Demirci: “Le condizioni di Detenzione sono duro”

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Il Deutschtürke Adil Demirci dal mese di Aprile in turco Stazione di Reclusione. L’Accusa: Appartenenza a un gruppo terroristico, e Terrorpropaganda. Come lui in Carcere, spiega a DW-Intervista.

Nel mese di Aprile, l’33 Anni di Colonia Deutschtürke Adil Demirci in Turchia viaggiato per Vacanza a Istanbul. Prima del suo Ritorno è stato arrestato. L’Accusa: L’assistente sociale e Giornalista dell’Agenzia di stampa ETHA deve essere un Membro di un’organizzazione terroristica e Terrorpropaganda diffuso.

Il primo Prozesstag (20.11.2018) il Tribunale ha respinto la Liberazione in Turchia, accusato di Giornalisti. 14. Marzo 2019 la Procedura prosegue. Demirci, nel Carcere di massima sicurezza nella zona di Periferia di Silivri einsitzt, tramite i suoi Avvocati, le Domande della Deutsche Welle risposto.

Deutsche Welle: dal mese di Aprile in Carcere. Come va la salute?

Adil Demirci: Le condizioni di Detenzione sono duri. Il raggio di Movimento è abbastanza limitato. A me non va così bene. Tuttavia, non ho Problemi, la mia Salute. Ma alla lunga data di Passeggeri osservo già da Danni permanenti.

Qual è il Tuo Giorno in Prigione?

Demirci: Il Gefängniskomplex in Silivri è composto da dieci Carceri. La maggior parte sono in Celle condivise. Ero in una Tre uomini in Cella con due giovani Detenuti. Ora siamo da una Settimana a due. Abbiamo mai alcun Contatto con gli altri Detenuti. Solo una volta la Settimana abbiamo la Possibilità di condividere con altre tre Ore di Sport. Questo è sempre il nostro Giorno più bello. Perché è già importante, altri Volti, altre divertire, anche se è molto breve.
Il nostro Giorno in Carcere comincia alle 7 del mattino. Ore 8:15 Ore andiamo fuori sul Cortile all’aperto, dove abbiamo cinque o sei Passi. Si vede solo il Cielo. Tra le 10 e le 12 Ore, facciamo Sport. Dopo cena leggo spesso e scrivo il Diario. Ma noi non ricevono un sacco di Libri, come vogliamo. Un massimo di dieci.

Adil Demircis Diario in Carcere

Qual è il Tuo cellulare?

Adil Demirci, e ‘ composto da due Piani, un Tipo Duplex. Sopra i Letti e giù per il Bagno e il Soggiorno. Come ho già detto, abbiamo un Cortile di Cemento.

Cosa manca nella Prigione di più?

Naturalmente, mi manca la mia Libertà. Tra quattro Pareti di una Stanza stretta di rimanere, è piuttosto difficile. Se questa è l’Esperienza che, si stima che il Valore della Libertà, ancora di più. Un’altra cosa che mi manca molto, è mia Madre. Questo mi colpisce emotivamente molto forte. Si era ammalato, quando siamo insieme, dopo Istanbul è venuto. In Giorni come questi, non essere depresso me molto. Inoltre, mi manca mio Padre, mio Fratello, i miei Amici e Colleghi. La nostalgia è qualcosa di moody, ma è una bella Sensazione, perché mi ricorda che io sono un Uomo, sono. Perché mi ricorda la Spiritualità ricorda.

Il loro Arresto, ha chiamato in Germania una grande Risonanza in evidenza. Come imparare molto da riferire a se stessi o di Solidaritätskampagne dei tuoi Amici?

Con un po ‘di Ritardo che ricevo da diversi Eventi in Italia un po’. I miei Avvocati e la mia Famiglia mi informano. E a volte chiedo il Personale del Consolato generale, che mi visita.

La Procura accusa di Appartenenza a un’organizzazione terroristica e la Diffusione di Terrorpropaganda prima, dal momento che i Funerali di presunti Membri del MLKP (Marxista-Leninista del Partito Comunista) e alle Manifestazioni hanno partecipato. Cosa dire di queste Accuse?

Adil Demirci s Diario in Carcere

Demirci: Nel Fascicolo si trova non è l’unica Prova, la mia Detenzione sarebbe giustificata. La Decisione, che ho ancora in Detenzione preventiva deve rimanere, si basa completamente su Pregiudizi e l’Arbitrio. Le Indagini di polizia è stato un unico Documento o Indizio trovato usato contro di me. L’Unica cosa su cui le Accuse si basano, sono i Funerali, a cui ho preso parte.

In procedimenti Giudiziari sono molti Amici liberamente venuto. La mia Liberazione, ma è stata respinta. I Funerali erano stati nel 2014 e 2015. La Partecipazione a un Funerale, è legalmente parlando, non è Reato. Questo è un Diritto umano nell’Ambito della libertà di Coscienza. Dopo il 2014, ero spesso in Turchia. Se ho commesso un Reato avrebbe, io non sarei venuto. Sono stato molto sorpreso, quando contro di me, le Indagini sono state avviate. Questo è accaduto anche solo sulla base di Indizi, di cui io non ne sapevano nulla.

Credere in un Processo equo? Fiducia turca di Giustizia?

Rispondere a queste Domande, comporta, per me, un certo grado di Rischio. Io non sono un Giurista, ma una cosa vorrei sottolineare: le Sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’uomo (CEDU) in Turchia attuato? Il Demirtas Sentenza non è implementato (La CEDU ha stabilito che la custodia Cautelare curdo Oppositionspolitikers sia un “illecita Ingerenza nella libertà di Espressione del Popolo” e ha chiesto la sua Liberazione immediata. Anm. d. Red.). Ora la Domanda a caldo: “È in Turchia, con un Processo equo possibile?” Mi chiamo Adil (Turco per “giusto/equo”, Nota. d. Red.), ma vedo difficile dire che il mio Processo giusto. Per una giusta Decisione potrei non essere in Prigione.

Prendersi cura di sé, il Consolato a Istanbul e il ministero degli Esteri sufficiente?

A questo proposito vorrei ringraziare le Autorità tedesche, in particolare durante il Consolato generale della germania a Istanbul ringraziare. Ho anche dagli Sforzi diplomatici del ministero federale degli affari Esteri. Certo che sono contento come Cittadino tedesco su di esso. Ma io sono convinto che il ministero degli affari Esteri per me e per gli altri i Cittadini italiani, in una Situazione simile, una maggiore Comprensione e un maggiore Impegno sul Piano diplomatico al Giorno.

Che Messaggio Hai per la Germania?

Vorrei ringraziare tutti coloro che finora cura di me e per la mia Libertà. Auguro a tutti in Germania un buon Natale.

Intervista a cura di Hulya Topcu

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