Si è appena conclusa la conferenza Apple di apertura del WWDC 20201, dedicata agli sviluppatori. Storicamente si parla di software e Apple non si è smentita. Presentata tutta la nuova linea di software che vedremo in veste definitiva in autunno quando usciranno anche i nuovi prodotti della mela. Parola d’ordine? Integrazione tra piattaforme!
Due sono le grandi novità di iPadOS: la possibilità dei widget in home screen stile iOS e il nuovo multitasking. Ora si può lavorare con lo schermo diviso in due metà ed in più una sorta di scaffale con le applicazioni in background pronte ad essere aperte, sia singolarmente che già salvate “in coppia” in modo da avere le schermate di lavoro multitasking pronte.
Niente interfaccia desktop comunque, ormai appare chiaro come Apple abbia deciso, nonostante il processore M1 di iPad Pro, di mantenere questa differenziazione: app desktop solo su mac e app mobile per iPad, qualsiasi sia la potenza di quest’ultimo.
Un’altra novità è quella dei memo rapidi, per poter prendere note in ogni momento e sopra qualsiasi applicazione, quella delle note, sfruttando il multitasking rimarrà sempre in primo piano.
Su Apple Watch invece arrivano delle nuove watchface, con la possibilità molto simpatica di impostare come sfondo una nostra foto, che si andrà a sovrapporre su vari livelli con l’orario.
Altra news importante è che finalmente arriverà HomePod in Italia!
Interessanti anche le novità che riguardano MacOS, arriva Monterey e porta con se una maggiore integrazione con iOS e iPadOS. Si può utilizzare il nuovo FaceTime, si può fare AirPlay sul Mac, si possono utilizzare trackpad e tastiera del Mac sull’iPad e si possono condividere file con un semplice drag and drop, passando con il mouse da uno schermo all’altro, fino ad un massimo di tre device si possono condividere i file.
Ecco di seguito la lista dei Mac che saranno aggiornabili:
Le beta di questi sistemi operativi si possono scaricare già da subito e ancora una volta Apple ha dimostrato come sia la regina dell’ecosistema e di come ogni novità che introduca non sia pensata solo per quel dispositivo ma bensì per funzionare all’interno dell’ecosistema.