Recensione iRobot Roomba i3+: si svuota da solo ma niente mappatura

iRobot è stata tra le prime aziende a commercializzare gli aspirapolvere robot, elettrodomestici oggi presenti nelle case di tantissimi utenti e che permettono di raccogliere sporco e detriti in maniera automatica. L’azienda ha sempre lavorato per migliorare non solo la pulizia ma anche l’interazione con i robot e ha introdotto a inizio 2019 l’i7+ (qui la nostra recensione), ovvero il primo aspirapolvere robot dotato di base di svuotamento automatica.

L’iRobot Roomba i3+ arriva sul mercato come entry level della gamma di aspirapolvere robot con CleanBase, che comprende anche l’i7+ e l’avanzato S9+ con forma a D. Come tale rinuncia ad alcune caratteristiche, tra cui la mappatura intelligente e il sistema di navigazione basato su videocamera, ma garantisce comunque un buon livello di pulizia e un buon comparto smart. Per acquistarlo sono necessari 699 euro: un prezzo elevato in cui si posizionano tantissimi altri concorrenti e oggi vicino all’i7+ il cui listino si è abbassato fino a 799 euro, ovvero 100 euro in più. Ecco come va.

COM?? FATTO

iRobot Roomba i3+ arriva in una confezione che include il robot aspirapolvere, la Clean Base, un filtro di ricambio per il serbatoio e due sacchetti per la raccolta di polvere e detriti che garantiscono circa 30 svuotamenti. Il design è molto simile a quello di altri robot dell’azienda ma l’i3 adotta una nuova trama nella parte superiore che ricorda un rivestimento in tessuto. In realtà è plastica, ma il trattamento ruvido consente di preservare la superficie dall’accumulo di sporco e impronte. Ci sono poi tre pulsanti che consentono di avviare la pulizia, far tornare il robot alla base oppure di abilitare la modalità “spot”.

Nella parte inferiore sono presenti quattro sensori anticaduta, un sensore che rileva gli ostacoli e le due spazzole in silicone di tipo AeroForce, brevetto di iRobot. Le due spazzole controrotanti consentono di raccogliere al meglio sporco e detriti senza che i capelli e i peli di animali si attorciglino su di esse. Si aggiunge una singola spazzola laterale che consente di catturare i piccoli detriti, come briciole e sassolini e direzionarli verso la parte centrale. Le due ruote gommate basculanti hanno un’elevata escursione e permettono al robot di superare ostacoli fino a 2,5 centimetri. Il serbatoio per la raccolta della polvere ha una finitura opaca ed è posizionato nella parte posteriore.


È facile da rimuovere ma è un’operazione che viene fatta solo per la sostituzione del filtro, circa una volta al mese, comunque a seconda della frequenza d’uso e delle condizioni. Si nota infatti lo sportellino in silicone che permette alla Clean Base di fare il suo lavoro. Quando il robot si posiziona su di essa il potente motore aspira tutto lo sporco raccolto, senza che l’utente ne entri a contatto.

Il robot ha un diametro di 34 centimetri e un’altezza di 9,25 centimetri, che gli permettono di pulire anche sotto mobili e divani. La stazione di ricarica invece è piuttosto ingombrante: è realizzata in plastica nera e ha un’altezza di circa 60 centimetri che potrebbero renderla difficile da posizionare.

COMPARTO SMART E FUNZIONAMENTO

Per poter usare l’iRobot Roomba i3+ serve scaricare l’applicazione iRobot disponibile sia per dispositivi Android che iOS. Bisogna poi creare un account e seguire quanto riportato sul display per la connessione del robot alla propria rete Wi-Fi. Al contrario dei fratelli maggiori il Roomba i3+ si collega solo alle reti Wi-Fi a 2.4GHz. Terminata la configurazione iniziale si è pronti all’uso.

Tramite l’applicazione è possibile avviare la pulizia, impostare se far effettuare al robot uno o due passaggi oppure procedere alla programmazione giornaliera. L'iRobot Roomba i3+ è inoltre compatibile con la nuova piattaforma Genius lanciata l'anno scorso. Si può configurare con IFTTT per far si che alla chiusura di una serratura smart compatibile il robot capisca che siamo usciti di casa e inizi automaticamente a pulire e si interfaccia con i robot Braava Jet M6 per aspirare e lavare il pavimento in sequenza.

Durante la pulizia il Roomba i3+ procede alla creazione di una mappa che purtroppo è solo di tipo informativo. Non è possibile selezionare le varie stanze, oppure mandarlo a pulire una determinata zona. Infine, si possono consultare le statistiche di utilizzo ed eventuali avvisi o messaggi di errore, se per esempio il robot si incastra da qualche parte, cosa che non ci è mai successa.

iRobot consiglia di togliere cavi e impedimenti che potrebbe incastrarsi tra le spazzole prima di avviare la pulizia e di agevolare quanto più possibile il percorso. Un altro suggerimento è quello di capovolgere le sedie che abbiano steli troppo vicini tra di loro che potrebbero ostacolare il passaggio dell’aspirapolvere. È poi compatibile sia con l’assistente vocale Alexa che con Google Assistant. In entrambi i casi non abbiamo notato criticità. È possibile avviare la pulizia oppure far ritornare il robot alla base di ricarica.

