Missione delle nazioni UNITE in Congo: “Ci sono Progressi”

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Mercoledì, accetta il Consiglio di sicurezza dell’ONU sulla Proroga della Missione delle nazioni UNITE MONUSCO in Congo. Il suo Mandato scade a fine Mese. Nel DW-Intervista tira Missionsleiterin Leila Zerrougui un Bilancio della missione.

DW: Donna Zerrougui, in questo Anno sono 20 Anni che la MONUSCO – ex MONUC – nella Repubblica Democratica del Congo. Quello che ha fatto negli ultimi 20 Anni in Termini di Sicurezza realmente cambiato, soprattutto per la Popolazione nell’Est del Paese?

Leila Zerrougui: Un Sacco Di Cose. Noi ci troviamo ora in un Paese che, nonostante tutte le Difficoltà, è unita. Anche se ci sono ancora i Gruppi armati in almeno sei delle 26 Province. Ma nessuno si è occupato più Regioni, l’Esercito nazionale non può penetrare. Ci sono Sfide enormi per Quanto riguarda la Professionalizzazione dell’Esercito e della Polizia, i Compiti dello Stato e, per Quanto riguarda i controlli alle Frontiere. Ma ci sono Progressi. Sono anche tutti gli Sforzi della Comunità Internazionale a causa di.

Ma se, per Esempio, la Gente della Città, Beni dire che la Situazione è notevolmente migliorata, ridere o meglio piangere, perché è ancora regolare gli Attacchi dell’alimentatore automatico di Milizia. Cosa dire di Loro? Come reagisci?

La Regione di Beni, la Zona in cui quasi il 70 per Cento delle nostre Truppe. Abbiamo trovato le nostre forze speciali FIB. Abbiamo un sacco di Personale in Uso, perché è un Territorio, il nostro bisogno di Protezione. Se io dico, non vi è Progresso, poi parlo di un’Area di 2,5 Milioni di chilometri Quadrati.

Si parla di FIB, della forza di intervento rapido, il 2013 è stato stabilito, e nello stesso Anno, con la Vittoria sul M23-Milizia di una spettacolare avuto Successo. Da allora, non sentiamo più molto da lei…

E tuttavia, il Numero dei Soldati morti, nel 2017, il più grande (15 tanzaniano Caschi blu nel mese di Dicembre 2017 ucciso; nel caso di un Attacco 2018 morirono un Tanzaniani e sette, in malawi, abbiamo, Anm. d. Red.). E ‘ stato difficile per me, le loro Famiglie, in Tanzania e Malawi in africa. Le forze di pace, sono stati costretti a una Guerra, pur portare la Pace. E ‘ molto più complicato di quanto si pensi…

Leila Zerrougui, dirige la Missione dell’ONU in Congo

Donna Zerrougui, Si hanno sui Progressi del Paese parlato, ma hanno anche Aree menzionato, in cui la Violenza è venuto. C’era Kasai, c’era Tanganica, Ituri. Sono le Condizioni perché, a buon mercato per la Deduzione della Monusco?

Molti Gruppi armati che nascono. Oggi la Sfida è la seguente: abbiamo gli strumenti per registrare e pagare? Abbiamo questo Fenomeno anche in Ituri, con la FRPI, abbiamo questo Fenomeno anche in Tanganica. C’è Speranza. Ma non sarà solo una volta in due Mesi.

Quindi la Missione non è immediatamente dedotto? Con tutto il da Lavoro, la Formazione dell’Esercito congolese, le abbiamo detto. La Missione è un po ‘ più lunga?

Il Presidente della Repubblica (Félix Tshisékédi, Anm. d. Red.) ha detto: dammi un po ‘ di Tempo per Priorità di nominare, e preparare il Fine della Missione delle nazioni UNITE. Nessuno, né l’ex Presidente Joseph Kabila) ancora attuale, chiede che la MONUSCO resta per sempre. E non credo che quelli che il nostro Mandato di decidere, a questa Intenzione.

L’ADF è difficile Nemico, difficile da bekämpfende Milizia. Sarebbe un Dialogo con lei auspicabile e sarebbe egli mai possibile? Infine, non si tratta di una Struttura unica, ma per una sparsi che operano Milizia.

Non è una Milizia è un Gruppo armato che negli Anni 1980, nella Repubblica Democratica del Congo si è stabilito. (Ex Presidente) Mobutu aveva questo Settore. Quindi sono del Parere che non vi appartiene.

E si mescolano con la Popolazione…….

Naturalmente, ci sono sì i Matrimoni, e ci sono gli Aspetti economici. Vendere Oro e Legno e dei paesi Vicini. Dobbiamo, naturalmente, assicurarsi che non a un Gruppo armato, l’una sempre maggiore Dimensione internazionale.

Io non credo che i Problemi con le Armi solo risolvere. Naturalmente, non siamo in un Muro e sparare. Ci sono i Bambini e le Donne tra di loro. Possiamo uccidere? Abbiamo bisogno di Sforzo per prenderci cura di lei, integrare. C’è sempre una Dimensione sociale, una Dimensione politica, una Dimensione che ci permette di voltare pagina. Altrimenti non cambierà nulla e l’Instabilità non si arresta.

Leila Zerrougui, dall’Inizio del 2018, il rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo e, di conseguenza, il Capo della MONUSCO (missione di Stabilizzazione delle Nazioni unite nella Repubblica Democratica del Congo) L’algerino Giurista era in precedenza, tra l’altro Presidente della convenzione delle nazioni UNITE consiglio dei diritti dell’uomo e del rappresentante speciale per i Bambini nei Conflitti armati.

L’Intervista hanno Dirke Köpp e del Frejus, e Quenum.