Norvegia Cultura: Benvenuti in Montagna!

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A Bergen piove 300 Giorni all’Anno. Altri, invece, lasciano il Posto, altri sono qui creativo: la seconda Città più grande della Norvegia non è solo ricco, ma vanta anche una lunga Tradizione letteraria indietro.

Piove in Montagna. Naturalmente. Deprimierendes Tempo, ma abbastanza fertile. Infatti al di sotto di Bergen grigio verhangenem Cielo si sviluppa una ricca e propria Letteratura. Anche se molti dei suoi Abitanti, con le Montagne da un rapporto di odio e amore che unisce.

“Molti di lasciare la Città, si trasferiscono”, scrive il norvegese Autore Tomas Espedal, nel 1961, in Montagna nato. Il suo Libro “Bergeners” è un Mix letterario, Ritratto e propria Dichiarazione d’amore alla sua Città natale. “Molti non riescono, per lunghi periodi di Tempo in Montagna per vivere: Il gefängnisartige Pioggia, l’umidità prigionia tra le Montagne fa un malato e stanco di vivere. Si è costretti a Porte chiuse a vivere, da soli o in piccole Famiglie.”

Anche Tomas Espedal, la Città ha volte per un paio di Anni abbandonata. Ma lui è ritornato, a causa del Desiderio. La scena Musicale della Città è molto buono, egli dice, e il Letterario ragione. Una grande Famiglia, la tiene insieme. “E mi piace la Gente e la Mentalità davvero. Mi piace la Lingua, il Modo di parlare molto in comune, e crostosa e molto cupo, molto giocherellona, molto arrogante. Mi piace!”

Monti, piovosa

Beffardo lui, invece, quando si tratta di Bergen civile Pagina, la Mentalità della vecchia Famiglie, la loro Ricchezza dal Commercio, grazie. Nel corso dei Secoli, la città di Montagna di Trasbordo delle Merci nel nord Europa. Raccontano ancora oggi la windschiefen Magazzino-Case nel Quartiere di Bryggen, patrimonio dell’UNESCO, eredità di Mondo.

I Discendenti di questi Mercanti di vivere in fine di Ville in quota sopra la Città di troni. Un Mondo a parte, in modo Tomas Espedal, tutto solo per i Soldi gira.”La Bergener la Cittadinanza è la più noiosa e uninteressanteste Oggetto che ci sono; cosa si deve scrivere su di loro, queste Famiglie, che sono invisibili?”, dice in “Bergeners”.

Consapevole Di Cultura

Ma c’è ancora l’altra di Bergen, la Cultura, la Capitale norvegese Oslo, sicuro di sé Paroli dispone di: con il Teatro nazionale, in cui Henrik Ibsen alcuni Anni Hausdichter era; un Museo d’arte, il geniale Edvard Munch, soprattutto in una grande Mostra celebra; con l’Università e le loro Librerie; un team di casa della letteratura di velluto ben fornita Libreria; con Ristoranti, Pub e Bar e, naturalmente, con la famosa Schreibakademie, a cui è giovani Autori provenienti da tutto il Paese attira.

Oggi conosciuti a livello mondiale di Karl Ove Knausgard era il 1988 uno dei primi Allievi e Tomas Espedal ufficialmente il suo Maestro. Improvvisamente, racconta Espedal, avrebbero allora alzare il volume molto buono a giovani Autori provenienti da tutte le Parti della Norvegia, a Bergen, vissuto. “Così ci siamo reciprocamente in discussione. Che cosa possiamo fare? Che cosa possiamo radicalmente fare? Volevo qualcosa di Radicale della Letteratura di fare. E Knausgard ha detto: farò ancora più radicale! Era una Sorta di Competizione”.

Tomas Espedal ha un radicale Concorrenza con Karl Ove Knausgard.

Così, una Letteratura inventato estremamente autobiografico e soggettivo – gefühlsgetränkt, piena di Dubbi, Paure, Desideri. E, senza alcun Rispetto della Privacy di terzi – una Provocazione! La norvegia è l’ultima socialista Paese del nord europa, dice Espedal. Il ho il primo Ministro svedese di volte.

“Ed è vero, perché c’è ancora un gruppo socialista Modo di pensare. Si è tenuto, per i suoi Vicini di casa di cura e di Parte della Comunità. Si dovrebbe non ‘Ho’ dire. Quindi c’è stato nessun ‘Io’ nella Letteratura tranne in caso di Hamsun (Knut Hamsun, uno dei più importanti Scrittori della Norvegia del 20esimo secolo. Secolo, Anm. d. Redazione). E da ogni punto di vista è la grande Eccezione. Se si ‘Mi’ dice quindi: Cosa vuoi dire chi sei?”

Dietro la Pioggia

Un Uomo libero, che dice quello che pensa, sarebbe Tomas Espedal bene le risposte. Knausgard vive ormai in Svezia. Ma il Café Opera, con altri Autori, la notte ha vissuto, è ancora un Szenetreff.

Oggi organizza il Poeta Henning Bergsvag qui regolarmente le Letture. Una Sera, nel mese di Settembre, egli mette l’Antologia “Dietro la Pioggia”, con Testi e Poesie di dodici Montagne viventi Autori e Autrici, tra cui la Grande Signora norvegese Dramma e Poesia, Cecilie Løveid, l’nette Tuttofare Frode Grytten e la giovane Lyrikerin Katrine Heiberg.

“Piove sempre, 300 Giorni all’Anno”, dice, Henning Bergsvag. “Bisogna fare qualcosa. Penso che questo è il nostro Mezzo per non depresso e impazzire. Dobbiamo essere creativi, per sopravvivere”.

Bryggen, tra due Acquazzoni

Sopravvivere in un Paese la cui Popolazione è materialmente decisamente bene. A causa del Petrolio che da quasi 50 Anni prima della Norvegia Costa al fine di promuovere il povero villaggio di Pescatori e Rurale è uno dei più ricchi del Mondo, ha fatto. Anche le Generazioni future dovranno grazie saggio paesaggistico Fondo statale, né dai redditi. Solo: Molti Norvegesi hanno per la produzione di Petrolio da tempo, un Rapporto ambiguo.

Sapessero ma, spiega Henning Bergsvag, che da Combustibili fossili vita, che tutto il Mondo fa male. “Il mio Bambino cui vive, sopravvive grazie a questo Denaro. Credo che molti Autori e Artisti che si occupano del Problema. In caso di promozione, essere consapevoli che il Sostegno di Olio di Soldi. Quindi, come trattare con esso?”

“Sappiamo tutti che i Tempi buoni fino alla Fine”, dice Tomas Espedal. Pertanto, si dovrebbe ora vivere bene festeggiare, bere, fumare, ascoltare Musica. Altrimenti sarebbe stupido. Ma non era il Lavoro di Autori, in questa Celebrazione di partecipare. E poi mette il suo Cappello e marcia, in Impermeabile e alti, Stivali di gomma.