Film
Partenza e Demolizione: la Retrospettiva della 66. Berlinale:
“La germania 1966 – Cinematografica Prospettive in oriente e in occidente” è la storica Mostra al Festival di Berlino. Si accende un Crocevia culturale tedesca Storia della cultura – e pieno di Sorprese.
Vista la bundesrepublikanische Presenza del 1966 : May Spils Film “Il Ritratto”
In Occidente ha iniziato cinematografica Svolta in Oriente ha preso la Censura lo Scettro in Mano. Così si potrebbe sinteticamente riassumere ciò che esattamente 50 Anni fa nel Film tedesco accadendo. Per l’ – filmhistorischer Vista emozionante 1966 gira alla grande
Retrospettiva della 66. Berlinale. (11.2.-21.2.)
Uno Sguardo indietro alla Situazione dei Registi in oriente e in occidente – perché la Fondazione Deutsche Kinemathek, la filmhistorische Guarda il Festival ogni anno organizza, fatte molto. Due, a prima Vista molto diversi Sviluppi del Cinema tedesco sono presentati.
Verso nuove cinematografiche Rive: “Addio del passato” di Alexander Kluge
“Il 1966 è un Anno cruciale nella storia del Cinema per la Germania, ma anche per le DDR diversi Motivi”, dice Rainer Rother, Direttore artistico della Deutsche Kinemathek, parlando con la Deutsche Welle: “e’ l’Anno in cui il giovane regista tedesco i suoi primi Successi nel, nazionali e internazionali, Stage.” Rother ricorda, in tale Contesto, particolarmente al Leone d’Argento a Venezia per Alexander Intelligente “Addio del passato”.
In Occidente: Inizio con il “Oberhausener Manifesto”
Quattro Anni prima, aveva circa due Dozzine di giovani Filmenthusiasten il cosiddetto “Oberhausener Manifesto” adozione di un Trattato, con cui l’antica estetico e contenutistico behäbige tedeschi Nachkriegsfilm sul Altenteil essere approvato. I giovani Registi (oltre che Intelligente, tra l’altro, Edgar Reitz e Peter Schamoni) volevano nuove Storie, più realistico e più vicini alle Persone fuori. Volevano queste Storie, ma anche un modo diverso di raccontare, formalmente più esigenti, experimentierfreudiger, sorprendente.
Nuove Immagini per un nuovo Cinema nella germania Occidentale: una Scena da Vlado Kristls Film “La Lettera”
Per adattavano anche al Cinema europeo di tendenza: “le Influenze sono, ovviamente, dalla Nouvelle Vague è stata ripresa anche dai movimenti di rinnovamento del Film in Polonia e Cecoslovacchia”, Rother. La vita Quotidiana delle Persone, sia nella messa a Fuoco sia stata presentata, ho “on location” girato. “Per la prima Volta il Regista volutamente la Strada, si vede anche il lato oscuro del miracolo economico”, dice Rother. Fosse stato girato per le Compagnie di navigazione, in Cave di pietra, si ho il Muro a Est guardato, così come sul fatto irruzione nella Berlino Ovest”.
Era l’tedeschi Pubblico per anni, di guarire il Mondo del Heimatfilms e, successivamente, con Winnetou e Edgar Wallace-Film per intrattenere e distrarre stato, acquisizioni, a Metà degli Anni 1960, la “Oberhausener” il Timone. Il 1966 fu l’Anno in cui i primi Frutti di questo cinematografiche Svolta ha portato.
Nella DDR 1966 vietato: “la Signorina Farfalla” di Kurt Barthel
In Oriente, un Risveglio con brusca Fine
E in Oriente? Poiché un Andamento inizialmente molto simile, vissuto poi, ma l’improvvisa Rottura: “Perché il Film, nel 1966, nella DDR-Cinema avrebbero verranno, e di cui un Impulso di Rinnovamento promana, in Seguito all’ 11 settembre. Plenum del comitato centrale, è stato vietato”, ha dichiarato Ralf Schenk, da alcuni Anni, nel Consiglio di amministrazione della DEFA Fondazione, nel DW-Colloquio. La Deutsche Film AG (di seguito “DEFA”, è stato un volkseigenes distribuiti a livello internazionale dalla DDR.
