Starship SN15, booster BN2 e torre di lancio in costruzione | Novit? da SpaceX

Il lancio di Starship SN11 non è sicuramente stato all'altezza delle aspettative, sia per il finale esplosivo che praticamente nessuno è stato in grado di vedere (salvo l'arrivo di detriti immortalati dalle cam a terra), che per le condizioni in cui è avvenuto. I due eventi sono collegati, poiché il 30 marzo una fitta nebbia ha attanagliato l'area di Boca Chica e la prova del prototipo è stata tutto fuorché spettacolare. Come al solito questo ha comunque permesso a SpaceX di ricavare una mole di dati importantissimi che serviranno a migliorare ulteriormente le prossime versioni.

Al momento le cause dell'esplosione in quota di Starship SN11 non sono state chiarite del tutto, ma un precedente tweet di Elon Musk ha additato un problema al motore numero 2 come possibile causa. Sembra che già in fase di salita si siano manifestate le prime criticità, ma il mancato raggiungimento della pressione operativa nella fase che anticipava l'atterraggio potrebbe essere una concausa; al momento il condizionale resta d'obbligo.

Ma SpaceX è abituata a guardare avanti e sono tantissime le novità che stanno prendendo vita nell'area di Boca Chica. Dal nuovo prototipo Starship SN15, agli sviluppi del booster Super Heavy, all'immensa torre di lancio che rapidamente sta prendendo forma. Ma come sempre procediamo per gradi e argomenti, che affronteremo in questo speciale in aggiornamento.

  • STARSHIP SN15
  • SUPER HEAVY BN2
  • TORRE DI LANCIO

STARSHIP SN15

Come vi avevamo preannunciato diverso tempo fa, dopo il prototipo di Starship SN11 SpaceX ha deciso di passare direttamente ad un modello più evoluto saltando le 3 generazioni intermedie. Siamo quindi pronti a parlare di Starship SN15, il prototipo che nei piani dell'azienda dovrebbe anticipare il più grande aggiornamento della navicella che sarà utilizzato per il primo volo orbitale, ossia Starship SN20.

Quali saranno le novità introdotte da Starship SN15? I dettagli precisi rimangono come al solito segreti, ma le fonti più vicine a SpaceX e lo stesso Elon Musk, sempre pronto a fornire informazioni su Twitter, affermano che saranno numerose le modifiche strutturali apportate. Se ne potrebbero contare almeno un centinaio.

Una delle più importanti potrebbe essere l'utilizzo di una nuova e migliorata versione dei motori Raptor. Ulteriori modifiche potrebbero essere applicate al serbatoio di metano e a tutta la sezione di collegamento ai motori, ma qui si parla di ipotesi basate sulle poche immagini che vengono catturate giornalmente all'interno del cantiere dagli attenti residenti di Boca Chica.

Ulteriori rumor riguardano tutta la struttura in acciaio della scocca, che dovrebbe distinguersi da quella di SN11 per uno spessore minore di 3 mm pensato in un'ottica di maggior leggerezza. Tuttavia, anche in questo caso non abbiamo dati precisi ma continueremo a seguirne gli sviluppi. Agli inizi di aprile Starship SN15 si trovava fuori da Mid Bay e e si è proceduto al montaggio dell'ogiva.

crediti foto @bocachicagal

Arriviamo all'8 aprile, quando Starship SN15 ha preso definitivamente forma ed è stata spostata nella High Bay per le modifiche finali.

Il primo test di prova criogenico con azoto liquido per testare l'integrità dei serbatoi di metano liquido e ossigeno liquido è stato eseguito il 12 aprile, seguito da un secondo test criogenico per il 13 aprile per il serbatoio di testa.

A differenza delle precedenti prove, per questa campagna di test è stato incluso un pistone idraulico sotto il Launch Pad A per simulare le forze di spinta dei motori Raptor sul sottoscocca della nave, mentre era sotto pressione durante i test di prova.

Nell'ultimo di una lunga serie di colpi di scena, SpaceX ha richiesto il permesso alla FCC di utilizzare un'antenna Internet Starlink installata su SN15. Sono state formulate diverse ipotesi a tal proposito, ma tutti i dubbi sono stati fugati quando SpaceX ha richiesto alla FCC il permesso di far funzionare una parabola Starlink (terminale utente) a Boca Chica "ad altitudini non superiori a 12,5 km" durante operazioni a terra o durante i voli di prova.

