Huawei sta vivendo sicuramente un momento particolare della sua storia. Da un lato abbiamo gli smartphone, colpiti dal ban imposto dall'amministrazione Trump ormai un paio di anni fa e tuttora in una sorta di stallo; dall'altra i notebook, che non hanno subito grosse conseguenze e che continuano ad essere aggiornati di anno in anno, spesso affermandosi come prodotti di rilievo all'interno delle rispettive fasce di prezzo.
Da qualche giorno sto utilizzando il nuovo MateBook D15 2021 nella sua unica versione disponibile attualmente in Italia, ovvero quella dotata di piattaforma Intel di undicesima generazione. Passano gli anni, i prodotti evolvono, si aggiornano nelle caratteristiche e anche nel prezzo e ogni tanto, un po' come le ciambelle, non escono con il buco. Ma restate sintonizzati perchè vi racconto il motivo per cui, a mio modo di vedere, questo MateBook D15 2021 non è più il best-buy di una volta.
SOMMARIO
- COSTRUZIONE E MATERIALI
- DISPLAY
- HARDWARE E PRESTAZIONI
- SCHEDA TECNICA
- AUTONOMIA
- CONSIDERAZIONI
- PRO E CONTRO
SPAZI DA GESTIRE MEGLIO E UNA TASTIERA DA ILLUMINARE
Comincio subito parlandovi dell'aspetto estetico perchè è l'elemento che nel corso degli anni è probabilmente cambiato meno. Capisco la scelta di voler mantenere un certo stile e un certo family feeling ma è fuori dubbio che la versione da 14 pollici offra tutta un'altra sensazione quando lo tiriamo fuori dalla scatola. Questo MateBook D15 è realizzato in lega di alluminio, certamente non la più nobile che si possa trovare in commercio, anzi, la sensazione restituita è abbastanza "plasticosa". Peccato perchè il design è tutto sommato pulito e sobrio; sarebbe bastato poco per fargli fare un grande salto di qualità.
Le cornici del display sono abbastanza sottili e questo porta ad un rapporto schermo-dimensioni dell'87% e ad un ingombro complessivo comunque abbastanza ridotto se confrontato con la maggior parte dei prodotti nella stessa categoria di mercato. Lo spessore è di solo 16,9 mm mentre il peso è di 1,56 kg; dati che lo rendono comunque una soluzione assolutamente portatile.
Nonostante le dimensioni ridotte, tuttavia, la prima cosa che salta all'occhio quando apriamo questo notebook è il tantissimo spazio inutilizzato intorno a tastiera e touchpad. La domanda sorge quindi spontanea: perchè non aggiungere un tastierino numerico al layout della tastiera e allargare un pochino la superficie touch del puntatore? Probabilmente è un modo per riutilizzare stampi e componenti già disponibili risparmiando in costi di produzione e approvvigionamento, ma a maggior ragione non giustifico il prezzo più alto.
Detto ciò lo spessore ridotto non ha comunque impedito a Huawei di inserire un discreto set di porte. Abbiamo infatti 3 USB Tipo A e una USB-C, oltre a HDMI standard e jack per microfono e cuffie. Direi una dotazione sufficiente anche se avrei sostituito una delle USB-A con una seconda Type-C; l'unica presente sarà infatti per la maggior parte del tempo occupata dal connettore per la ricarica che la rende di fatto quasi inutilizzabile.
Spendo poi due parole sulla tastiera che sinceramente non mi ha convinto. I motivi sono principalmente due. Il primo è legato al materiale utilizzato: una plastica molto porosa, direi vecchio stile, che offre sicuramente un buon grip ma non è un granchè da sentire sotto i polpastrelli. Il secondo motivo, ben più grave, è la totale assenza di retroilluminazione. Nel 2021 un notebook da 900 euro di listino DEVE avere la tastiera retroilluminata. Per click, dimensione dei tasti e layout è invece la solita tastiera Huawei che ho apprezzato su altri MateBook e che avrei elogiato anche qui se non fosse per i due macro-difetti descritti poco fa.
Anche il touchpad, pur con buone prestazioni in termini di precisione e risposta al tocco, resta a mio modo di vedere meno esteso di quello che sarebbe potuto essere. C’è infine il lettore di impronte, inserito nel tasto di accensione che funziona bene e ci consente di sbloccare il notebook in maniera rapida e sicura allo stesso tempo.
