Ucraina-Crisi
Lang: “Nel Baltico regna un misto di Preoccupazione e di Vigilanza”
Le Tensioni tra Kiev e Mosca durare. Il Politologo Kai-Olaf per Paura di altre russo Gebietsansprüchen in europa Orientale e le Misure che l’Occidente può prendere.
DW: Dopo l’Acquisizione della Crimea da parte della Russia, c’è la Preoccupazione di Mosca potrebbe anche in ucraina dell’est la Tutela della Popolazione di lingua russa come un Pretesto per Truppenentsendung. Ministro degli esteri Steinmeier, ha viaggiato per questo motivo i Colloqui a Donetsk. Ciò che l’Occidente può fare qualcosa per prevenire?
Lang: Relativamente poco. Se Mosca infatti deciso che sarebbe in ucraina dell’est destabilizzante Misure in grande Stile per il lancio e anche con la Violenza, allora si sarebbe probabilmente non essere in Grado di prevenire questo. Tuttavia, l’Occidente in anticipo i Segnali di fermezza, di inviare e tenta il Prezzo abbastanza alto, fisico.
In tal caso, l’Occidente tre Cose: in primo luogo, egli il Governo ad interim di Kiev sostengono. Poi si può selettiva – anche economica – le Sanzioni contro la Russia per imporsi. E abbiamo bisogno di efficaci Meccanismi di Solidarietà dell’Unione Europea in Materia di Energia, dall’altro, la Sicurezza dell’Alleanza Atlantica essere migliorata. In particolare, la Polonia e gli stati Uniti hanno bisogno di efficaci Garanzie di sicurezza.
Anche nei Paesi baltici, c’è la Preoccupazione per l’Espansione della Russia. Per il pericolo di tenere la Lituania, l’Estonia e la Lettonia, il sì dell’UE e della NATO?
Io non credo, che sono a rischio. La russa Interessi è attualmente un altro: Si tratta di grandi geostrategica Contesto e l’equilibrio di forze tra l’Occidente e la Russia nello Spazio post-sovietico. L’Ucraina è il Cuore della grande strategici Costruzione. Questo è il caso dei Paesi baltici, in modo diverso, in quanto già in UE e NATO. Si non ha alcuna intenzione di aperto Confronto con gli Stati baltici, ma si è disposto il Destino della Minoranza di lingua russa anche di utilizzare in modo attivo.
Quale stato d’Animo nei confronti della Russia regna nel Baltico?
Questo è un Mix di Preoccupazione e di Vigilanza. Si guarda con una certa Preoccupazione, non solo l’Ucraina, ma anche su ciò che la Comunità russa nei propri Paesi, e come Mosca, nei confronti di comportamento. La Balten hanno sempre raccomandato dovremmo anche di politica di sicurezza Eventualità davanti alla nostra Porta in Oriente, non è da escludere. Questo, ora, è confermato.
Quali sarebbero le Conseguenze di un Intervento militare della Russia, dei paesi Baltici?
L’attuale punto di Vista, molto improbabile, e non ci sarebbe il “worst case”. Questo sarebbe un vero e proprio Test per la NATO. Militari sarebbero Stati baltici, Russia disperatamente in inferiorità numerica. Il lettone, il ministro della Difesa ha detto recentemente, come la struttura difensiva. Si mira, in caso di Emergenza, una Sorta di Partigiana, tanto che cinque-sei Giorni di resistere. In questo Periodo dovrebbero essere i suoi Alleati locali. Una grande Invasione aperte Feldschlachten significherebbe, si sarebbe ad un Passo dalla Terza Guerra mondiale di distanza. Non riesco a immaginare che a tale scopo è mai venuta. Ma potrebbe anche essere qualcosa come un estone Crimea. A Narva, nell’Est del Paese, la stragrande parte della Popolazione russa. Ma anche allora per la NATO, la Questione della Reazione.
Quale Ruolo gioca la Dipendenza energetica dei Paesi baltici, Russia?
Gli Stati baltici hanno da molti Anni, ha dichiarato volete altre Einfuhrmöglichkeiten creare. Il cento per Cento di approvvigionamento del gas vengono dalla Russia, non c’è alternativa Pipeline per le Infrastrutture. Gazprom controlla anche il Gas. C’è un grande Vulnerabilità. Si ha molto Tempo perso, in quanto i provvedimenti necessari. Questo è ancora aperta Fianco.
Oltre a Ucraina è anche la Bielorussia e la Moldavia un Buffer tra la Russia e l’Occidente. Viene Putin, in futuro, di provare, anche qui l’Influenza di Mosca di alzare ancora di più?
La bielorussia è di fatto già in gran parte sotto il Controllo della Russia. Il Regime di Lukashenko, ha anche isolato e dall’Occidente in gran parte estranei. È economico, soprattutto energiewirtschaftlich, dalla Russia secondo. Anche militarmente la Russia ha la sua Presenza lì, rafforzato. Perché non si deve fare di più.
In Moldavia, invece, si distinguono, infatti, già alcune Cose. In Transnistria, una Regione che, di fatto, la Moldova ha dissentito, c’era anche il Desiderio di Russia collegare. Potrebbe essere che anche nel Caso della Moldova nel tentativo di Destabilisierungsmaßnahmen di renderlo più complicato che in questo Paese un accordo di Associazione con l’UE, firmato o promozionale.
Kai-Olaf Lang dirige il gruppo di Ricerca dell’UE, l’Integrazione, la Fondazione Scienza e Politica a Berlino.
Intervista a cura di Marcus Lütticke.