COME SI COMPORTA

Avviata la pulizia, il robot procede a pulire prima il lato più esterno della zona in cui si trova e poi il centro. Non è particolarmente rumoroso: abbiamo registrato circa 67 dB posizionando il fonometro a un metro di distanza dal robot. Non è però neanche tra i più silenziosi e metterlo in funzione mentre si è a casa potrebbe infastidire, soprattutto se avete molti tappeti. In questo caso, infatti, il robot aumenta la potenza aspirante e produce dunque più rumore.

Il sistema di doppia spazzola nella parte inferiore si comporta molto bene per quanto riguarda la cattura di detriti su un pavimento duro e non lascia residui di alcun tipo. Solo sui tappeti fa un po’ più fatica, soprattutto se avete animali a pelo lungo. In questo caso, infatti, non avendo setole che vadano all’interno del tappeto il robot tende a raggruppare i peli e lasciarli qui e là sul tappeto. Alcune soluzioni concorrenti si comportano meglio.


Anche la copertura dell’area da pulire è molto precisa, nonostante manchi una tecnologia di mappatura tramite laser o videocamera. I sensori sono in grado di percepire eventuali ostacoli lungo il tragitto, per cui il robot urta raramente pareti o mobili. Nessun problema anche in stanze scure o completamente al buio. Il Roomba i3+ pulisce in maniera normale. Peccato manchi la possibilità, tramite l’applicazione, di escludere determinate zone, come quella riservata alle ciotole dei cani. In questo caso l’unico modo per evitare che il robot si rechi in quelle aree è acquistare il muro virtuale venduto separatamente, oppure barrare quelle zone con oggetti più ingombranti.

Sul pulsante Clean un LED di stato segnala, tramite diversi colori e intermittenze, lo stato di operatività. In qualsiasi momento è dunque possibile capire a livello visivo se il robot funziona correttamente (LED lampeggia di colore bianco lentamente) oppure se la batteria è scarica o se il robot è in errore. Se il serbatoio dell’aspirapolvere si riempie prima del termine del ciclo di pulizia, l’aspirapolvere torna a svuotarsi sulla Clean Base e poi ricomincia a pulire.

AUTONOMIA

Terminata la pulizia il robot torna automaticamente sulla Clean Base, si svuota e inizia la ricarica. L’autonomia in condizioni normali è di circa 90 minuti, dunque nella media per questa fascia di prezzo ma se il robot si scarica prima di aver coperto l’intera area torna a caricarsi, ci avvisa tramite una notifica quanti minuti servono prima di riprendere la pulizia e torna poi a pulire da dove si era interrotto fino al completamento. Un comportamento che consente di utilizzare il robot anche in superfici che superano i 100 metri quadrati senza alcun problema.

CONCLUSIONI

iRobot Roomba i3+ non può di certo essere definito un entry-level per il livello di pulizia offerto e per il prezzo a cui viene proposto. In versione bundle con la Clean Base il listino è di 699 euro mentre senza la Clean Base è di 449 euro. La stazione di ricarica in grado di svuotare automaticamente il serbatoio dell’aspirapolvere è, nell’uso di tutti i giorni, una grande comodità. Permette infatti di dover agire solamente con la sostituzione del sacchetto, con quella del filtro ed eventualmente con le parti soggette a usura (spazzole, ruote, rulli), con intervalli di tempo molto ampi.

Da considerare però che attualmente il Roomba i7+ viene proposto a 799 euro con la Clean Base ma è in grado di effettuare la mappatura intelligente anche su più piani, oltre a consentire un’integrazione con la smart home ancora più efficace. Ovviamente non mancano i concorrenti. Deebot ha presentato il nuovo Ecovacs N8 Pro+ con base di svuotamento, mappatura e accessorio per lavare i pavimenti.

Il Roomba i3+ è comunque una buona alternativa, ma al momento è difficile da consigliare data la vicinanza di prezzo con l’i7+. Molto però dipenderà dallo street price e dalle varie offerte dei più noti store online.

width=”23″ height=”23″ class=”ok”>EFFICACIA DI PULIZIA width=”23″ height=”23″ class=”ok”>SEMPLICITA? D?USO width=”23″ height=”23″ class=”ok”>BASE AUTOSVUOTANTE width=”23″ height=”23″ class=”ok”>INTEGRAZIONE CON ALEXA E GOOGLE ASSISTANT

width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>MANCA LA MAPPATURA INTELLIGENTE width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>QUALCHE DIFFICOLTA? SUI TAPPETI width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>PREZZO width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>MURO VIRTUALE NON INCLUSO

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