L'orrore dell'Olocausto e il suo lessico inquietante

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Più tardi oggi, calerà il sipario sul 76° Festival annuale del cinema di Cannes con la giuria guidata dal regista svedese Ruben Ostlund che deciderà quale delle 19 opere in concorso si aggiudicherà la Palma d' Oppure.

Uno dei contendenti per l'ambito premio è l'adattamento di Jonathan Glazer del romanzo di Martin Amis del 2014 The Zone of Interest che è stato presentato in anteprima all'annuale jamboree di 12 giorni di registi, distributori, attori e critici di tutto il mondo, suscitando un applauso estatico da parte del pubblico. Il film, ambientato nell'Olocausto, è uno sguardo teso e avvincente su un comandante di Auschwitz e sua moglie attraverso l'obiettivo della loro vita domestica.

Uno dei capitoli più bui della storia umana, l'Olocaustoè diventato un genere di espressione letteraria e artistica in sé. Un sacco di parole ed espressioni che sono state associate ad esso evocano ancora immagini agghiaccianti degli effetti dell'ingrandimento politico, dell'ideologia razzista e dell'ambizione personale. Ne esaminiamo alcuni.

Scritto con la 'h' minuscola, olocaustoderiva dal greco olokauston e significa “un'offerta consumata dal fuoco”. Con la “H” maiuscola si riferisce alla persecuzione e all'uccisione sistematica, sponsorizzata dallo stato, di sei milioni di ebrei europei da parte del regime nazista tedesco, o Terzo Reich, tra il 1933 e il 1945. L'applicazione specifica è stata introdotta dagli storici negli anni '50, probabilmente come equivalente dell'ebraico hurban (distruzione) e shoah (catastrofe) usati nello stesso senso. Ma era stato prefigurato dai riferimenti contemporanei alle atrocità naziste come a un olocausto (nel senso di “grande strage”, che risale all'inizio del XIX secolo). Un riferimento si trova in Hansard Lords del 1943: “I nazisti continuano a uccidere … Se questa regola potesse essere allentata, alcune centinaia, e forse alcune migliaia, potrebbero essere autorizzate a sfuggire a questo olocausto”. (Hansard è il rapporto ufficiale di entrambe le Camere del Parlamento britannico).

Gli anni dell'Olocausto sono identificati con il dominio del Terzo Reich, lo stato tedesco sotto il partito nazista guidato da Adolf Hitler. Questa è una forma parzialmente anglicizzata del tedesco Dritte Reich (Terzo Impero), che viene registrata per la prima volta come titolo di un libro del 1923 di Arthur Moeller van den Bruck. Il Primo Impero in questo contesto fu il Sacro Romano Impero (fino al 1806) e il Secondo Impero lo stato imperiale tedesco dal 1871 fino alla fine della prima guerra mondiale nel 1918.

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Genocidio, un termine coniato negli anni '40 per indicare lo sterminio deliberato e sistematico di un gruppo etnico o nazionale era specificamente in risposta al massacro degli ebrei nei campi di concentramento da parte dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Finale soluzione è una traduzione letterale del tedesco Endlosung, il nome dato alla politica nazista, iniziata nel 1941, di annientare l'intera popolazione ebraica d'Europa.

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Un campo di sterminio >era un campo di concentramento per l'omicidio di massa di esseri umani, in particolare uno dei campi allestiti dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. C'erano sei campi principali costruiti al solo scopo di uccidere gli ebrei. Questi erano Auschwitz-Birkenau, Belzec, Chelmno, Majdanek, Sobibor e Treblinka. Il primo era il più grande e quello che compare nel film di Glazer. Chelmno è stato il primo campo di sterminio a usare il gas e il primo posto al di fuori del territorio sovietico occupato in cui gli ebrei sono stati sistematicamente uccisi come parte della Soluzione Finale.

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Campi di concentramento, dove venivano imprigionati gli ebrei, erano di tre tipi diversi: transito, lavoro e sterminio. Alcuni come Auschwitz sono serviti sia come campo di sterminio che di lavoro forzato.

Una camera a gassi riferisce a un recinto sigillato in cui le persone vengono uccise per mezzo di gas velenosi, in particolare uno di quelli usati dai tedeschi per il loro programma di sterminio. Fu l'Olocausto a introdurre questo macabro nuovo uso di un termine che aveva preso vita in modo innocuo alla fine del XIX secolo, denotando un apparato utilizzato in microscopia per studiare l'azione di diversi gas su strutture o organismi. Un sinonimo contemporaneo era forno a gas, ma questo è andato gradualmente in disuso, forse perché era visto come derubare le vittime della loro dignità.

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Tornando a 'The Zone of Interest', per uno scherzo del destino, un giorno prima della prima del film, Amis è morto nella sua casa in Florida all'età di 73 anni. Autore di libri come 'Money', ' London Fields', 'Night Train', 'The Information', 'Time's Arrow', Amis era famoso per aver esplorato l'anima oscura. Anche l'ultimo ha come tema l'Olocausto.