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Che cosa è una Famiglia? – Il Cinema Berlinale chiede

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Che cosa è una Famiglia? – Il Cinema Berlinale chiede

Le Idee, che cosa è una Famiglia di modificare in tutto il mondo. Delicatamente qui, radicalmente lì. Il Cinema, il Film racconta la storia dei Rivolgimenti. E molte Domande.

Qui celebrare gli Uomini, lì ballare le Donne. La Sposa si siede lontano. Un Matrimonio in un villaggio beduino in südisraelischen Deserto. Sulimann ha una seconda, una Donna più giovane preso. Egli ha una bella Casa nuova in costruzione. Jalila si sforza di Atteggiamento. Si è Sulimanns prima Moglie, quattro Figlie, ha lui è nato. La tua Casa sembra squallido, il Frigorifero è vuoto, la Lavatrice si è rotta. E Layla, la Figlia maggiore, che rende la loro Preoccupazione. L’unica Ragazza in un compagni di classe sono innamorato. Il Padre di questa Relazione non tollerare, quindi, vietata la Madre Layla gli altri Rapporti con il giovane Uomo. Quello che segue in questo straordinario Debutto (“Sufat Chol”), il Regista israeliano Elite Zexer, è il Tentativo di letture Tradizioni da superare. Layla, sicuro di sé, cerca di farlo con Rabbia e Determinazione, la Madre sceglie il silenzio Strada. Ma la assodati Strutture sono forti. C’è bisogno di più Donne come questi due, per davvero rompere. Ad un certo punto, in Futuro.

Fermo o in Movimento?

Che cosa iscritti Familienkonstruktionen con le Persone che per la propria strada vuole andare? L’domande i Registi di tutto il Mondo. Alcune delle Risposte mostra il Panorama di quest’anno, una Sezione della Berlinale. “Nakom”, un americano-ghana Coproduzione, è il Ritratto intimo di un Villaggio del Paese e dei suoi Abitanti, la Mano in Bocca e da Raccolto a Raccolto di vita. Idrissu se n’è andato, ha studiato a Accra Medicina. Ma dopo la Morte improvvisa del Padre, egli deve ritornare e assumersi la Responsabilità per la grande Famiglia, i Campi, le Sorti del Paese. Per un Anno rimane vissuto il Cambio delle Stagioni, la Bellezza del Paesaggio, la piccola Fortuna. Ma vede anche la Limitatezza della Vita, rigidi Ruoli di genere, Strutture gerarchiche e l’Arresto. Alla Fine deve decidere. Alla Fine, si potrebbe anche dire che si può scegliere. Perché Idrissu è un Uomo. Va di nuovo all’Università.

Idrissu – ancora nel suo Villaggio

Scontro di Generazioni

Un altro Film getta lo Sguardo verso la Cina: Un Paese che, con tale rotta di collo Velocità cambia, che difficilmente si è in grado di seguire. La Moderna, a quanto pare, ha almeno le grandi Città sotto controllo. Che la Moralentwicklung economico, tuttavia, di ritardo, evidenzia una piccola Produzione olandese. Nel suo Documentario “Inside The Chinese Closet” rappresenta Sophia Luvarà Andy e Cherry. Lui è gay, lesbica. Ufficialmente dovrebbe non sarà più un Problema, oggi, la Cina non è più a causa della sua Omosessualità in Carcere o in Psichiatria inserito. Tuttavia, ogni omosessuali una bella Sfida. Perché il Dialogo tra le cosmopolita, i Bambini e le loro nel Comunismo sozialisierten Genitori è complicato. I Giovani vogliono l’Amore e la Felicità, i Genitori sono puramente Pragmatico: Avete bisogno di qualcuno che Età si prende cura di lui. E si vuole almeno verso l’esterno l’Impressione che con il tuo Bambino tutto è “normale”. Così, Matrimoni chiuso e in Cliniche archiviate Bambino acquistato. Le ragazze sono più conveniente, che vuole comunque difficilmente qualcuno. Sophia Luvarà racconta con un sorprendente Senso dell’Umorismo di cui, come Andy e Cherry alla ricerca di un Modo in cui rimanere credibili, senza le Aspettative dei Genitori a deludere.

Cherry, tra i suoi Genitori

Ogni Cultura è di fronte a Sfide specifiche. Nel Mondo occidentale caldo: Come realizzo io me stesso? E ciò che cattura l’ho affatto con l’Idea di Famiglia? Gli abissi e le Insidie mostra il Cinema, dalla Commedia al Thriller.Abby Abbasi gioca in danese Film “Shelly” con il Horroridee, che il Bambino che cresce nella Pancia di un Mostro, la sua Madre divora. Un brutto Film, e soprattutto nel Corpo di Elena il Figlio di un altro tempo. La Brasiliana Anna Muylaert piace di messa a terra. Si racconta in “Meso ha uma” (Don’t call me son) di Pierre, che ha 17 scopre che la sua presunta Madre di lui, come un Bambino ha rubato. Una sapiente Riflessione sul Rapporto tra biologico e dell’effettiva di Maternità.

Siete pregati di un Bambino!

E poi c’era un Film, solo per Divertimento l’ha fatta “Maggie’s” Piano di Rebecca Miller, in posizione di rilievo occupata con Ethan Hawke, Julianne Moore e Getra Gerwig. Un Film di Woody Allen, pieno di Situationskomik, con splendidi Dialoghi, una colonna Sonora eccezionale e una Storia di New York, Qui e Ora. Maggie vuole un Bambino, ma non un Uomo. Infatti, con Relazioni più strette, ha solo avuto brutte Esperienze. Quindi cerca di un donatore di sperma con buoni Geni, avvia la Fecondazione, cade improvvisamente, però, si sposa, diventa un Bambino. Che il Film ancora non è ormai alla Fine, ma il egomanisch-caotico di ricerca controllato Patchwork Fortuna veramente in Viaggio. La Morale di questa Storia? Ordinato Disegni sono che il Cassetto, la Vita ha le sue Regole.

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