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Berlinale nel Segno della Willkommenskultur

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Berlinale nel Segno della Willkommenskultur

Anche alla Berlinale il Tema non è finita, che attualmente in Italia si è mosso:
la Flüchtlingskrise. In Programma ci sono i filmati sull’Espulsione e di Integrazione e di numerose Attività insolite.

“Lo Scontro di Culture, a mio Avviso, il vero Motivo per cui la Berlinale una grande Atmosfera”, ha detto Festivalchef Dieter Kosslick, già Prima della Berlinale 2015. Un Anno più tardi, è ora disponibile il Flüchtlingsthema il Focus della mostra del Cinema. La Berlinale è un grande evento Culturale internazionale, si impegna ma sempre socialmente e politicamente rilevanti Tematiche. Kosslick può con Esempi dimostrano. Da lui citata “Scontro di Culture”, la Berlinale è profondamente radicata, appartenere alla “Berlinale-DNA”, come l’intraprendente Festivalleiter sempre sottolineato.

La Berlinale è sempre stato un politico Festival

“Come la Berlinale prima di 66 Anni, è stato lanciato in Europa anche Milioni di italiani in Fuga o di Espulsione traumatizzata”, si dice da parte del Festival. La Berlinale ha il Compito di Comprensione, di Tolleranza, di Accettazione di promuovere. Da allora l’ho sempre Situazioni sociali governa. Se gli altri grandi Festival del Continente, Cannes e Venezia, l’affermazione sarebbe molto meno credibile.

Con Vista sul Flüchtlingsthema: Berlinale-Capo Dieter Kosslick

La Berlinale, invece, è sempre stato un politico Festival, a volte di meno, ma di solito più. Così politicamente, che proprio al Festival anche accusati: la Berlinale mostra un sacco di socialmente rilevante Cinema, dedico, ma poco estetico Sviluppi del Film. C’è senz’altro qualcosa di Vero. Non raramente ha avuto, negli ultimi Anni è l’Impressione che i Vincitori dell’Argento e dell’Orso d’Oro per il solo motivo che sono stati scelti perché “politicamente importante” e non perché esteticamente innovativi.

Dieter Kosslick: “nel 2003 il più intenso Berlinale-Momento”

Ciò nonostante, La Berlinale ha potuto sempre con la Diversità di punti. Nelle diverse Festivalsektionen, soprattutto in quelle di fuori del prestigioso Concorso, corsa di anno in Anno, Documentazione, politico Essayfilme, impegnato e critico di Film. Marginali della Società della Berlinale sempre la Parola. I Profughi erano così spesso nel mirino della Berlinale.

Si decide l’Orso: la Giuria internazionale 2016

Kosslick ricorda, a questo Proposito, per lo più commovente, Evento che ha finora come Capo del Festival ha vissuto: “per me più intensa Momento in cui l’Utopia della Realtà e il Cinema con la Realtà venuti insieme, era l’ultimo Giorno della Berlinale 2003.” All’interno è stato il Vincitore dell’Orso d’Oro annuncia Michael Winterbottoms Film “In this World”, la Fuga di tre Afgani da Terra sconvolta dalla Guerra; contemporaneamente, hanno protestato fuori di Potsdamer Platz, più di 400.000 Persone contro l’Invasione in Iraq. “C’erano i Film e il Cinema, letteralmente ‘in this world'”, ricorda Kosslick.

Berlinale-Motto 2016: “Il Diritto alla Felicità

Per tale Interazione tra Film e Realtà, tra Cultura e Politica, ci sono numerosi Esempi nella Berlinale-Cronologia. Nel 2006 è stato a roma, in Bosnia-Dramma “Grbavica” eccellente. Lo scorso Anno ha vinto a Teheran segretamente girato il Film “Taxi” di Jafar Panahi l’Orso d’Oro della Berlinale. “Non solo coraggiosa Opera”, come Kosslick sottolinea, “ma di una, il Diritto alla libertà di Espressione, anche in artisticamente meravigliosa Forma di Espressione.”

Esempio di un politico Film in Concorso 2016: “Morte a Sarajevo” l’Attentato al 1. Guerra mondiale

“Il Diritto alla Felicità” è il Motto della 66. Berlinale, e per Fortuna dell’Uomo comprende la Libertà di opinione e il Diritto al Cibo, la Scelta del Lebensmittelpunkts e la libertà di Culto. Naturalmente, avrebbe dovuto essere il Motto precedenti Annate del Festival del cinema di misura, ma quest’Anno sembra particolarmente ben scelto. Alcuni Contributi in tutte le Sezioni del Festival, che affronta i Temi di attualità Fuga, l’esilio e l’Integrazione.

“La Berlinale come Parte della Willkommenskultur”

Ma la 66. Berlinale è impegnata anche oltre la semplice Proiezione dei Film. Molte Attività sono annunciato. Ticket Riduzioni, libero Platzkontingente, adozioni a distanza – tutto questo non deve essere Profughi. “Nell’ultimo Anno, hanno 79.034 di Persone a Berlino cercato Rifugio”, dice di Festivalseite: “Come Publikumsfestival e Sportivo della Città si trova la Berlinale Responsabilità di fare la propria Parte per Berlino Willkommenskultur contribuire.”

La Berlinale 2016 può iniziare

Per la prima volta in grande Stile anche i Soldi raccolti – presso il Pubblico, presso i numerosi Ospiti provenienti da tutto il Mondo di Celebrità: i Soldi che le Organizzazioni che deve beneficiare, per i Rifugiati cura, le Persone traumatizzate aiutare e promuovere Corsi di lingua.

Questo può essere anche molto sensuale Pagine: Berliner Flüchtlingsinitiative fa con Preferenze culinarie di Persone provenienti da tutto il Mondo. E i bambini Rifugiati devono Workshop qualcosa in merito ai Rapporti con i Media del Mondo occidentale di apprendimento.

Tappeto rosso e Flüchtlingskrise alla Berlinale

La 66. Edizione della Berlinale, non c’è dubbio che contribuirà a rendere il Tema dei Rifugiati rimane a Fuoco. Oltre Glamour, Starrummel e Tappeto Rosso, oltre a Premi e Premierenpartys diventa sostenibile ricordare che la Berlinale, anche quest’Anno, il politischste dei grandi Festival cinematografici del Mondo. Lo Scontro di Culture, nelle Sale cinematografiche e, al di là del Cinema, il “Berlinale-DNA”.

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