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Recensione MSI Prestige 14 EVO, Tiger Lake all’ennesima potenza

Parliamo di MSI e immediatamente ci vengono in mente notebook, periferiche e hardware da gaming. Giusto così, l'azienda taiwanese si è da sempre distinta proprio in questo settore ma da qualche tempo a questa parte ha iniziato a lavorare, e lo fa molto bene, su soluzioni destinate a target di utenza abbastanza differenti. Esempio lampante di questa nuova tendenza è l'MSI Prestige 14 EVO che sto utilizzando da qualche giorno. Un notebook leggero, sottile, ergonomico, che non rinuncia ad una messa a punto "da gara" e ad un look sicuramente più sobrio rispetto alla maggior parte delle soluzioni destinate ai videogiocatori.

Allontanarsi dalla propria comfort zone non è mai facile, ma MSI l'ha fatto in maniera intelligente, iniziando dalle soluzioni per i creatori di contenuti, una tipologia di utenti con necessità in parte simili a quelle dei videogiocatori. Tanta potenza di calcolo, una buona efficienza termica e connettività di livello sono alcune delle caratteristiche comuni ai due target e, allo stesso tempo, aspetti su cui MSI ha già una grandissima esperienza. Come saranno andati quindi questi giorni in compagnia del Prestige 14 EVO?

SOMMARIO

TIGER LAKE ALLA MASSIMA POTENZA

Comincio subito con il cosiddetto botto, non voglio perdermi in chiacchiere e quindi vi racconto subito qual'è la caratteristica che distingue questo prodotto da molti dei suoi concorrenti: la messa a punto di tutto il sistema. Sotto la scocca di questo Prestige 14 EVO troviamo un chipset Intel Core i7 1185G7 accompagnato da scheda grafica integrata Intel Iris Xe Graphics, 16 GB di RAM LPDDR4X e un SSD NVMe PCIe 4.0 da 512 GB. Quest'ultimo è l'unico elemento aggiornabile, prodotto da Phison e in grado di raggiungere velocità di lettura e scrittura pari a 5000 MB/s e 2500 MB/s.

Letta così non sembra chissà quale scheda tecnica ed effettivamente sulla carta non lo è. La differenza in questo caso è data dalla messa a punto studiata da MSI. Affidandosi a due generose heatpipe e ad una ventola di dimensioni interessanti (tutto considerando le misure complessive del notebook), i tecnici taiwanesi sono riusciti a spremere questo Tiger Lake come mai avevo visto prima d'ora. Il TDP configurabile di queste CPU è davvero una manna dal cielo e MSI l'ha sfruttato al meglio per trarre il massimo da questo notebook.

SCHEDA TECNICA MSI PRESTIGE 14 EVO

Utilizzando il software pre-installato MSI Center for Business and Productivity è possibile modificare i profili d'utilizzo variandoli tra i 4 pre-impostati; ed è proprio qui che avviene la magia. Il profilo ad alte prestazioni porta infatti i valori di PL1 e PL2 a 41 e 64 Watt rispettivamente. Poco? Tanto? Vi basti pensare che il valore massimo consigliato da Intel per il TDB base (PL1) è di 28W, 13W in meno di quello impostato da MSI. Ovviamente gli altri profili sono decisamente meno spinti, altrimenti l'autonomia sarebbe sempre inconsitente. Con la modalità Bilanciata il TDP base scende a 28W, con quella Silenziosa siamo a 15W e il risparmio energetico porta i valori di PL1 e PL2 a 10W.


Va bene, abbiamo visto come MSI abbia deciso di fornire a questo SoC tutta la potenza necessaria per esprimersi al meglio ma sappiamo bene che senza un raffreddamento adeguato tutto questo sarebbe inutile. Quindi, come si comporta poi nella realtà questo hardware? Lo stress test che coinvolge la sola CPU mostra un andamento interessante. Le frequenze dei core sono infatti sempre vicine ai 3GHz, per tutta la durata del test e su tutti i core, un valore importante che è accompagnato da una temperatura media di circa 94 gradi sulla CPU e 39-41 all'esterno (la parte sinistra della tastiera è quella più calda). La ventola si fa sentire abbastanza, specialmente quando attiviamo il Cooler Boost, ma ho sentito prodotti anche più rumorosi. Non siamo quindi certamente di fronte ad una soluzione fresca e super silenziosa ma, se vogliamo un certo tipo di prestazioni su un notebook di queste dimensioni sono compromessi noti.


