L’Iran si aspetta nuove Sanktionsrunde

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L’Iran si pone per il prossimo Round di Sanzioni degli stati UNITI, soprattutto per il settore petrolifero del Paese. L’UNIONE europea, pur in linea di Principio, ma i Passi concreti non sono ancora prevedibili.

Il secondo Round di Sanzioni a partire dal 5. Novembre sarà l’Iran sua economicamente più fragili Punto di incontro: il Ölexport. Il Presidente Donald Trump annunciato più dure Sanzioni di tutti i Tempi,” le esportazioni di petrolio in gran parte evitare. Anche il Collegamento dell’Iran al traffico internazionale dei Pagamenti e il suo Reedereigeschäft le Sanzioni fortemente limitata.

La Motivazione del Presidente degli stati UNITI: Il Governo di Teheran sostengo il Terrorismo e diffonda la Violenza e il Caos in Medio Oriente. L’obiettivo delle Sanzioni sia per questo motivo, “la massima Pressione sul Governo iraniano di esercitare, in modo che il loro Comportamento cambia.

“Non abbiamo Paura le Sanzioni degli stati UNITI”, ha sottolineato il Presidente dell’Iran Hassan Rohani (Artikelbild) nel mese di Ottobre. Gli stati UNITI volevano “con un psicologico e quindi una Guerra economica, la Legittimazione del Sistema iraniano minare”.

Il Governo iraniano ha diversi Gruppi di lavoro istituito per le Conseguenze di Sanzioni degli stati UNITI definitiva. Rohani ha ammesso in una riunione di gabinetto Mercoledì: “La Situazione era difficile per le Persone, negli ultimi Mesi, e si potrebbe anche, nei prossimi Mesi, duro”.

Una Conseguenza del Währungsverfalls: Iraniano Contadini esportazione di Pomodori, piuttosto che sul mercato locale in grado di offrire. Nei Negozi ci sono e spesso non di concentrato di Pomodoro, un ingrediente base della Cucina iraniana.

Crisi economica e non un Fine

Il Paese è da Mesi in un periodo di crisi Economica. L’iran è la Valuta più della metà del valore, come nel mese di Aprile. Un Dollaro è attualmente per 170.000 Rial agito. Un Anno fa c’erano ancora 32.000. I Prezzi degli alimenti di base sono saliti alle stelle. La minaccia di un Crollo per le Importazioni, dopo il 5. Novembre minaccia la Terra economici a strangolamento. Quasi il 40% degli iraniani Economia dipende dai proventi del Petrolio. Otto i Paesi o “unità Amministrative” (“uffici competenti”), dopo la Dichiarazione del segretario di stato USA Mike Pompeo del Venerdì, a tempo determinato e in termini di quantità limitate Deroghe per le Importazioni di Petrolio iraniano. L’UE nel suo insieme non sono.

Anche l’Iran industria Automobilistica, la seconda più del Petrolio e Petrolchimica, è fortemente interessato. Dopo l’Entrata in vigore del primo Round di Sanzioni degli stati UNITI contro l’Iran, il 6. Mese di agosto, la Produzione Del 40 per Cento. “Ci eravamo nostri Partner europei lasciare”, dice Dario Najafimanesh, il Presidente dell’Associazione di categoria dei Fornitori di componenti automobilistici a Colloquio con la Deutsche Welle. Partner europei, come VW, Peugeot e Daimler hanno dopo una breve Primavera della Cooperazione dell’Iran ritirato.

“Non ci aspettavamo che l’Europa così semplice la sua Collaborazione e la sua attività ci si arrende. Sai, come un sacco di Potenziale qui. E l’Iran aderisce all’Atomo Accordo. Questa Situazione nuoce a noi molto, ha detto Najafimanesh.

L’UE può Iran, nonostante le Sanzioni degli stati UNITI dalla conferma di un Atomo di un Accordo convincere?

Niente di Nuovo dalla UE

L’UE vuole il Atomabkommen aggrapparsi, come il Sottoscritto, la Cina e la Russia. Per l’Iran Motivo di dare, a sua volta ulteriormente l’Accordo di mantenere, vuole Bruxelles gli stati UNITI unilateralmente Sanzioni irrogate mediante una nuova istituzione finanziaria risolvere. E ‘ una società Veicolo – un cosiddetto Special Purpose Vehicle (SPV) – per “legittimo Transazioni finanziarie con l’Iran fondata. Questo dovrebbe europee, per consentire alle Imprese, le attività commerciali con il Paese di continuare. La Società potrebbe anche “altri Partner”.

Ma quando si assuma le sue responsabilità, non è chiaro. Finora non è ancora chiaro dove questa Istituzione si deve. Gli stati Membri temono l’Ira degli stati UNITI e mostra molto prudente. Su Richiesta della Deutsche Welle ha comunicato un Portavoce dell’UE Außenbeauftragten Federica Mogherini, alla Fine di Settembre il Piano dell’UE per la SPV, che aveva presentato, con: “Fino ad ora non abbiamo ulteriori Dettagli da comunicare. Ma abbiamo sempre chiarito che la Capacità dell’Iran, Transazioni finanziarie, nonché la Continuazione dell’Esportazione di Petrolio e Kondensat, prodotti petroliferi e Petrolchimici per l’Iran.”

In diverse Città iraniana Pensionati hanno protestato contro l’Inflazione

Fornitura di Farmaci a rischio

Ma il Tempo stringe. A metà Ottobre, Washington ha imposto Sanzioni contro 20 Aziende iraniane e le Banche a causa dei loro Legami Islamica Revolutionsgarden un ramificata, basata su negozi Wirtschaftsimperium in Iran controllare. Le nuove Sanzioni Banche che comprende anche la Banca Parsian, fino ad ora, un ruolo Chiave nella Gestione del processo di Importazione di Medicinali e di prodotti Agricoli aveva. “Gli stati UNITI vogliono dimostrare che tutte le attività finanziarie della Revolutionsgarden esattamente guardare”, dice il Giornalista iraniano Reza Haghighatnejad. “Volete stesso tempo, significativamente, a quanto ammontano i Costi, anche indiretti di Collaborazione con il Revolutionsgarden.”

La Misura colpisce soprattutto i più deboli Iraniani. Dispositivi medici cadere anche se non le Sanzioni, tuttavia, le Importazioni di Materie prime per l’Industria farmaceutica, per la Produzione di Spezialmedikamenten attraverso le sanzioni finanziarie notevolmente più difficile. A New York, con sede ONG “Center for Human Rights in Iran” invita, pertanto, la Comunità Internazionale, Meccanismi di stabilire, per la Consegna di aiuti umanitari Beni all’Iran di garantire. L’Organizzazione teme Conseguenze gravi per la Situazione economica e sociale di Milioni di Iraniani “a causa del continuo Missmanagements della Leadership iraniana in Associazione con l’imminente Sanzioni”.