Marie Juchacz: Una Vita nel Segno della Giustizia

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Si era divorziato, single che politicamente. Marie Juchacz si sedette Tempo della loro Vita per Donne e bambini. Ancora di più: esattamente 100 Anni fa, era la prima Donna al Pulpito nel Parlamento tedesco.

È il 19. Febbraio 1919: Un Mese prima, l’Assemblea nazionale si costituisce. Per la prima Volta sono 37 femminile, Deputato al Parlamento di alimentazione. Marie Juchacz è una di loro. Lei è anche la prima Donna nella Storia tedesca, che in Aula prenda la Parola. “Signori e Signore”, inizia. Il Protocollo registra un Umore allegro tra i più maschile Deputati in Aula. Ma Marie Juchacz getta dal Treno: “La Donna è pieno invio Cittadina. Pensate a che cosa questo significa. C’è molto di più Donne nel wahlfähigen Età rispetto agli Uomini. Attraverso la dichiarazione di sua Voce il giorno delle Elezioni, ogni Cittadino politicamente partecipare. Il Fatto del Frauenwahlrechts ogni Amico della Socialdemocrazia forzare, per le voci femminili di riferimento. (…) Che questo Governo ha fatto, questo era un dato di fatto. Ha le Donne, che fino ad allora Ingiustamente negata.”

“Essenziale di Partecipazione alla Costruzione del welfare state”

Hedwig Giudice di Amburgo, l’Istituto per la ricerca Sociale

L’uguaglianza è uno degli Obiettivi che, al di Marie Juchacz ha prescritto. Come Attivista per il diritto di voto alle donne, contribuisce in maniera determinante che questo pochi Mesi prima del suo storico Discorso al Parlamento, viene introdotto. Come Deputati è, in particolare, le politiche Sociali al Centro della Arbeitslosenfürsorge sulla protezione della Maternità, fino all’Edilizia. Argomenti come questi, dedica tutta la sua Vita. Ci sono Temi che fino ad oggi trascurate.

“L’Idea della Democrazia come sistema del Welfare è stato un grande Movimento, di entrambi i Sessi sono stati coinvolti, ma le Donne hanno molto lavorato”, dice Hedwig Giudice di Amburgo, l’Istituto per la ricerca Sociale. “Questo Stereotipo di un zweigeschlechtlichen Modello e le Donne sono per le Questioni sociali e Uomini per la dura Politica, politica Estera e la Guerra di competenza – appare dal punto di Vista attuale, un po’ di confusione. Ma la Domanda è se questo Modello è un bene o un male, in questo Caso non è rilevante. Le donne in parlamento allora semplicemente molto forte per questi Argomenti è responsabile di qualità. La Costruzione del welfare state, molto partecipato, è una delle grandi Conquiste della Repubblica di Weimar.”

Gli Inizi

Marie Juchacz (a sinistra) ha giocato un Ruolo significativo nella Storia del movimento Femminista tedesco

Il Quotidiano è il tuo Kinderlektüre. Marie Juchacz, allora Gohlke, è quindi molto presto sulle politiche succede nel Mondo informato. Nel 1879, nella zona rurale di Landsberg al Warthe (oggi Polonia) è nato. Soprattutto suo Fratello gioca nei primi Anni della sua Vita un Ruolo centrale – ha il Libri di entusiasmo per la Socialdemocrazia. A Scuola è un curioso e disciplinato Bambino. Fino al 14. Compleanno visitato la scuola Elementare – Scuola non c’è. Successivamente lavora come Cameriera, Fabrikarbeiterin e Sarta.

Come giovane Donna impara il mastro sarto, c’Juchacz conosce e sposa di lui, 1903. È l’Anno in cui la Reichstagswahlen luogo. Marie non può scegliere, ma si è deciso di modificare questo stato di fatto è una cosa, e tutte le altre Donne, alcuni Anni dopo, anche di successo.

Il primo Figlio arriva, nello stesso Anno, nel Mondo, il secondo due Anni dopo. Ma Marie è infelice nel suo Matrimonio. Si tira 1906 a Berlino. Poco dopo, entra nel docup. Nel 1917 si Frauensekretärin nel Parteivorstand nominato. Temi come la Maternità, dell’Edilizia e Jugendpflege essere Parte fondamentale del loro Lavoro.