DISPLAY
Giusto poi spendere due parole anche riguardo al display. Qui abbiamo un classico schermo LCD da 15.6 pollici con risoluzione fullHD e finitura opaca grazie alla quale i riflessi vengono ridotti al minimo e possiamo leggere le informazioni a schermo in maniera agevole anche in ambienti molto illuminati. Tutto questo ovviamente in interna perchè all'esterno la luminosità è comunque troppo bassa per poterlo utilizzare senza problemi.
La retroilluminazione del pannello non permette infatti di andare oltre le 270 cd/mq, con un rapporto di contrasto di circa 1500:1. Anche la copertura dello spazio colore sRGB non è di altissimo livello, anzi, si arriva al 63%, un valore che evidenzia come tutte le tonalità di riferimento siano comunque poco sature. Non è quindi sicuramente un pannello con cui fare fotoritocco a livello professionale ma non è nemmeno quello che ci saremmo aspettati da una soluzione di questo genere.
Un accenno anche alla componente audio che è caratterizzata dalla presenze di due speaker da 2W posizionati alla base della scocca e rivolti verso il basso. Considerando tutto lo spazio a disposizione ai lati della tastiera avrei preferito a questo punto averli almeno in direzione opposta in modo da ottenere un suono più pulito e un volume più elevato. La qualità è comunque sufficiente ma il volume potrebbe essere certamente più alto.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Diamo quindi uno sguardo a quello che si nasconde sotto la scocca di questo MateBook D15 2021. Come detto in apertura la principale novità consiste nell'aggiornamento della piattaforma. Nel caso specifico del nostro modello, che è attualmente anche l'unico disponibile in commercio, parliamo di un Intel Core i5 1135G7, quad-core dotato di grafica integrata Intel Iris Xe Graphics. Il tutto è accompagnato da 16 GB di RAM DDR4 a 3200 MHz e da un SSD PCIe da 512 GB che è l'unico elemento aggiornabile e, come sempre, è caratterizzato dall'ormai tradizionale partizionamento pre-impostato da Huawei e che vi consigliamo di eliminare al primo avvio seguendo la procedura qui sotto.
Come eliminare la seconda partizione del disco? Seguite i passaggi qui sotto.
- cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona del menu di windows
- selezionate Gestione Disco
- nella finestra che si apre selezionate la partizione più capiente
- cliccate con il tasto destro e selezionate “Elimina Volume”
- accettate tutto e al termine avrete dello spazio non assegnato delle dimensioni esatte del volume appena eliminato
- cliccate con il tasto destro su C: e selezionate estendi volume
- portate avanti il processo senza modificare nulla e al termine avrete un’unica partizione C comprensiva di tutto lo spazio a disposizione sul disco escluse le unità di ripristino
A questo punto cerchiamo di capire come si comporta poi questo hardware quando spingiamo sull'acceleratore. Anzitutto occorre premettere che all’interno del software PC Manager Huawei offre ora la possibilità di modificare la modalità d’utilizzo scegliendo tra due differenti opzioni: Bilanciato e Prestazioni. Attivando quest’ultima il PL1 viene impostato a 31W (con PL2 fisso a 60W), qualcosa in più quindi rispetto ai 28 consigliati da Intel. Sono solo 3W, certo, ma è comunque la testimonianza di come gli ingegneri dell'azienda stiano cominciando a lavorare ad un livello di ottimizzazione un pochino più profondo.
Lo stress test che coinvolge la sola CPU con un carico del 100% mostra un comportamento sicuramente confortante. Per diversi minuti la CPU gira a 3GHz su tutti i core per poi abbassare le frequenza, per mantenere le temperature sotto controllo, assestandosi intorno ai 2,5 Ghz per il resto del tempo. Le temperature sono più che accettabili. Dopo un picco iniziale a 95 gradi si scende fino a poco più di 70 con una media di 72 gradi. Anche all’esterno parliamo di una soluzione tendenzialmente fresca. Sulla tastiera non andiamo mai oltre i 33-34 gradi.
Aggiungendo la GPU all’equazione calano le frequenze per poter mantenere una temperatura entro limiti di sicurezza e non rischiare di incappare in un throttling che possa portare a rallentamenti, lag e cali di frame. La frequenza media è quindi di 1,6 GHz con una temperatura che si stabilizza sui 60 gradi all’interno della scocca e sempre intorno ai 30 all’esterno sulla tastiera.
