Il contrabbando di merce tecnologica è diventato un problema difficile da arginare in Cina. Il punto nevralgico è sempre lo stesso, ovvero Hong Kong – Zhuhai – Macao, il ponte sul mare più lungo al mondo (55km!), da cui passano merci di tutti i tipi in entrata e in uscita dal Paese e diventato un vero e proprio crocevia di contrabbandieri. Protagonista della storia che stiamo per raccontare è una donna in dolce attesa… di CPU e iPhone.
GRAVIDANZA DA 100.000 DOLLARI
202 CPU Intel Alder Lake (o Rocket Lake, non se ne ha la certezza) e 9 iPhone X/XS di colore nero, tutti nascosti dietro una protesi che fungeva da pancione. Osservando la strana postura della ragazza, un funzionario doganale ha voluto vederci chiaro e ha fermato la donna: una volta interrogata, ha spiegato di essere al quinto-sesto mese. Inutile dire che la quantità di merce nascosta dietro alla protesi faceva pensare piuttosto che la gravidanza fosse a termine.
Insomma, è bastata una perquisizione per scoprire che la donna in dolce attesa stava in realtà introducendo illegalmente in Cina materiale prezioso. Le CPU e gli iPhone erano nascosti dietro alla protesi avvolti in pellicola trasparente, legati al corpo con del nastro adesivo. La prima stima è di merce dal valore di 100.000 dollari.
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