazione anticipata.

Fonte: FCC

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