Anche se i Socialisti come prima per il voto alle donne di entrare, ci sono femminile membri del partito non è facile, i Crediti effettivamente valere: “La Socialdemocrazia aveva una propria Misoginia, una Scetticismo nei confronti delle Donne. La si conosce da altri Paesi, come stati UNITI, che il movimento Operaio fin dalle sue Origini, fa molto maschio Movimento. Si era scettico nei confronti delle Donne sul mercato del Lavoro, rannicchiato, quindi toccò, che le Donne per un molto più basso Salario lavorare”, spiega Hedwig Giudice.

Il Lavoro parlamentare: il pragmatismo e alla risoluzione di problemi

Nel Gennaio 1919 viene Marie Juchacz in Assemblea Costituente della Repubblica di Weimar scelto. In questo modo, è come Deputati determinante nella Preparazione e Attuazione di importanti politiche e Leggi coinvolti. La Preoccupazione principale è l’assoluta dell’uguaglianza tra Donne e Uomini. Con veemenza, si rivolge contro l’Introduzione della Parola “principio” in Termini “Uomini e Donne hanno gli stessi Diritti di cittadinanza”.

Nello stesso Anno fonda l’indennità sociale dei lavoratori (AWO) con l’Obiettivo di Cura dello stato fondamentale di migliorare. La AWO appartiene ancora oggi, a sei Spitzenverbänden della Libera assistenza sociale in Italia. Attualmente conta circa 145.000 Dipendenti occupano di Anziani e Persone con Disabilità, di operare, tra l’altro, Asili, Ganztagsschulen e centri di Consulenza per le Persone in situazioni di Emergenza.

In quel Tempo, all’Inizio del 1919, è Marie Juchacz molto attivo: redige Scritture, organizza Convegni, fonda una Wohlfahrtsschule per Uomini e Donne, dove Armenpfleger essere addestrati. Fino al 1933.

Il Regime Nazista

“Il movimento Femminista fu durante la Repubblica di Weimar, in una Crisi profonda, perché in linea di Principio, il vostro Obiettivo raggiunto. Questo è un tipico Sviluppo di Movimenti. Gli Iscritti sono diminuiti. Le giovani Donne non sono più entrato”, Hedwig Giudice. Il movimento Femminista ha risolto alcuni sono andati in Esilio, altri sono rimasti, ma non sono andati in Resistenza. Alla Vigilia della Reichspräsidentenwahl 1932 avverte Marie Juchacz: “Le Donne (…) non voglio la guerra Civile, non voglio Völkerkrieg (…). Le Donne (…) comprendere il Vuoto di una Politica, soprattutto di sesso maschile, anche se solo di Miopia, Vanità e Renommiersucht è dettata. Questa Politica, la Politica nazista, con tutte le sue Forze per contrastare, costringe il nostro Amore per il nostro Popolo.”

Ma le sue Parole non vengono. 1933 fugge prima a Saarbrücken, che si occupa di Rifugiati provenienti dalla Germania. Hans E. Hirschfeld, un caro Compagno di viaggio scritto in occasione Juchacz’ 75. Compleanno: “Mi vedo ancora in Bahnhofstraße a Saarbrücken gli Spazi in cui Tu, il Parteivorstandsmitglied, la Reichstagsabgeordnete, la Politica, senza molte Parole, fare in Cucina standst, un Pranzo einrichtetest e, di conseguenza, una Casa e un Rifugio per i tanti confusione dadini di Persone schufst, Tu che di Cibo e di bevanda e ancora di più con Successo versorgtest”.

Come 1935 il territorio della Saar Germania, di nuovo, annessi, fugge Marie Juchacz, in Francia, gli stati UNITI. In Esilio comunque in grado di non Lavoro politico da fare di più, ma i loro Ideali e Obiettivi può fare per il resto della vita. Organizza Incontri e manifestazioni di Beneficenza per le Persone che il Regime Nazista a scappare e a degli Stranieri che intendono Ripartire.

Dopo la Guerra, torna in Italia e si impegna per la indennità sociale dei lavoratori. Muore all’Inizio del 1956, all’Età di 76 Anni. “Tutta la sua Vita a servizio della Lotta per una migliore e più equa Mondo”, ha scritto l’indennità sociale dei lavoratori nel suo Necrologio.