La FCC afferma che 3Mbps non è una banda larga, gli ISP devono fare meglio

Molti di voi probabilmente dispongono di Internet in fibra, con velocità di almeno 100 Mbps. Mentre Internet ad alta velocità sta diventando sempre più comune, le famiglie con Internet molto lento sono ancora là fuori, ad accontentarsi di qualunque cosa abbiano. La parte buona? Mentre la FCC continuava a considerare queste connessioni molto lente come “ancora a banda larga”, quella definizione sta cambiando ora.

La Federal Communications Commission, o FCC in breve, ha rinnovato la sua definizione di “banda larga” per riflettere le crescenti esigenze dell’era digitale. Precedentemente fissato a 25 Mbps in download e 3 Mbps in upload dal 2015, il nuovo standard richiede velocità significativamente più elevate: 100 Mbps in download e 20 Mbps in upload. Questo cambiamento riflette le preoccupazioni sollevate anni fa dal commissario della FCC Jessica Rosenworcel, sostenendo che la definizione precedente ostacolava i progressi nell’istruzione, nell’economia e nelle future possibilità tecnologiche. Poi ha aggiunto che “penso che la nostra nuova soglia, francamente, dovrebbe essere 100Mbps”. Penso che qualsiasi cosa al di fuori di ciò comprometta i nostri figli, il nostro futuro e la nostra nuova economia digitale.”

Perché è importante, potresti chiedere? Ciò non impedisce ai provider Internet di implementare una connessione Internet ultra lenta, quindi se ce l'hai, non migliorerà all'improvviso. Probabilmente è qualcosa che dovrai risolvere con il tuo provider Internet, se non l'hai già fatto. Tuttavia, cambierà la definizione della FCC di cosa è e cosa non è banda larga, in modo che possa finanziare e regolamentare i fornitori di conseguenza. I provider Internet sono riusciti a farla franca e, si spera, questo eserciterà una certa pressione su di loro affinché forniscano effettivamente velocità decenti.

Tuttavia, rimane la sfida di ottenere un accesso a livello nazionale. La FCC riferisce che quasi il 28% degli americani nelle zone rurali attualmente non ha accesso a Internet via cavo che soddisfi anche lo standard precedente e inferiore. Per raggiungere queste persone, esistono iniziative come il servizio Internet domestico 5G di T-Mobile o Verizon, che sfrutta le reti 5G per Internet domestico. Tuttavia, quel lavoro deve essere fatto. Inoltre, fattori come il prezzo e la latenza (ritardo del segnale) vanno oltre la semplice velocità di download/upload. Si tratta comunque di una grande vittoria e, si spera, porterà a velocità più elevate in futuro.

Fonte: The Verge


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