Brexit Deal: Scozzese Editori guardano a un Futuro incerto

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Una delle più grandi Sfide scozzese, Editoria, nel Brexit e le sue Conseguenze. I Rischi per il vostro Business e di una celebrità Sostenitrice lingue due redattori giudicano nel DW-Intervista.

DW: Come reagire scozzese Editori gli Sviluppi che circondano il Brexit?

Vikki Reilly: Il vero Problema è che abbiamo ancora nulla di Preciso e di conoscenza. Su un Lato ci si mette tutto il Tempo di reagire, d’altra parte, si può essere nulla di Concreto pianificare, perché, semplicemente, nulla di Concreto bianco. Così siamo noi, in Pubblicazione costantemente i conti, che la Sterlina è stabile. Se a fiere del libro come questo qui continua, quindi sarà per noi più care. C’è ancora un Sacco di Lavoro davanti a noi, tutto per organizzare correttamente, perché non sappiamo quello che accadrà.

Lucy Piuma: Solo un Esempio, potrebbe essere presto per ogni singola Persona presso lo Stand di un Visto ha bisogno quando si tratta di Europa.

Reilly: Oh, sappiamo che non è facile, perché non conosciamo i Dettagli, che cosa esattamente sta per accadere e di come la Cooperazione con l’Europa dovrebbe continuare a funzionare. Questo è davvero frustrante. In Scozia, e sono sicuro che altri Editori britannici è da meno, abbiamo stretti Rapporti con il Mercato internazionale. E questo è un bene, perché per fortuna abbiamo questo, nonostante tutti gli Sviluppi politici costruito e mantenuto. Vogliamo che i nostri Libri in tutto il Mondo pubblicità, perché scozzese Libri sono semplicemente troppo bello per solo tenerli per sé.

Come si è strappata Scozia, nella Brexit Domanda?

Reilly: La Polarizzazione, che è il Tema Brexit generato è inferiore a quella, che è il Tema di Indipendenza in Scozia causa! Quasi ogni scozzese Regione ha approvato nella UE a rimanere, credo, c’erano il 62 per Cento, per il Destino ha votato. Il nostro Governo è molto difficile, questo per chiarire. Dice il nostro UE Colleghi, che siamo ancora aperti per i Negozi, che possiamo continuare il Commercio con loro alla deriva e che noi siamo i Rapporti di continuare a coltivare vuole.

Piuma: Nicola Sturgeon ha recentemente tenuto una tavola Rotonda con gli Editori e le chiesi dopo le Sfide scozzese Verlagsbusiness. Una delle più grandi, così è venuto fuori che il Brexit e cosa lo avrebbe seguito. La mostra, che il primo ministro della Scozia, sicuramente industria culturale ha Interesse, e le case Editrici, come può, che vuole sostenere.

Reilly: Sì, è un grande Sostenitore della scozia Buchbranche. È bello che qualcuno di questo Calibro e Profilo sul nostro sito.

Cosa potrebbe scozzesi di Pubblicazione, né modificare?

Reilly è possibile Esportare le Relazioni e la Produzione di Danni – ma speriamo che non succede. Abbiamo case Editrici, con altri Editori europei hanno a che fare, quindi, abbiamo bisogno di guardare – ma dobbiamo anche osservare in tutto il mondo, se, ad esempio, alla recente di Trump Dazi per i Libri pensa… Che richiede una Vigilanza costante! Ma, come Si sa, non si può in questo modo non si perde d’animo, si deve ai Cambiamenti del Mondo personalizzazione.

A questo Proposito, le lame non particolarmente ansiosi o hanno ormai semplicemente rassegnato?

Reilly: sì, credo di Sì, siamo al Punto in cui siamo più rassegnati. Perché questa situazione di Incertezza per tanto tempo esiste e infatti, ancora di più esiste. C’è ancora la Possibilità che non è successo. Le Cose cambiano di giorno in giorno. È faticoso, soprattutto al Corrente di voler restare. Così a lungo, si, dopo tutto, di pari passo con gli Avvenimenti reali rimane… E speriamo ci sia presto un’Idea più chiara di come il Futuro allestire viene. Alla Fine, è solo triste per noi, perché di Cultura, di tendere la Mano e di essere aperti. Barriere a creare è perciò solo un peccato e uno Spreco di tempo.