Aggiungendo la GPU le frequenze sui core si abbassano di circa 1 GHz, mentre le temperature restano praticamente invariate. Da questa situazione possiamo poi notare come nonostante il limite del TDP impostato a 64W non si vada mai oltre i 56, che comunque non sono pochi, anzi. L'impatto della GPU sui consumi e sulle prestazioni si fa quindi sentire ma, non trattandosi di una soluzione discreta, non è certo esagerato.

Ovviamente non parliamo di una soluzione fatta per giocare. Se questo è il vostro scopo, ma più in generale se vi serve molta potenza di calcolo grafica, è sicuramente meglio propendere per una soluzione dotata di una scheda video dedicata. Con questa integrata è infatti possibile togliersi lo sfizio di qualche ora di svago con titoli con grafica non troppo impegnativa, magari scendendo a qualche compromesso con i dettagli, ma andare oltre è altamente sconsigliato.


Quello che ho tra le mani è quindi un notebook ottimo per ogni tipo di produttività. Il multitasking qui trova terreno fertile, così come tutti quei programmi che gravano sulla CPU, fogli calcolo, conversione di file e ovviamente tutta la gestione dei flussi lavorativi più comuni. Anche la connettività è completa grazie ad un modem WiFi AX di ultima generazione e al Bluetooth in versione 5.1.

SOBRIO E LEGGERO

Dopo aver dato uno sguardo dentro la scocca passiamo ad analizzare l'aspetto estetico e la qualità dei materiali e dell'assemblaggio. Parto subito parlandovi di quello è a mio avviso l'unico difetto di questo prodotto, che è però conseguenza di uno dei suoi maggiori pregi. Sto parlando del fatto che sia il pannello del display che il piano della tastiera flettono quando applichiamo un certo quantitativo di forza su di essi. Non vi allarmate, Prestige 14 EVO è stato comunque testato a dovere e ha ottenuto la certificazione MIL-STD 810G, ma certo la sensazione di robustezza non è massima quando ci troviamo di fronte questi piccoli difetti.

Difetti che derivano dal fatto che MSI, per contenere al massimo il peso del prodotto, ha utilizzato dei pannelli in lega di alluminio molto molto sottili. La bilancia si ferma infatti a 1,29 Kg, che sono pochi se pensiamo di essere di fronte ad un notebook con display da 14 pollici di diagonale. Anche lo spessore è contenuto, siamo a 1,6 cm, comunque sufficienti per ospitare lungo i lati un set di porte di espansione sufficiente. Abbiamo il classico Jack audio, una USB Tipo A 2.0 e due USB-C con supporto Thunderbolt 4 che consentono di caricare il notebook e supportano l’uscita video. C’è anche un lettore di micro SD che è spesso raro anche in soluzioni di dimensioni superiori.


Detto ciò il design di questo Prestige 14 EVO è assolutamente sobrio. La colorazione blu notte mantiene una certa eleganza pur non cadendo nell'anonimato e, in generale, posso dire che le linee che caratterizzano questa famiglia di prodotti mi sono sempre piaciute e continuano a piacermi.

Spendo poi due parole a proposito della tastiera che in generale offre un buon feedback ma che "pecca" se guardiamo al layout. I tasti sono di buone dimensioni e correttamente spaziati tra loro. Anche la corsa è più che sufficiente ma avrei certamente preferito un click un pochino più netto. Come dicevo, tuttavia, il vero neo di questa tastiera è il layout un pochino sacrificato e abbastanza diverso da quello a cui siamo abituati con la maggior parte delle tastiere. La U accentata che dimezza lo spazio dell'Invio, la riga di tasti extra a destra, le freccette schiacciate, insomma ci vorrà sicuramente qualche giorno in più per abituarsi.

