Con scioperi della Fame contro il Giappone “nascosto Buio”

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Il Governo di Tokyo mette indesiderati Stranieri eccessivamente lungo di Espulsione sotto Pressione. Nonostante un Lutto deve cambiare nulla. Martin Fritz da Tokyo.

I manifestanti chiedono un tollerante di Asilo in Giappone (Archivio)

“Siamo esseri Umani e vogliono i diritti Umani hanno protetto!” Il 2. Novembre stato Behzad Abdollahi con alcuni Sostenitori davanti alla Stazione di Shinjuku di Tokyo e ha chiesto un Megafono, più Diritti. Il Iraniani aveva tre Anni e dieci Mesi in Abschiebezentrum Ushiku, a circa 80 Chilometri a nordest della Capitale Tokyo, eingesessen.

Egli venne temporaneamente liberi in Piedi, dopo aver ottenuto il suo Sciopero della fame, era terminato. Ma cinque Giorni dopo la sua Protesta e dopo solo due Settimane in Libertà doveva Abdollahi torna nella sua Cella. “Il mio Corpo e la mia Anima sono scorticato, non mi piace mangiare e non riesce a dormire”, nota il Iraniani.

Abdollahis Destino è rappresentativo del Giappone duro Rapporti con gli Stranieri che hanno perso il loro diritto di Soggiorno. Molti di loro sono Rifugiati con abgelehntem domanda di Asilo. Negare l’Espulsione, poi tenta il ministero della Giustizia la loro Resistenza durevole Detenzione di rompere.

Attualmente siede più della Metà del 1100 Detenuti nei 17 Centri di accoglienza per più di sei Mesi dietro le Sbarre. Molti difendersi con uno Sciopero della fame. Dal 6. Novembre negare, per Esempio, dieci a Lungo termine Detenuti nel Centro di Osaka, ogni Alimento. Alla fine di Settembre erano 198 Persone in Sciopero della fame. Secondo il ministero della Giustizia hanno Iraniani, il Gruppo più numeroso.

Curdi Rifugiati in Giappone (Archivio)

Liberazione come Strumento di pressione

Lo Sviluppo ha risposto statale Immigrazione del Giappone, con una cinica Tattica. Si promette i Detenuti, liberare, se si inizia con il Mangiare. Questa Offerta riceve, chi per più di dieci Giorni affamato di circa dieci Chili, ha riferito l’organizzazione Umanitaria Ushikunokai. Ma la Speranza della Gente, più Libertà di poter restare, è rimasto deluso. Dopo due Settimane, molte di tornare in Carcere. Altri devono essere regolarmente alla Polizia. Qui vivono nella Paura costante arbitrariamente nuovo carcere di essere. Attività lavorativa è vietato.

“Quando la Gente con i centri di Detenzione sotto Pressione e per l’Interruzione dello Sciopero della fame vengono spinti, quindi questo è una Sorta di Tortura”, si è ribellato, l’Avvocato Takeshi Ohashi, il più Abschiebehäftlinge rappresenta. L’ordine degli Avvocati di Tokyo chiesto, nel DW-Intervista una Discussione sui diritti Umani. La funzione dei membri Teruo Tojo ha chiesto in una Conferenza stampa, la Detenzione, limitate nel tempo. Finora, l’Autorità non ha bisogno di Detenzione, né Liberazione motivata. “Gli anni di Detenzione degli Stranieri senza Documenti non è proporzionate e feriti, di conseguenza, i Diritti della Persona”, ha detto Kanae Doi di Human Rights Watch del Giappone, la Deutsche Welle.

Il Giornale liberale Mainichi ha chiesto in un Commento, se il Governo giapponese, probabilmente, la Consapevolezza di diritti Umani. In precedenza aveva il Foglio che le Condizioni nei centri di Detenzione come “nascosto Buio” si intende. Negli ultimi dodici Anni, sono morti per un totale di 15 tenuta a partire Stranieri. Tuttavia, benedite il Giappone prima dei Giochi Olimpici del 2020 a Tokyo weltoffenes Paese.

Dimostrazione 2016 a Tokyo per la Protezione dei Rifugiati (Archivio)

Caso di decesso in Sciopero della fame

La nuova Strategia del dipartimento di Giustizia contro lo Sciopero blocca il Caso di un Nigeriano che, alla Fine di Giugno, dopo tre Anni e mezzo di Reclusione nel Abschiebezentrum Omura morire di fame. Lì ha rinunciato evidentemente per Mancanza di Personale medico su di esso, l’Uomo necessariamente nutrirsi. Ciononostante, l’Autorità all’Inizio di Ottobre, i Dipendenti avrebbero agito correttamente.

“Siamo per Espellere l’obbligo”, ha ribadito il Capo della Immigrazione, Shoko Sasaki, di fronte a Giornalisti stranieri. “Vogliamo che questa Gente, in centri di Detenzione seduto, non nel nostro Paese.” Successivamente diffusa la vostra Autorità, il 43 per Cento degli Abschiebeverweigerer avrebbero commesso Reati.

Il suggeriere sua Liberazione mette in pericolo la Sicurezza pubblica, ha detto su di esso per l’Avvocato Masako Suzuki. Tuttavia, il giapponese diritto Penale non Detenzione preventiva di potenziali Criminali conoscere.

Nel frattempo, cerca Giappone alla ricerca di nuove strade, per le Espulsioni di far rispettare. Nel mese di Luglio ha raggiunto il Governo, che la Turchia, in futuro, anche i loro Cittadini senza Passaporto, dal Giappone ritira. In Cambio, non la Turchia il nuovo Visumprogramm per i Lavoratori stranieri di partecipare. Lo stesso Commercio, il Giappone ha l’Iran offerti. Un Terzo dei Abschiebehäftlinge in Giappone sono Iraniani. Finora il Governo di Teheran, comunque, al fatto che i Cittadini si avrebbe avuto Diritto a una Deportazione di negare.