Storia
1914-18: Africa missachtetes Sofferenza
Solo in africa Orientale sono morti nella Prima Guerra mondiale, circa un Milione di Persone. Anche in Europa, hanno dovuto Africani per i loro Interessi Coloniali a lottare. Ma quasi nessuno ricorda il Sacrificio.
Il più imponente Monumento per gli africani, Vittime della Prima Guerra mondiale, non è per esempio in Africa, ma in Francia: nel Bosco di Delville, dove in una delle più sanguinose Battaglie più di 3000 sudafricano Soldati persero la Vita. John Del Monde conosce questo Luogo. Egli è Membro del consiglio della Sudafricana Legione”, un Veteranenverband dal sud africa. Insieme con associazioni partner provenienti da altri Commonwealth, che ha il Compito, il Ricordo di tutte quelle Persone a mantenere, sotto la Bandiera britannica, famiglia reale, hanno combattuto.
“Per 100. Anniversario della Prima Guerra mondiale, ci Commemorative in Sudafrica e Namibia, convocare un nuovo Monumento in
belga delle Fiandre svelare”, racconta. In Belgio, Francia, Pakistan, Africa del nord e nelle ex Colonie tedesche nel Continente africano sono morti durante la Prima Guerra mondiale, circa 10.000 Soldati sudafricani. La “Sudafricano Legione” è una delle poche Istituzioni africane, le Vittime di questa proposta. In particolare, i neri sudafricani Popolazione non sapeva molto circa la Guerra, si rammarica Del Monde.
Circa due Milioni di Persone da tutta l’Africa, gli Europei durante la Prima Guerra mondiale direttamente nei Combattimenti coinvolti, come Soldati o come barre di carico, in Europa o in Terra africana. All’inizio c’era ancora l’Africano, che per la Prospettiva di un Reddito modesto, volontariamente, hanno segnalato; a partire dal 1915 andati gli Europei, migliaia gli Uomini africani necessariamente obbligare. Solo i Francesi mandarono da loro Colonie in Africa occidentale e settentrionale 450.000 africana Soldati al Fronte contro la Germania.
Un Milione di Morti nella sola africa Orientale
Istituzione della forza di protezione Tedesco-Orientale Africa
Come in Europa
Nel 1914 scoppiò la Guerra, preparandosi inglese e francese, le Truppe, le quattro Colonie tedesche – Tedesco-Orientale,
Italiano-Namibia,
Togoland e Camerun in Africa per conquistare. Particolarmente grave infuriava la Prima Guerra mondiale, nell’antico Tedesco-Orientale: Il Generale tedesco Lettow-Vorbeck perseguito là Tattiche di Guerriglia, con cui ha sempre nuovi Territori in Guerra hineinzog. Per le Armi, di Munizioni e di Vitto per trasportare merci fino a 200.000 Supporto in Uso.
Il Mito del “fedeli Ascari” (Swahili per “Soldato”), vive oggi in tedesco Libri di storia. In Realtà erano questi Uomini sradicati e della Popolazione locale disprezzato. La forza-lavoro degli Uomini che mancava nei Campi, la Raccolta non poteva più essere introdotti o di Truppe saccheggiate o distrutte. La forza di protezione bruciato i Campi per nachrückenden Avversari non Approvvigionamenti di lasciare.
Inoltre, come molte Persone morirono di fame, non ci sono Dati precisi. Solo per il coloniale Provincia di Dodoma, nell’attuale Tanzania è stato per 1917/18 una perdita di popolazione del 20 per Cento. Gli storici stimano che in africa Orientale un totale di circa un Milione di Persone soffrono gli Effetti della Guerra sono morti. L’Influenza Spagnola, che in seguito alla Guerra tra la parte di Popolazione si diffondeva ha chiesto ulteriori 50.000 a 80.000 Vittime. “La Guerra ha alcune Regioni in modo molto diverso, che per Decenni avevano bisogno, per recuperare, se mai completamente il fatto di ripresa”, afferma Jürgen Carpentieri, professore di storia presso l’Università di Amburgo.
Ma nell’attuale Tanzania, la maggior Parte della ex Colonia Tedesco-Orientale di essa, è la prima Guerra mondiale non è più un problema. Il Museo nazionale ha risposto alla Domanda di DW, che non Commemorativi fossero stati progettati. In Camerun, che è anche un’ex Colonia tedesca, in più di migliaia di Soldati neri e Portatore di morte, vede non è diversa. Rievocazioni che non esiste e anche nelle Scuole sarò sempre meno sulla Prima Guerra mondiale insegnato, dice Jean-Emmanuel Pondi, Direttore dell’Istituto di Relazioni Internazionali in Camerun Capitale Yaoundé. “E’ un Ricordo che sempre di più dalla nostra Memoria scompare. Gli Attori sono morti da lungo tempo. Questi sono i nostri Bisnonni!”
Nuovi Signori, lo stesso Dolore
Per
La germania ha significato la Sconfitta nella Prima Guerra mondiale, anche la Perdita di tutte le sue Colonie africane. Ma non sono state circa l’Indipendenza, ma nuovi Padroni a disciplinare gli Inglesi e i Francesi. Quando le potenze vincitrici nel Castello di Versailles incontrato, per la Fine della Prima Guerra mondiale, a suggellare, scrissero il diritto di Autodeterminazione dei Popoli. Per l’Africa l’ho trovato nessuna Applicazione. Appositamente a questo Scopo aveva Delegazione del Congresso nazionale Sudafricana non è stato ricevuto.
“Il vero e proprio Crollo della Kolonialreiche si collega con la Fine della Seconda Guerra mondiale”, dice Storici Carpentieri. E solo l’Indipendenza, gli Stati africani, a partire dall’Inizio degli Anni ‘ 50, dopo dibattuto, pensato per un reale Cambiamento e ogni Anno, con un
La festa ricorda.
Camerun-Azienda in-Italiano Namibia 1914/15
Un altro Motivo per il quale la Prima Guerra mondiale africana Storiografia difficilmente gioca un Ruolo importante: si iscrive in una Serie di Campagne coloniali e Atrocità, in cui la Popolazione africana ha dovuto subire. Durante la sola 75 Anni di continue
belga Regno del Congo, è venuto fino a dieci Milioni di Persone hanno perso la Vita. “Quindi si tratta solo di una Guerra di tanti”, Carpentieri. “Il Colonialismo è stato così brutale, che, anche un Numero gigantesco come un Milione di non attirare l’Attenzione su di sé, come si dovrebbe, o come lo si basano su standard europei.”
Tuttavia, ciò che non lo fa perché anche a livello europeo Gedenkkultur svolge il Dolore di Milioni di Africani nella Prima Guerra mondiale, hanno subito, poco importa. “Sarà forfettaria finito, come se fosse lì solo piccole Scaramucce in cui a malapena per Danneggiare qualcuno è venuto”, Carpentieri.