Le donne dietro la Macchina da presa: Berlinale-Retrospettiva 2019

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“Autodeterminati. Prospettive di Cineasti” è il Titolo della grande filmhistorischen Guarda la prossima Berlinale. Il Tema è assolutamente contemporaneo e guarda in entrambe le Parti della Germania prima del 1990.

Film di Donne, spesso, per le Donne, ma non solo per le Donne – il Cinema di Registi che, nel Periodo tra il 1968 e il 1999, hanno lavorato, è al Centro della Berlinale-Retrospettiva 2019. La filmhistorische Guarda che con l’attuale Programma al Festival di Berlino affiancato, si adatta a fronte della #MeToo-Dibattito o del Dibattito in corso sull’Uguaglianza nel settore della Cinematografia bene nel Tempo.

Una rassegna cinematografica, in GERMANIA pure, affacciato come nella DDR

La Berlinale guarda l’Anno prossimo, la vostra 69. Edizione (7.-17.2.2019) più in particolare, il lavoro dei Registi nel nostro paese e che colpisce entrambe le Parti della Germania. Sia la Aufbruchbewegung, in Germania, dopo la Umbruchjahr 1968, come anche i dolci Cerco DDR Filmbürokratie in materia di Arte e di Espressione, devono essere illuminati.

Pioniera del tedesco Frauenfilms: Helke Sander

“Lo sviluppo di questo Cinema, in Germania, nel Contesto dello Studente*innenbewegung del 1968, strettamente connesso con il Nuovo movimento Femminista e il Nuovo cinema Tedesco,”, afferma da parte degli Organizzatori della Retrospettiva. Nella DDR, invece, erano tutti Film all’interno di una statale sterzanti Studiosystems nato: “La DEFA ha offerto alcuni Pioniere negli Anni 1950, la Possibilità di dirigere, ma soprattutto con i Film per Bambini”. A partire dalla Fine degli Anni 1960, è poi la vita Quotidiana socialista nel Fuoco dei Registi della DDR piano.

Puro Rother: “Grande cinematografica Diversità”

Puro Rother, Responsabile della Retrospettiva e Direttore Artistico della “Deutsche Kinemathek – Museum für Film e la Televisione” vede nel Tema della Berlinale-Retro 2019 un costante Aggiornamento di precedenti filmhistorischer Guardare: “‘Autodeterminazione’ imposta anche la Retrospettiva ‘Italia 1966’ fort, il Karrierebeginn westdeutscher Registi è stata documentata.” Negli Anni dopo il ’68 sia in oriente e occidente una “grande cinematografica Diversità” nato: “Stilisticamente come tema.”

Bildgewaltig: “Peppermint Pace” di Marianne Rosenbaum, dal 1983

Questo Film provenienti da una varietà di Generi dimostrato. Oggi come film Cult vigente Commedia “Di Cosa Sweetie” della Regista May Spils (BRD 1968, la nostra Immagine in alto) così come un Documentario, la Biografia di sei Donne si volge indietro, prima o durante la Repubblica di Weimar sono nati: “Con i Capelli e la Pelle” di Martina Döcker e Crescentia Dünßer (D 1999).

I classici del Frauenfilms, ma anche alcune Scoperte

Dimostrato di Film famosi Registi provenienti da germania Occidentale come Helma Sanders-Brahms, Jutta Brückner, Marianne Rosenbaum o Ulrike Ottinger. Sostanzialmente sconosciuto dovrebbero invece le Opere della DDR, proveniente da Registi, come, ad Esempio Ingrid Reschkes “conosci Urban?”, nel 1971 è stato girato.

“Berlin – Prenzlauer Berg. Incontro tra il 1. Maggio e il 1. Luglio 1990” di Petra Tschörtner

Complessivamente, la Retrospettiva del 69. Berlinale 26 lunghi e Documentari e 20 corti e mediometraggi dimostrato di essere. Il prossimo Anno uscente della Berlinale-Direttore Dieter Kosslick ha sottolineato l’Attualità della prossima rassegna cinematografica: “Grazie a questi Attivisti sono impegnati Registi come Helke Sander, Ula Stöckl, o Maria Brückner, si è sviluppata, il femminile del Cinema di sé. La Richiesta di uguaglianza di genere nel mondo del Cinema è tutt’oggi è rimasto.”

jk/suc (Berlinale/Kinemathek)