In altre parole, l'antenna installata sulla Starship SN15 è quasi certamente un'antenna Starlink. Circondata da un rivestimento aerodinamico, l'antenna è saldamente fissata sul razzo e farebbe affidamento interamente su un beamforming phased array all'avanguardia per dirigersi elettronicamente sia nella trasmissione che nella ricezione da uno o più dei quasi mille satelliti Starlink operativi attualmente in orbita.

La richiesta FCC fa chiaro riferimento ad un suo utilizzo dal 20 aprile, e proprio poche ore fa Elon Musk ha risposto ad un tweet dichiarando che il volo ad alta quota di Starship SN 15 potrebbe avvenire la prossima settimana.

Intanto siamo in attesa del test statico d''accensione dei motori, ed ora che le tre unità raptor sono pronte ad essere installate, questo potrebbe avvenire già nei prossimi giorni.

SUPER HEAVY BN2

Con il precedente speciale eravamo rimasti agli sviluppi del booster BN1, e avevamo visto come il prototipo del primo stadio Super Heavy, un mostro da 70 metri di altezza che in configurazione massima potrà montare ben 28 motori raptor, aveva cominciato a prendere forma. La struttura era stata finalmente impilata e negli stessi giorni Elon Musk aveva anticipato che il primo test orbitale di Starship + Super Heavy sarebbe potuto avvenire già a luglio di quest'anno.

Ma ci sono stati ulteriori sviluppi, perché, a quanto pare, il prototipo BN1 è stato solamente un test costruttivo non destinato ad un suo utilizzo effettivo. In sostanza una semplice prova di assemblaggio, per cui si passerà immediatamente alla realizzazione del prototipo successivo, BN2, con l'intenzione di eseguire quanto prima i test di volo preliminari.

Si parla addirittura di riuscire a portare una versione di prova sul launch pad entro fine aprile! Poco o nulla si sa delle sue caratteristiche, ma questa prima versione potrebbe montare fino a 8 motori Raptor!

TORRE DI LANCIO

Arriviamo infine alla grande novità, un aggettivo riduttivo in effetti, poiché sarebbe meglio definire "imponente" la nuova struttura della prima torre di lancio che sta velocemente prendendo forma a Boca Chica.

Si tratta di una delle due strutture di questo tipo previste inizialmente da SpaceX, e un giorno avrà l'ingrato (o folle, vedete voi…) compito di catturare il booster Super Heavy durante la fase di atterraggio. Forse uno dei piani più stravaganti svelati tempo addietro da SpaceX, a cui nessuno ha creduto fino a quando la costruzione della struttura non è realmente iniziata.

La torre di lancio ha cominciato a prendere forma durante il mese di marzo, a partire dalla robusta base con pilastri che scendono a 30 metri di profondità nel terreno. Successivamente, l'area è stata cementata e proprio in questi giorni sta cominciando a prendere forma verticalmente.

Il suo scopo iniziale sarà quello di fornire una base robusta per poter impilare la navicella Starship sopra il primo stadio Super Heavy prima del lancio. Non è nota l'altezza precisa ma potrebbe arrivare almeno a 150 metri, se consideriamo che Elon Musk aveva indicato 140 metri d'atezza fra il gancio della gru e il terreno.

Oltre a queste informazioni generali e l'intenzione di utilizzarla prima o poi per il recupero del primo stadio, e forse anche di Starship, al momento non sappiamo altro. Ma è evidente che l'intenzione di effettuare un test orbitale nei prossimi mesi sia stata presa davvero sul serio, vista la velocità con cui i lavori di costruzione stanno procedendo. A questo ritmo la torre sarà quasi certamente pronta per luglio, resta da capire se anche BN2 e Starship SN20 lo saranno.

E visto che l'abbiamo menzionata, chiudiamo questo speciale di aggiornamenti da Boca Chica con alcune informazioni sul prototipo più avanzato che SpaceX utilizzerà per il primo test orbitale. Lo abbiamo anticipato poco sopra, sarà Starship SN20 la protagonista e il suo aspetto sarà notevolmente diverso dai prototipi precedenti, se consideriamo che finalmente le placche dello scudo termico ricopriranno tutta la sua superficie. Oltre a ciò, Starship SN20 sarà certamente attrezzata per le operazioni di sgancio da Super Heavy e includerà molte altre migliorie che SpaceX non ha ancora condiviso.

Attendiamo dunque ulteriori novità preparandoci al prossimo test ad alta quota di Starship SN15 e, vista la velocità con cui SpaceX sta operando, non dovrebbero mancare ormai molti giorni. Aggiorneremo questo speciale non appena avremo nuovi aggiornamenti.

crediti immagine testata tmahlmann

Nota: aggiornato al 15/04 con progressi Starship SN15

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