Il touchpad ha invece un form factor molto allungato e integra il lettore per il riconoscimento delle impronte. La scorrevolezza è buona e la sensibilità molto alta, forse anche troppo o comunque non ben tarata a livello di palm rejection, tanto che in alcuni casi potreste incappare in falsi tocchi. Buono invece il click, specialmente se vi piacciono i tasti che affondano molto.

UN BUON DISPLAY

E siamo a parlare del display che qui non spicca per chissà quali caratteristiche ma resta pur sempre l'elemento con cui interagiamo per la maggior parte del tempo e gioca quindi un ruolo chiave. Lo schermo di questo Prestige 14 EVO misura 14 pollici di diagonale e offre una risoluzione di 1920×1080 pixel. Come sempre ho apprezzato tanto la finitura opaca che permette di ridurre al minimo i riflessi e di guadagnare così visibilità nelle situazioni complesse.

Una caratteristica ancora più importante qui dal momento che la luminosità massima non è elevatissima. Parliamo di circa 300 nit che sono sufficienti per un utilizzo agevole negli ambienti interni, anche molto illuminati, ma che in esterna vi costringeranno a cercare una zona di penombra per poter lavorare al meglio. Il rapporto di contrasto tocca un valore di 1700:1 e abbiamo un bilanciamento del bianco discreto.

Parlando invece di colori e di precisione nella riproduzione delle tonalità il pannello del Prestige offre una copertura del 100% dello standard sRGB con una leggera tendenza a extra-saturare in corrispondenza dei rossi. In generale abbiamo comunque dei delta E abbastanza contenuti, in media inferiori a 3 e con valori singoli mai eccessivamente oltre questa soglia.

Restando in ambito multimediale ma parlando dell'audio; i due speaker da 2W posizionati sotto la scocca non sono esattamente il top. Il volume è abbastanza ridotto e specialmente le tonalità basse vanno perdendosi già ai valori più alti della frequenza.

AUTONOMIA

E chiudo parlandovi della batteria e dell'autonomia che questa può garantire. All'interno di questo Prestige 14 EVO troviamo un modulo da 52 Wh che si carica tramite il caricatore da 65W in confezione con connettore Type-C. Per una ricarica completa con il notebook in stand-by occorre poco più di un'ora. Ok ma poi quanto dura questa carica?

Per analizzare il comportamento della batteria dobbiamo come sempre distinguere gli scenari d'uso. Con un utilizzo lavorativo standard sotto rete WiFi in modalità bilanciata si può arrivare ad ottenere una autonomia di 6-7 ore che salgono a circa 10 se utilizziamo il notebook solamente per riprodurre contenuti con l'app Netflix presente sul Microsoft Store. A ulteriore conferma di quanto sia spinta la messa a punto di questo Prestige, invece, a pieno carico difficilmente vi porterà oltre l'ora di utilizzo.

CONSIDERAZIONI FINALI

Siamo alle considerazioni finali e come sempre partiamo dal prezzo. La configurazione a nostra disposizione è attualmente anche l'unica disponibile per l'acquisto in Italia e a fronte di un prezzo di listino di 1399 euro è in realtà già acquistabile stabilmente intorno ai 1200 euro. Con questi 200 euro in meno rispetto al listino mi sento di considerare il prezzo adeguato alla tipologia di soluzione e alle prestazioni che offre.

Certo le alternative in questa fascia di mercato non mancano, quella che va tra gli 800 e i 1200 euro è probabilmente la categoria di prodotti più affollata ma se volete un notebook leggero, sobrio ma allo stesso tempo in grado di spremere al massimo i nuovi processori Intel di undicesima generazione questa rimane sicuramente una delle alternative più valide.

PRO E CONTRO

width=”23″ height=”23″ class=”ok”>Compatto e leggero width=”23″ height=”23″ class=”ok”>Messa a punto al top width=”23″ height=”23″ class=”ok”>Memorie molto veloci width=”23″ height=”23″ class=”ok”>Doppia Thunderbolt 4

width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>Layout della tastiera sacrificato width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>La scocca flette un po’ width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>Volume degli speaker basso

VIDEO

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