SCHEDA TECNICA HUAWEI MATEBOOK 14 (2020):
- Display: LCD 15,6" FullHD (1920×1080) opaco
- CPU: Intel® Core™ i5 1135G7
- GPU: Intel Iris Xe Graphics
- RAM: 16 GB DDR4 3200 MHz
- Storage: SSD NVMe PCIe 512 GB
- Connettività: WiFi 802.11ax dual band, Bluetooth 5.1
- Porte: 1 HDMI, 2 USB 2.0 Type-A, 1 USB 3.2 Type-A, 1 USB 3.1 Type-C, 1 jack 3.5 mm
- Batteria: 42 Wh
- Dimensioni: 35,7 x 22,9 x 1,69 cm
- Peso: 1,53 Kg
In generale parliamo quindi di prestazioni che sono sempre più che accettabili. Tutte le operazioni più comuni verranno portate a termine senza problemi e per esigenze lavorative standard difficilmente andrete incontro a difficoltà utilizzando questo MateBook D15. Insomma, potrei definirla come una soluzione perfetta per sostituire il vecchio desktop di casa, con l'ovvio vantaggio di poterlo agilmente trasportare e portare con sè in caso di necessità. Non è poi un prodotto pensato per giocare, la GPU integrata è certamente un netto passo in avanti rispetto alle generazioni precedenti e offre prestazioni migliori rispetto alla controparte AMD. Resta però una soluzione utile per accelerare alcuni processi e non certo per far girare titoli tripla A al massimo dettaglio. Diciamo che una partitina a qualche FPS poco dispendioso, magari scendendo a qualche compromesso in termini di risoluzione e dettaglio, potete anche farla, ma non sperate di andare oltre.
AUTONOMIA
Ed eccoci a parlare di autonomia. Il modulo all'interno di questo MateBook D15 offre una capacità di 42 Wh, sicuramente meno di quello che ci si aspetterebbe da un prodotto di questo tipo e con queste dimensioni. Basti pensare che il modello da 14 pollici, ovviamente più piccolo, offre un modulo da 56 Wh con prestazioni ovviamente superiori.
La batteria dentro a questo MateBook D15 è comunque in gradi di garantire circa 6 ore di utilizzo standard fatto di navigazione su rete WiFi, videoscrittura, gestione mail e simili. Si sale poi fino a 8 ore di streaming video con l’app netflix e circa un’ora e mezza di uso a pieno carico. Il tutto in modalità bilanciata e con luminosità dello schermo media e volume al 50%. Si sarebbe potuto sicuramente fare di meglio, magari lavorando per inserire un modulo un pochino più capiente di quello attualmente in dotazione.
CONSIDERAZIONI
Ed eccoci al momento di tirare le somme e come sempre partiamo dal prezzo. Il listino recita 899 euro per la versione da noi provata. Una cifra decisamente elevata se consideriamo tutto quanto detto finora. A questo prezzo non acquistatelo, anche perchè Amazon ha subito svelato quello che sarà poi il prezzo reale di questo prodotto, proponendolo a poche ore dal lancio a 100 euro in meno. Anche considerando i ricchi bundle offerti da Huawei, se proprio dovessi acquistarlo, preferirei comunque andare dritto sui 799 euro del noto e-commerce.
HUAWEI MateBook D 15 Laptop, display FullView da 1080P con modalità Eye Comfort, processore Intel Core di 11a generazione, Wi-Fi 6, memoria da 16GB, 512GB SSD, Windows 10 Home, Mystic Silver
Amazon
899 799€ Vedi offerta
HUAWEI MateBook D 15 i5 16GB/512GB
Huawei
899 €818 Vedi offerta
Sconto su sito Huawei con COUPON – AUNIBOX
Pur con 100 euro in meno rispetto al listino il prezzo resta comunque alto. I compromessi descritti sopra sono accettabili a fronte di una cifra inferiore a quella della concorrenza che, invece, intorno agli 800 euro propone già molte alternative altrettanto valide, se non di più. Diciamo che potrei cominciare a considerare questo MateBook D15 con altri 100-150 euro in meno sul cartellino.
PRO E CONTRO
width=”23″ height=”23″ class=”ok”>Buone prestazioni width=”23″ height=”23″ class=”ok”>Dimensioni contenute per un 15 pollici width=”23″ height=”23″ class=”ok”>16 GB di RAM
width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>Tastiera non retroilluminata width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>Alluminio leggero e un po’ plasticoso width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>Display migliorabile width=”23″ height=”23″ class=”wrong”>Prezzo complessivamente elevato
VIDEO
Il TOP di gamma pi? piccolo? Samsung Galaxy S21, compralo al miglior prezzo da ePrice a 700 euro.