Anche lì hanno i Registi nella prima Metà degli Anni ’60, Pensieri innovativi del Cinema di Forme e di un più realistico, Vista la Società. “È iniziato già da un paio di Anni prima del ’66, con Film come ‘Il concorrente Cielo ” di Konrad Wolf”, ricorda Schenk: “erano i Film con una Sorta di Panoramica con la Società, in RDT dopo il 2. Guerra mondiale lavoratori e le diverse Componenti della Società sotto la Lente di ingrandimento preso.” I Registi avrebbero sull’Economia di osservazione (“La Primavera ha bisogno di Tempo” o “La Traccia delle Pietre”), la Nazionale e la Scuola (“Karla”, “Se tu sei grande, caro Adamo”) e la Giustizia (“Il Coniglio sono io”).
Gioventù ribelle della DDR: “Annata 45” di Jürgen Böttcher
La Stalinisten i premiati
Ma poi è arrivata la Scossa. Oggi, tristemente famoso 11. Sessione plenaria del comitato centrale della SED, si sedettero i Sostenitori su tutta la Linea contro i Riformatori. “Si è riscontrato che molti, soprattutto i Gegenwartsfilme, Tendenze di una critica del Presente, hanno mostrato”, era il tuo Giudizio sul Film DDR -. Queste Tendenze, le ha dogmatica Ala del Partito non hanno niente da fare vuole, dice Ralf Schenk.
Nel 1966 sono stati un totale di 12 Film della DDR proibito, il 75 per Cento della produzione Annua della DEFA. Il Cinema della DDR era Scherbenhaufen. Molti Registi, non potevano continuare a lavorare, due dovuto DEFA uscire. Alcuni trovarono Rifugio in Teatro, altro mentre si guarda la Televisione. Alcuni sono riusciti in seguito a una Kinokarriere orditura, alcuni, tuttavia, solo con innocui Lustspielen. Per un paio di geschassten Registi ho il 1966, la Fine della Carriera artistica significa, dice Schenk. Altri ancora hanno trovato più tardi in Occidente Lavoro.
Una Partenza fulminante della DDR Film con una Fine improvvisa: “La Traccia delle Pietre” di Frank Beyer
Il parallelo tra la DDR e BRD-Cinema
Per Rainer Rother è l’Anno del ’66 anche molto interessante perché non solo le Differenze, ma anche le analogie: “Il Film dicono molto di un Conflitto generazionale.” Ci sono stati Film di Iniziative agito, il Presentimento di un po ‘ più tardi inizio della rivolta studentesca doni che l’Anno 1968 vorwegnahmen. Nella DDR ho questo Generationskonflikt sì ufficialmente non devono dare, dice Rother. Secondo il Motto: “L’Eredità dei grandi guerrieri della giovane Generazione accolto e risolto.” Che la giovane Generazione, ma di tutt’altre Idee era “vecchio Combattente”, piacque agli SED Superiore.
BRD-Cinema: si orienta verso nuovi lidi
“In Germania c’erano, in realtà, non Ribelli, ma piuttosto Cercare, ‘Vagabondo’, come li chiamiamo noi”, ha Rainer Rother su wesensverwandte Filmcharaktere in Occidente e si chiama “Jimmy Orfeo” di Roland Clic o “La dolce Corsa” dell’appena defunto Regista Haro Senft come Esempio. “Erano Personaggi che non sanno esattamente come in questo tempo miracolo ristorante adatta, a volte al Compromesso, tendono, a volte solo di guidare, ma lo comprovino che c’è una sotterranea, eppure esplicita Insoddisfazione.”
Bruno Ganz in Haro Senfts Film “La dolce Corsa”
Ancora un’altra Particolarità nella BRD-Film parla Rother: le Donne sono nostre Film molto offensivo e attenzione, come gli Uomini, sarebbero molto più chiare Rivendicazioni: “e’ forse la prima Volta nella bundesrepublikanischen della storia del Cinema, che le Donne nel Cinema di emergere.”
Così unisce la storica rassegna cinematografica della Berlinale 2016 molte Differenze, ma anche le Somiglianze nella DDR e BRD Film di quegli Anni: “in Questo come in una visione d’insieme che è la Preoccupazione della Retrospettiva, perché non si può in genere, di certo non si abbina”, riassume Rother.
Il Catalogo della Retrospettiva è in Nomination + Fischer Verlag, ISBN 978-3-86505-245-2